Zurigo. Volvo Cars promuove l’istruzione, la tutela ambientale e la biodiversità con un nuovo fondo filantropico: il Volvo For Life Fund sostiene iniziative sociali e ambientali che si concentrano sull’emancipazione dell’umanità, sulla rigenerazione del pianeta e sulla protezione dalle catastrofi naturali. Per migliorare la vita di milioni di persone, la casa automobilistica premium svedese sta collaborando con partner globali e locali.
«Abbiamo alle spalle una lunga storia di impegno sociale e ambientale. Sono orgoglioso di continuare questa tradizione con la costituzione del Volvo For Life Fund», afferma Jim Rowan, Presidente e CEO di Volvo Cars. «Il fondo ci consentirà di collaborare con partner esperti globali e locali per affrontare le sfide nel mondo affini ai valori della nostra azienda. Vogliamo dare vita a cambiamenti positivi e duraturi».
I pilastri nel dettaglio
Il Volvo For Life Fund ha tre obiettivi principali: l’umanità, il pianeta e la protezione. Molte delle iniziative del fondo sono adattate alle sfide sul territorio, guidate da influenze e opinioni locali e messe in pratica da partner di fiducia.
L’intento della casa automobilistica premium svedese è di creare un ambiente più sicuro, più efficiente e in un contesto sociale di maggiore mobilità. Sono soprattutto i bambini e i giovani che dovrebbero beneficiare di migliori opportunità educative e socio-economiche.
Per quanto riguarda l’ambiente, il Volvo For Life Fund investe in progetti locali e globali che si impegnano per rigenerare e salvaguardare gli ecosistemi naturali e la biodiversità e che sostengono la lotta contro il cambiamento climatico. Il rimboschimento, la salute degli oceani e il coinvolgimento della comunità sono i punti focali iniziali.
In termini di protezione, Volvo Cars sostiene le misure di emergenza e di soccorso nei Paesi che contribuiscono alla catena di valore aggiunto dell’azienda. In caso di catastrofi naturali, l’obiettivo è di soddisfare le esigenze umanitarie più urgenti sul posto. Al tempo stesso, vengono adottate anche misure a lungo termine per garantire l’istruzione e l’apprendimento anche dopo le catastrofi naturali.
Le prime partnership
In linea con i vari pilastri e punti focali, i primi partner del Volvo for Life Fund sono «Girls Who Code», «One Tree Planted» e «Save the Children».
Insieme a «Girls Who Code», Volvo Cars si sta impegnano a favore di una maggiore presenza delle donne nell’informatica e nell’ingegneria del software: oltre a fornire alle giovani donne le competenze di programmazione necessarie, viene loro insegnato ad avere maggiore fiducia in se stesse per affermarsi in questo campo.
In collaborazione con «One Tree Planted», la casa automobilistica premium sostiene progetti di rimboschimento e piantumazione di alberi in aree urbane in sette Paesi dei cinque continenti. Obiettivo ambizioso: piantare più di mezzo milione di alberi all’anno e rigenerare oltre 450 ettari di terra.
La partnership con «Save the Children» aiuta a rafforzare la resilienza dell’istruzione nei Paesi minacciati da calamità naturali. L’organizzazione fornisce in situazioni di emergenza spazi di apprendimento temporanei e garantisce che i bambini possano apprendere in sicurezza e continuare a ricevere un’istruzione.
Prosecuzione di una lunga tradizione
La sicurezza è sempre stata una priorità per Volvo Cars. Si stima che l’introduzione della cintura di sicurezza a tre punti nel 1959 e il rilascio del brevetto abbiano salvato un milione di vite*. Il Volvo For Life Fund si aggancia a questa eredità e mira a migliorare la vita di altri milioni di persone.
L’azienda pone l’accento sull’apprendimento e sullo sviluppo costanti. Viste le dimensioni del fondo, Volvo Cars apprezza anche le piccole iniziative ben congegnate, sia a livello locale che globale. Ogni contributo favorisce un cambiamento positivo. Volvo Cars misura l’impatto attraverso i suoi partner tenendo anche conto dei contenuti specifici dei programmi che contribuiscono a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Volvo Cars ha un obiettivo ben chiaro: «Vogliamo ottenere un impatto scalabile e a lungo termine, proprio come quello che abbiamo realizzato quando abbiamo reso accessibile a tutti la cintura di sicurezza a tre punti», dice Jim Rowan. «Sappiamo che possiamo dare vita a veri e propri cambiamenti: ogni azione conta, piccola o grande che sia, perché ci avvicina a un mondo più sicuro».
* Sulla base di statistiche generali e interne sugli infortuni e sull’uso delle cinture di sicurezza.
