Zurigo - Volvo Cars e China Unicom, il principale operatore cinese di telefonia mobile, hanno deciso di unire le proprie forze per utilizzare la tecnologia di rete mobile di nuova generazione 5G per la comunicazione tra le vetture e le infrastrutture in Cina.
L’accordo tra le due aziende prevede una collaborazione per la ricerca, lo sviluppo e il test di applicazioni del settore automotive per quanto riguarda il 5G e l’emergente tecnologia vehicle-to-everything (V2X).
Il 5G, la tecnologia di rete mobile di quinta generazione, è molto più veloce, ha una maggiore capacità di dati e offre tempi di risposta più rapidi rispetto al suo predecessore, il 4G. Dal momento che è possibile trasferire una maggiore quantità di dati da e verso le automobili più rapidamente e con meno latenza, si possono realizzare più applicazioni per le auto.
Volvo Cars e China Unicom stanno studiando molte applicazioni diverse della tecnologia 5G nella comunicazione tra autovetture e infrastrutture in Cina e stanno cercando di individuare le potenzialità di miglioramento in settori quali la sicurezza, la sostenibilità, il comfort per i clienti e la guida autonoma.
Ad esempio, se l’auto sa che ci sono problemi di traffico sulla strada che si sta percorrendo come lavori in corso, ingorghi o incidenti, può intraprendere azioni preventive come rallentare o suggerire un percorso alternativo. In questo modo si contribuisce ad aumentare la sicurezza delle persone all’interno della vettura e, contemporaneamente, evitando il traffico a singhiozzo, si favorisce anche un uso efficiente dell’energia.
Altri esempi sono la possibilità per le auto di trovare più facilmente parcheggi liberi con l’aiuto di telecamere che monitorano il traffico. Le vetture possono anche comunicare con i semafori, in modo da individuare la velocità ottimale per creare una cosiddetta «onda verde», e tra loro per ottimizzare la sicurezza all’ingresso e all’uscita dalle autostrade.
«Volvo ha svolto un ruolo di leader nel realizzare le potenzialità offerte dalla connessione delle nostre auto al fine di sviluppare nuove funzionalità e servizi, come il rilevamento e la condivisione tra i veicoli delle informazioni sui tratti di strada sdrucciolevoli», ha dichiarato Henrik Green, Chief Technology Officer presso Volvo Cars. «Con il 5G le prestazioni della rete migliorano e quindi sarà possibile offrire molti più servizi di cruciale importanza in tempo reale, che potranno aiutare il conducente a guidare in modo più sicuro, fluido e piacevole. Non vediamo l’ora di collaborare con China Unicom allo sviluppo di questi servizi per il mercato cinese.»
Liang Baojun, vicepresidente di China Unicom Group, ha dichiarato: «In qualità di leader dell’innovazione nel settore del 5G, China Unicom sta lavorando per creare nuove infrastrutture e soluzioni informatiche nell’ambito della connessione Internet intelligente che garantiscano la migliore esperienza per gli utenti. Il 5G consentirà il pieno sviluppo della guida automatica, migliorerà la sicurezza alla guida e offrirà una nuova esperienza costruendo un sistema di servizi collaborativo che coinvolge ‘persone, veicoli, strade, rete e cloud’. Riteniamo che China Unicom e Volvo Cars collaboreranno in modo sincero, dando vita congiuntamente a un percorso di sviluppo commerciale nel rispetto delle condizioni quadro cinesi, che si pensa diventerà un modello industriale in Cina.»
La Cina in questo momento sta implementando il 5G nelle principali città del Paese con il supporto di China Unicom e di altri gestori. Come è avvenuto nella maggior parte delle regioni, ci si aspetta anche che la Cina implementi i propri standard regionali per le tecnologie vehicle-to-everything (V2X).
La collaborazione tra Volvo Cars e China Unicom aiuterà il marchio svedese a essere adeguatamente preparato a rispondere alle esigenze locali e a creare una forte presenza in ambito V2X nel suo più grande mercato. Volvo Cars prevede di introdurre la connettività 5G nella prossima generazione di veicoli Volvo basati sull’architettura modulare SPA2 di nuova generazione.
