Comunicati stampa

Con il ritorno della nuova Volvo EX30, il Volvo Studio Milano propone una programmazione di fine anno ispirata al concetto di Small is Mighty, fra musica e performance d’arte e con le novità dei progetti sviluppati con la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e il centro culturale BASE Milano

Dopo la presentazione mondiale avvenuta nel giugno scorso a Milano, la nuova Volvo EX30 tutta elettrica di Volvo torna al Volvo Studio Milano negli ultimi due mesi dell’anno e per l’inizio del 2024. Il grande interesse che il pubblico ha già dimostrato per il SUV full electric più piccolo mai prodotto da Volvo ne preannuncia un destino favorevole una volta che sarà effettivamente sul mercato. Intanto, la nuova Volvo EX30 sarà visitabile al Volvo Studio Milano fino al 13 novembre e poi nei mesi di dicembre e gennaio.

Oltre a soddisfare la curiosità di chi vuole capire di cosa sarà fatta la mobilità sostenibile del futuro secondo Volvo – con Elettrificazione, Sostenibilità e attenzione all’esperienza della Persona a recitare un ruolo preminente – la nuova EX30, in virtù dei suoi grandi contenuti a dispetto delle dimensioni compatte, di fatto ispira largamente la programmazione che il Volvo Studio Milano offrirà prossimamente al proprio pubblico. Small is Mighty: questo il concetto che i diversi momenti artistici che animeranno il Volvo Studio saranno chiamati a sviluppare. Ed è proprio sul tema del ‘piccolo che diventa grande’ che si basano i due nuovi progetti che prendono il via fra novembre e dicembre.

 

Il primo, chiamato Archi e Piani Inclinati, è realizzato in collaborazione con la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano e si inserisce nell’ambito del progetto Masterclass Accademia Abbado - Professore d'Orchestra finalizzato a una formazione strumentale di altissimo livello in grado di fornire agli studenti iscritti un’opportunità di crescita musicale. Grazie a questo progetto allievi provenienti da tutto il mondo potranno infatti studiare e perfezionarsi con le prime parti delle più importanti orchestre internazionali.

 

Tra gli obiettivi dell’iniziativa, determinante è senz’altro quello dello studio strumentale d’insieme proposto nelle diverse formazioni che vanno da quella cameristica a quella più vasta dell’orchestra da camera o sinfonica. Ma le performance dell’Accademia Abbado non sono pensate secondo i tradizionali canoni del “concerto classico”, bensì propongono contaminazioni tra diversi stili musicali. Così, ognuno degli eventi vede in scena il confronto tra la musica classica e un altro genere, in particolare il jazz, grazie all’interazione fra strumenti ad arco e pianoforte in combinazioni che vanno dallo strumento solo al duo.

 

Da questa impostazione nasce anche il senso del titolo della rassegna, Archi e Piani Inclinati, a voler significare l’idea di uno spazio sonoro inedito, liberato da barriere e inclinato per favorire lo spostamento e la convergenza tra diversi linguaggi.

Particolarmente significativo in tal senso il fatto che le performance artistiche avvengano in un ambiente non convenzionale come il Volvo Studio Milano, nel quale interagiscono cultura e piacere per la condivisione emozionale.

I primi appuntamenti del ciclo Archi e Piani Inclinati sono previsti nelle serate di martedì 12 dicembre 2023 e mercoledì 24 gennaio 2024.

 

A sua volta ispirato al concetto Small is Mighty è il secondo nuovo progetto di fine stagione ‘23, studiato per il Volvo Studio Milano dal centro culturale BASE Milano. Il format intitolato Ho Sbagliato Tante Volte è inedito, il meccanismo è quello della reciprocità mentre la chiave di lettura della possibile trasformazione è quella dell’errore o delle occasioni mancate che possono sembrare una sconfitta ma che in realtà aprono altre porte e favoriscono lo sviluppo della persona. Così, i due appuntamenti in programma prevedono l’incontro nell’ambiente del Volvo Studio fra due grandi nomi della musica italiana – artisti dunque che sono diventati ‘grandi’ – e giovani promesse del mondo dell’arte e della cultura – artisti dunque ancora ‘piccoli’ ma che hanno le potenzialità per diventare grandi – che dialogheranno sul tema del fallimento e di come esso sia, in realtà, una possibilità di crescita.

Il primo appuntamento del ciclo è fissato per il 24 novembre, in occasione della Music Week 2023. Protagonista sarà Malika Ayane, una delle voci più talentuose del panorama musicale italiano, che approfondirà la sua vicenda artistica e personale, gli errori e i fallimenti, chiacchierando con Montserrat Fernandez Blanco, con intermezzi musicali di alcuni dei suoi brani più iconici o ‘sbagliati’.

Giovedì 14 dicembre 2023 tocca invece a Baustelle, la band indie-rock del musicista e scrittore Francesco Bianconi. Anche in questo caso, l’artista protagonista al Volvo Studio accompagnerà il pubblico attraverso un’analisi della propria vita e dei propri errori proponendo alcuni dei suoi brani più significativi.

 

“Ancora una volta il Volvo Studio Milano riesce nell’intento di essere luogo in cui l’espressione artistica è ispirata ai valori del nostro marchio,” afferma Chiara Angeli, Head of Commercial Operations di Volvo Car Italia e responsabile dell’attività del Volvo Studio Milano. “I due nuovi progetti frutto delle nostre collaborazioni con la Civica Scuola di Musica C. Abbado di Milano e con il centro culturale Base Milano e ispirati a concetto del ‘piccolo è grande’ che definisce la nuova Volvo EX30 sono una dimostrazione di come la filosofia Volvo abbia in effetti sempre le Persone al centro e si preoccupi di valorizzare la loro esperienza. Sono impaziente di vedere la reazione del pubblico rispetto alle suggestioni artistiche di livello assoluto contenute nei progetti, che senza dubbio saranno parte determinante della proposta del Volvo Studio Milano anche per il prossimo anno.”

 

Insieme ai nuovi progetti legati al tema Small is Mighty, la chiusura d’anno del Volvo Studio Milano propone anche le conferme di alcuni dei progetti più interessanti del 2023. È il caso di Esplorazioni, ciclo realizzato in collaborazione con Triennale Milano Teatro imperniato sulla contaminazione fra danza, musica live e improvvisazione, a cavallo fra espressione artistica figurativa e sonora. I due appuntamenti conclusivi sono in programma giovedì 9 novembre, protagoniste le note del primo violino dell’Orchestra Teatro alla Scala Laura Marzadori e la ricerca del ballerino e coreografo Philippe Kratz, e giovedì 16 novembre, con il dialogo inedito tra il pluripremiato compositore e musicista Teho Teardo e il duo di performer Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi.

 

Infine, mercoledì 22 novembre è fissato l’appuntamento finale con Visioni Diacroniche, la rassegna di arte contemporanea curata da BAM e da MAD (Museo Nazionale di Arte Digitale di Milano) che punta l’attenzione sulla trasformazione dell’ambiente mettendo in relazione arte, Habitat e Sostenibilità con il linguaggio dell’arte digitale. L’incontro è dedicato alla artista iraniana Nazgol Ansarinia, nelle cui creazioni articolate in video e scultura si indaga il paesaggio urbano e le sue trasformazioni.

 

Volvo è da sempre attenta alle trasformazioni del mondo, ai nuovi linguaggi e alle trasformazioni in atto per proteggere l’avvenire del pianeta e dei suoi abitanti. Per questo, temi prioritari per Volvo sono la centralità della Persona e la valorizzazione delle sue eccellenze, che costituiscono il minimo comune denominatore dell’intensa e variegata programmazione del Volvo Studio Milano, che è oggi un punto di riferimento riconosciuto e apprezzato dal pubblico per la diffusione della Cultura in città.

 

Per informazioni complete sugli eventi 2023: VOLVO STUDIO MILANO

 

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Volvo Cars nel 2022

Nel 2022, l’utile operativo di Volvo Car Group è stato pari a 22,3 miliardi di corone svedesi, mentre i ricavi hanno raggiunto 330,1 miliardi di euro. Le vendite si sono attestate a 615.121 auto a livello globale.

 

Volvo Car Group in breve

Volvo Cars è stata fondata nel 1927 ed è oggi uno dei marchi automobilistici più noti e stimati al mondo, con vendite a clienti in oltre 100 Paesi. Volvo Cars è quotata al Nasdaq di Stoccolma con la sigla "VOLCAR B".

Volvo Cars persegue l’obiettivo di garantire che i clienti siano Liberi di Muoversi in modo autonomo, sostenibile e sicuro. Tale obiettivo si riflette in una serie di ambiziosi traguardi che la Casa Automobilistica intende raggiungere: ad esempio, diventare un produttore con una gamma di auto completamente elettriche entro il 2030 e impegnarsi per una continua riduzione dell’impronta di carbonio, con la prospettiva di arrivare alla neutralità climatica entro il 2040.

A dicembre 2022, Volvo Cars contava circa 43.200 dipendenti a tempo pieno. La sede centrale di Volvo Cars si trova a Goteborg, in Svezia, dove viene svolta gran parte delle attività di sviluppo di prodotto, marketing e amministrazione. Gli impianti di produzione di Volvo Cars si trovano a Göteborg (Svezia), Ghent (Belgio), South Carolina (USA), Chengdu, Daqing e Taizhou (Cina). La Casa Automobilistica ha inoltre centri di ricerca e sviluppo e di progettazione a Göteborg, Camarillo (USA) e Shanghai (Cina).

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I fatti e le descrizioni contenuti in questo materiale per la stampa si riferiscono alla gamma internazionale di autovetture prodotte da Volvo Cars. Le caratteristiche descritte possono essere optional. I prodotti Volvo in vendita sul mercato italiano possono variare in termini di specifiche e allestimenti rispetto a quanto illustrato sul sito.
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