Comunicati stampa

In occasione della Urban Mobility Conference, Volvo Car Italia ha ribadito il modello di sviluppo del brand basato sulla Sostenibilità e iniziato un percorso di sensibilizzazione sui temi della transizione energetica e della scelta elettrica

Dedicata ai temi della nuova mobilità urbana nel contesto della smart city, con focus su Sostenibilità, Sicurezza, Innovazione e Digitalizzazione, la Urban Mobility Conference si è tenuta oggi a Milano, proprio alla vigilia del summit del G7 dedicato ai Trasporti.

 

Data la affinità rispetto ai contenuti trattati, assai significativi per Volvo e con una evidente vicinanza di valori, Volvo Car Italia ha deciso di iniziare proprio dalla Urban Mobility Conference un percorso di sensibilizzazione sui temi della Sostenibilità e della scelta elettrica. Questa sorta di itinerario ‘verde’ si svilupperà nei prossimi mesi attraverso la partecipazione a diversi eventi sul territorio nazionale con l’obiettivo di venire a contatto – e quindi dialogare – con pubblico di privati e aziende.

 

La partecipazione di Volvo alla Urban Mobility Conference si è articolata su più momenti, tra i quali un talk nel quale Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia, ha ribadito l’importanza della Sostenibilità non solo sul piano della coscienza aziendale, ma anche come strumento di sviluppo aziendale:

“Negli anni più recenti la Sostenibilità si è spostata dal piano della responsabilità individuale a quello della responsabilità aziendale. In virtù delle esigenze legate alla transizione energetica la sostenibilità è diventata anche un'opportunità straordinaria di sviluppo per le aziende che ne hanno sempre fatto un valore di marchio, come è il caso di Volvo. La ricerca legata alle nuove tecnologie e i progetti di collaborazione finalizzati alla definizione dei futuri contesti di mobilità, come la Green City Zone di Göteborg, hanno procurato e procurano a Volvo grandi possibilità di crescita. Attraverso la proposta della propria strategia legata alla mobilità elettrica, Volvo interpreta il ruolo di Casa all'avanguardia nella trasformazione del mondo della mobilità proprio in chiave di Sostenibilità e così facendo garantisce anche a se stessa un futuro sostenibile.”

 

In effetti, Volvo Cars intende raggiungere il 100% di finanziamenti verdi o legati alla sostenibilità delle attività entro il 2025, riconoscendo come gli aspetti finanziari svolgano un ruolo cruciale nel promuovere lo sviluppo sostenibile.

 

L’intervento di Michele Crisci è stato preceduto da quello di Fabio Orecchini, Ordinario di Sistemi per l'Energia e l'Ambiente presso l’Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma e Direttore dell’Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School. Il Prof. Orecchini ha svolto il tema: L'Auto, la Mobilità e lo scenario energetico e digitale dei prossimi dieci anni. La trasformazione delle tecnologie di trazione dei veicoli insieme al processo di digitalizzazione della mobilità, portano la tecnologia dei veicoli al centro dell'ecosistema digitale ed energetico per la mobilità del futuro. Questo porta la catena del valore automobilistico ad espandersi ben oltre il veicolo. La mobilità e l’auto sono sempre più al centro di un ecosistema digitale ed energetico e l’auto si inserisce e dialoga sempre di più con il contesto nel quale opera, come nel caso della ricarica bidirezionale.

 

L’intervendo del Prof. Orecchini ha di fatto delineato il contesto nel quale si colloca e diventa efficace l’azione di Volvo. Sono stati ricordati due importanti progetti condivisi ai quali Volvo partecipa in chiave di sviluppo futuro:

 

Göteborg Green City Zone. Si tratta di un'area in cui il Comune di Göteborg, insieme a Volvo Cars e ad altre aziende, ricercatori e altri soggetti, può sperimentare nuove tecnologie sia per i veicoli sia per le infrastrutture, nell'ottica di arrivare ad avere trasporti senza emissioni entro il 2030. L’iniziativa punta a migliorare il collegamento fra i diversi poli di innovazione della mobilità presenti in città.

 

Mobility Innovation Destination Torslanda. Il centro, di prossima realizzazione, è da considerarsi un polo di sperimentazione specifico per lo sviluppo automobilistico situato in prossimità del cuore delle attività operative Volvo a Göteborg. L’iniziativa si inserisce nel quadro del processo di elettrificazione intrapreso da Volvo e dello sviluppo della prossima generazione di auto elettriche di fascia alta. Il centro di innovazione ci consentirà di testare le tecnologie emergenti in un ambiente pensato per simulare lo scenario di una società futura di cui immaginiamo possano far parte le nostre automobili. Invece di sviluppare tecnologie come la ricarica wireless delle auto, la ricarica bidirezionale tra rete e auto elettrica (vehicle-to-grid) e le funzioni di guida autonoma solo nei laboratori e in appositi centri, il progetto ci consentirà di collaudare, convalidare e introdurre le nostre innovazioni in un contesto simile a quello urbano.

 

Proprio facendo riferimento ai progetti condivisi di Volvo Cars, Michele Crisci ha spiegato il motivo della presenza di Volvo alla Urban Mobility Conference di Milano:

“Volvo è molto attenta al tema dell’evoluzione del contesto urbano e della mobilità a esso associata, perché sarà cruciale in funzione della mobilità sostenibile di domani. In tal senso, è indicativo quanto abbiamo fatto a Milano, nel quartiere di Portanuova, dove è collocato il Volvo Studio Milano. In quello che è un esempio di sviluppo urbano avanzato e consapevole abbiamo attuato progetti a favore della mobilità elettrica e della decarbonizzazione. Penso a ELEC3City, il nostro servizio di car sharing elettrico di quartiere. Si dice che la relazione fra auto in città è impossibile; noi vogliamo dimostrare che può essere vero il contrario. La nostra strategia legata alla mobilità elettrica favorisce l’integrazione fra auto e città e i servizi collegati costituiscono una risposta valutabile in tonnellate di CO2 risparmiate”.

 

L’impegno di Volvo sul fronte della Sostenibilità e per la riduzione delle emissioni di CO2

L’azione di Volvo Car Italia si inserisce nel contesto più ampio della strategia di Sostenibilità di Volvo Cars, che si basa sull’elettrificazione e sull’abbattimento delle emissioni di CO2 lungo l’intera filiera di vita dell’auto e nella catena dei fornitori. Volvo Cars sta rafforzando la propria strategia di sostenibilità e ha fissato nuovi, ambiziosi traguardi. In sintesi, questi gli obiettivi di sostenibilità di Volvo Cars per il 2030:

  • ridurre le emissioni di CO2 per auto del 75% (rispetto ai livelli del 2018);
  • ridurre del 40% (rispetto ai livelli del 2018) il consumo energetico delle attività operative aziendali per autovettura media;
  • arrivare al 30% di contenuto riciclato medio in tutta la flotta, laddove i nuovi modelli di auto avranno almeno un contenuto riciclato pari ad almeno il 35%;
  • ridurre il consumo di acqua nell'ambito delle attività operative del 50% in media per autovettura (rispetto ai livelli del 2018);
  • riutilizzare o riciclare almeno il 99% di tutti i rifiuti provenienti dalle attività operative aziendali.

 

Volvo Cars aspira infine a diventare un'azienda circolare a impatto neutro sul clima entro il 2040.

 

Da quando ha presentato la strategia per la sostenibilità nel 2019, Volvo Cars ha fatto notevoli passi avanti verso la realizzazione dei suoi obiettivi di azione per il clima. Ad esempio, il 69% delle attività operative aziendali è ora basato su energia neutrale dal punto di vista climatico, rispetto al 55% del 2019, mentre gli impianti di produzione a livello globale hanno raggiunto il 100% di utilizzo di energia elettrica climaticamente neutrale, rispetto all'80% del 2019. Inoltre, dal 2018 Volvo Cars ha ridotto le emissioni di CO2 per auto del 19%.

 

In tema di azienda circolare, i materiali da riciclo rappresentano già gran parte di quanto viene usato per costruire le nuove vetture Volvo. Ad esempio, quasi il 25% di tutto l'alluminio della Volvo EX30 è riciclato e anche il 17% circa di tutto l'acciaio e la plastica presenti nell'auto proviene da fonti riciclate. Volvo Cars punta a utilizzare in media il 30% di contenuto riciclato su tutta la sua flotta entro il 2030 e a far sì che i nuovi modelli in uscita a partire dal 2030 contengano almeno il 35% di materiale riciclato.

 

Ma per Volvo Cars Sostenibilità non significa solo rispetto dell’Ambiente. Per esempio, la Casa automobilistica si preoccupa della tutela delle persone concentrandosi sul suo tasso di infortuni (LTCR). L'attuale tasso di infortuni (LTCR) è pari a 0,07, un valore ai vertici del settore, ma l'obiettivo è ridurre ulteriormente gli infortuni sul lavoro arrivando a 0,02 entro il 2030. Lungo tutta la sua catena del valore, Volvo Cars si sta inoltre impegnando per salvaguardare i diritti umani attraverso processi di due diligence basati sul potenziale richio; tali processi sono volti a tracciare, identificare, valutare e gestire forme di eventuale, mancato rispetto dei diritti stessi.

 

EX30: auto ‘urban’ con l'impronta di carbonio più bassa di qualsiasi altra Volvo

In qualità di costruttore di auto e di fornitore di servizi di mobilità, Volvo ha in un prodotto come la nuova EX30 uno strumento ideale per promuovere le ragioni della scelta elettrica sensibilizzando al riguardo il pubblico (aziende o privati).

La Volvo EX30 vanta l'impronta di carbonio più bassa di qualsiasi altra auto Volvo completamente elettrica prodotta finora. È quanto emerge dalla valutazione del ciclo di vita (LCA) della Volvo EX30, disponibile qui, secondo la quale l'impronta di carbonio totale sarebbe pari a 23 tonnellate per 200.000 km, ovvero circa il 60% in meno rispetto alla XC40 con motore termico (a benzina). Il rapporto sull'impronta di carbonio identifica i principali materiali e processi che contribuiscono alle emissioni dell'auto. Concentrandosi esclusivamente sulle emissioni di gas a effetto serra, il rapporto analizza il ciclo di vita dell'auto, a partire dall'estrazione e dalla raffinazione delle materie prime fino al termine del suo utilizzo.

 

L'utilizzo di energia elettrica di origine eolica per ricaricare l'EX30 riduce sensibilmente l'impronta di carbonio rispetto al mix di elettricità globale o europeo, rispettivamente del 42% e del 22% circa. Questo dato sottolinea la necessità di accelerare gli investimenti in infrastrutture di energia rinnovabile a livello globale affinché le auto elettriche possano esprimere tutto il loro potenziale in termini climatici.

 

Gli acquirenti dell'EX30 possono scegliere tra tre motorizzazioni, tutte full electric: una versione a motore singolo con 200 kW (272 CV) e una batteria da 51 kWh; una versione a motore singolo con autonomia estesa in virtù di una batteria con capacità aumentata a 69kWh; una versione Twin Motor Performance con 315 kW (428 CV) e una batteria da 69 kWh. L'EX30 offre un'autonomia fino a 476 km e la batteria può essere ricaricata dal 10 all'80% della capacità in poco più di 25 minuti.

 

Infine, a sottolineare la doppia vocazione ‘urban’ e ‘green’ della EX30 è venuto anche il premio World Urban Car 2024 che è stato assegnato alla piccola full electric di casa Volvo al New York International Auto Show.

 

Per approfondimenti sui diversi temi, cliccare qui.

 

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Volvo Cars nel 2023 

Nel 2023, Volvo Car Group ha registrato un utile operativo da record, pari a 25,6 miliardi di corone svedesi, mentre i ricavi hanno raggiunto il massimo storico di 399,3 miliardi di corone svedesi. Le vendite si sono attestate alla cifra record di 708.716 autovetture a livello mondiale.

 

Volvo Car Group in breve 

Volvo Cars è stata fondata nel 1927 ed è oggi uno dei marchi automobilistici più noti e stimati al mondo, con vendite a clienti in oltre 100 Paesi. Volvo Cars è quotata al Nasdaq di Stoccolma con la sigla "VOLCAR B".

Volvo Cars persegue l’obiettivo di “dare alle persone la libertà di muoversi in modo autonomo, sostenibile e sicuro". Tale obiettivo si riflette in una serie di ambiziosi traguardi che la Casa automobilistica intende raggiungere: ad esempio, diventare un produttore con una gamma di auto completamente elettrica entro il 2030 e impegnarsi per una continua riduzione dell’impronta di carbonio, con la prospettiva di arrivare alla neutralità climatica entro il 2040.


A dicembre 2023, Volvo Cars contava circa 43.400 dipendenti a tempo pieno. La sede centrale di Volvo Cars si trova a Göteborg, in Svezia, dove viene svolta gran parte delle attività di sviluppo di prodotto, marketing e amministrazione. Gli impianti di produzione di Volvo Cars sono a Göteborg, Ghent (Belgio), in South Carolina (USA), a Chengdu, Daqing e Taizhou (Cina). La Casa Automobilistica ha inoltre centri di ricerca e sviluppo e di progettazione a Göteborg e Shanghai (Cina).

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I fatti e le descrizioni contenuti in questo materiale per la stampa si riferiscono alla gamma internazionale di autovetture prodotte da Volvo Cars. Le caratteristiche descritte possono essere optional. I prodotti Volvo in vendita sul mercato italiano possono variare in termini di specifiche e allestimenti rispetto a quanto illustrato sul sito.
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