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Inaugurata ieri al Volvo Studio Milano la mostra Scerbanenco secondo Fior, un’occasione per vedere l’evoluzione della Milano che ospita oggi il Volvo Studio, da luoghi letterari di mala a esempio di sviluppo urbano sostenibile

La mostra Scerbanenco secondo Fior, ospitata al Volvo Studio Milano e curata da Elisabetta Sgarbi (editrice delle opere di Giorgio Scerbanenco, regista, fondatrice de La Nave di Teseo, ideatrice e direttrice artistica de La Milanesiana), è dedicata all’incontro tra la narrativa dello scrittore Giorgio Scerbanenco, tra le altre cose padre del romanzo noir italiano, e l’arte del fumettista Manuele Fior, al quale l’editore La nave di Teseo ha affidato la realizzazione delle copertine delle nuove edizioni dei romanzi dello scrittore italo-ucraino.

 

Alla conferenza stampa di annuncio della mostra, insieme alla curatrice Elisabetta Sgarbi, a Cecilia Scerbanenco, figlia dello scrittore, e allo stesso Manuele Fior, ha partecipato anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi. Alla conferenza è seguito poi un vernissage aperto al pubblico.

A fare gli onori di casa in entrambi i momenti è stata Chiara Angeli, Head of Commercial Operations di Volvo Car Italia e responsabile delle attività del Volvo Studio Milano.

 

Conferenza Stampa 'Scerbanenco secondo Fior', Volvo Studio Milano

 

La mostra – una prima assoluta per la città di Milano – costituisce un’occasione per esplorare il mondo di Scerbanenco attraverso gli occhi di un artista contemporaneo come Fior e sancisce un connubio tra tradizione e innovazione in un’unica esperienza culturale. In definitiva, si tratta di un’iniziativa dedicata a Milano e a chi ama scoprirne i tanti volti in una sorta di viaggio attraverso il tempo.

 

Le 21 tavole di Manuele Fior che compongono la rassegna resteranno esposte al Volvo Studio Milano fino al prossimo 29 giugno. L’accesso è libero, secondo gli orari di apertura del Volvo Studio Milano (da lunedì a sabato, dalle ore 08.00 alle ore 20.00).

 

Volvo, Portanuova e l’evoluzione di Milano

Le copertine di Manuele Fior per i romanzi di Giorgio Scerbanenco illustrano la Milano del dopoguerra fino agli anni '60, la città del boom economico di cui viene colto il lato oscuro; la città alla quale lo scrittore è stato indissolubilmente legato. Per i tanti luoghi nei quali i romanzi sono ambientati la mostra mette in evidenza il contrasto con la città di oggi. È il caso, ad esempio, di Portanuova – il distretto che ospita il Volvo Studio Milano – e dei quartieri adiacenti, ricorrenti teatri di vicende a tinte fosche nelle opere di Scerbanenco, oggi esempio di sviluppo urbano moderno e sostenibile.

 

È Chiara Angeli, Head of Commercial Operations Volvo Car Italia, a spiegare le ragioni della scelta del Volvo Studio Milano quale luogo della mostra:

Leggendo i romanzi di Scerbanenco e vedendo le bellissime copertine realizzate da Fior, Milano appare come una città grigia, malavitosa e di forti contrasti. Piazza della Repubblica, Via Filzi e Viale Tunisia sono fra i luoghi nei quali Duca Lamberti svolge le sue indagini e non si può non notare il contrasto con la Milano di oggi, nella quale è inserito il Volvo Studio. Il nuovo quartiere di Portanuova è evoluto, verde, pulsante; è sede di uffici, banche, ristoranti e luoghi per eventi. C’è il polmone verde della BAM, il Bosco Verticale e tutto il distretto è un esempio di sviluppo urbano sostenibile in tutto il mondo. Per questo il Volvo Studio, luogo in cui raccontiamo il viaggio che abbiamo intrapreso verso la mobilità sicura e sostenibile del futuro, ci è sembrata la sede ideale per una mostra che partendo da straordinarie suggestioni artistiche racconta di fatto quanta strada abbia fatto Milano.

 

Volvo è unita al quartiere di Milano Portanuova a doppio filo in un sodalizio in nome della mobilità a ridotto impatto ambientale grazie al Volvo Studio Milano, luogo di pensiero avanzato nel quale Volvo racconta il proprio impegno a favore della Sostenibilità e il proprio viaggio verso la mobilità del futuro. Molte le iniziative realizzate da Volvo nel corso degli anni, anche in collaborazione con COIMA (sviluppatore e gestore del quartiere) per l’abbattimento delle emissioni di CO2 e a favore della qualità dell’aria del distretto. Fra queste, l’installazione della prima stazione di ricarica elettrica veloce di Milano (2021) e il servizio di mobilità elettrica ELEC3City (2022).

 

Portanuova è il primo progetto al mondo di riqualificazione urbana ad aver ottenuto il prestigioso doppio riconoscimento LEED® e WELL® for Community da parte dell’US Green Building Council e dell'International WELL® Building Institute (IWBI). Le due certificazioni, che valutano gli aspetti sociali, ambientali ed economici di uno sviluppo urbano, hanno contribuito a posizionare il capoluogo lombardo tra i territori più avanzati. Non a caso, dunque, nel giugno del 2023, Volvo Cars ha tenuto il global reveal della EX30 – l’auto più sostenibile mai prodotta da Volvo – proprio a Milano Portanuova, il contesto urbano più green del mondo.

 

Infine, a sancire l’eccellenza di Portanuova sul fronte della Sostenibilità è arrivato di recente il Dubai International Best Practices Award for Sustainable Development assegnato a BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, progetto di Fondazione Riccardo Catella, nella categoria Urban Regeneration and Public Spaces. BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, di cui Volvo Car Italia è fin dagli inizi Park Ambassador, è il terzo parco pubblico urbano più grande del centro di Milano. Il riconoscimento mira a valorizzare le iniziative che hanno avuto un impatto positivo sul miglioramento della qualità della vita delle persone. Il progetto BAM è stato premiato tra oltre 2.600 richieste di candidatura provenienti da 144 Paesi per la sua capacità di creare alleanze tra attori pubblici e privati con l'obiettivo di perseguire il benessere della comunità.

Il premio vinto da BAM – Biblioteca degli Alberi Milano è motivo di soddisfazione anche per Volvo Car Italia perché dimostra la bontà della partnership con una realtà come BAM che, al pari di Volvo, fa della Sostenibilità uno delle sue ragioni fondamentali.

 

Guarda il video: https://we.tl/t-5lSSqPpoLJ

 

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Volvo Cars nel 2023 

Nel 2023, Volvo Car Group ha registrato un utile operativo da record, pari a 25,6 miliardi di corone svedesi, mentre i ricavi hanno raggiunto il massimo storico di 399,3 miliardi di corone svedesi. Le vendite si sono attestate alla cifra record di 708.716 autovetture a livello mondiale.

 

Volvo Car Group in breve 

Volvo Cars è stata fondata nel 1927 ed è oggi uno dei marchi automobilistici più noti e stimati al mondo, con vendite a clienti in oltre 100 Paesi. Volvo Cars è quotata al Nasdaq di Stoccolma con la sigla "VOLCAR B".

Volvo Cars persegue l’obiettivo di “dare alle persone la libertà di muoversi in modo autonomo, sostenibile e sicuro". Tale obiettivo si riflette in una serie di ambiziosi traguardi che la Casa automobilistica intende raggiungere: ad esempio, diventare un produttore con una gamma di auto completamente elettrica entro il 2030 e impegnarsi per una continua riduzione dell’impronta di carbonio, con la prospettiva di arrivare alla neutralità climatica entro il 2040.


A dicembre 2023, Volvo Cars contava circa 43.400 dipendenti a tempo pieno. La sede centrale di Volvo Cars si trova a Göteborg, in Svezia, dove viene svolta gran parte delle attività di sviluppo di prodotto, marketing e amministrazione. Gli impianti di produzione di Volvo Cars sono a Göteborg, Ghent (Belgio), in South Carolina (USA), a Chengdu, Daqing e Taizhou (Cina). La Casa Automobilistica ha inoltre centri di ricerca e sviluppo e di progettazione a Göteborg e Shanghai (Cina).

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I fatti e le descrizioni contenuti in questo materiale per la stampa si riferiscono alla gamma internazionale di autovetture prodotte da Volvo Cars. Le caratteristiche descritte possono essere optional. I prodotti Volvo in vendita sul mercato italiano possono variare in termini di specifiche e allestimenti rispetto a quanto illustrato sul sito.
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