È stata consegnata ieri, a Palazzo Marino, al Sindaco Giuseppe Sala una C40 Recharge, la prima auto Volvo che nasce solamente elettrica e con interni leather free. A consegnare le chiavi al Primo Cittadino di Milano è stato Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia.
Il Sindaco Giuseppe Sala ha iniziato a utilizzare auto Volvo per le sue esigenze di mobilità nel 2018, con una XC60 T8 Plug-in Hybrid. A questa sono seguite due V60 sempre Plug-in Hybrid e una XC40 ibrida a ricarica. Con la C40 c’è stato il passaggio alla tecnologia full electric, che Volvo crede essere elemento essenziale della futura mobilità sostenibile.
“È un privilegio per noi proseguire il nostro cammino al fianco del Sindaco Sala”, ha affermato al momento della consegna Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia. Che ha aggiunto: “Abbiamo lanciato il Volvo Studio Milano come luogo nel quale i nostri clienti potevano scoprire e vivere con noi il viaggio di Volvo verso un futuro di mobilità accessibile e sostenibile. Abbiamo poi mantenuto le promesse lanciando insieme agli amici di COIMA un importante programma di elettrificazione e decarbonizzazione del distretto di Portanuova – uno degli esempi urbanistici più avanzati della città di Milano. Sapere che anche il Primo Cittadino di Milano viaggia in Volvo è per noi la riprova simbolica che il nostro impegno ai fini di definire un futuro sostenibile per la città di Milano e per il nostro Paese è riconosciuto.”
Al di là delle auto in uso, il percorso di Volvo al fianco dell’Amministrazione di Milano ha avuto numerosi momenti di conferma nel corso degli ultimi anni, sulla base di forti valori condivisi. All’inaugurazione del Volvo Studio di Milano nel 2017, il Sindaco Sala aveva ricordato le sfide complesse che una moderna metropoli deve affrontare dal punto di vista urbanistico e ambientale e definito prezioso il contributo delle aziende che hanno tra le finalità della propria azione lo sviluppo della mobilità sostenibile. Il Primo Cittadino aveva inoltre spiegato che per uno sviluppo realmente sostenibile delle grandi città siano necessari una vera integrazione tra trasporto pubblico e privato e l’adeguamento delle infrastrutture alle tecnologie sempre più ‘intelligenti’ presenti nelle auto di nuova generazione.
Anche in questo senso la scelta di Volvo C40 non è casuale. La sensibilità del Sindaco Sala ai temi della Sostenibilità è ben nota e l’auto oggi a sua disposizione, nel suo essere integralmente green, appare in linea con il suo credo. Rappresenta infatti un esempio dell’approccio definito Conscious Design, un processo di ripensamento innovativo in termini di ricerca su materiali, tecnologia e design da applicare alle future auto sostenibili che è già una linea guida di Volvo. Interessante notare come tale concetto sia affine a quelli che governano lo sviluppo ecosostenibile delle città dal punto di vista delle soluzioni di urbanizzazione e dei materiali.
In sostanza, la consegna di ieri ha sottolineato una volta di più la vicinanza di intenti fra l’Amministrazione della città e la Casa automobilistica, entrambe impegnate a promuovere l’attenzione ai temi ambientali e la necessità di accedere alle soluzioni tecnologiche più moderne per poter vincere le sfide della mobilità sostenibile. Assai significativamente, in occasione dell’annuncio del progetto della stazione di ricarica Volvo ultrafast di Portanuova, nel 2021, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala dichiarò:
“Milano è pronta ad accogliere la prima stazione di ricarica Volvo ultrafast a Portanuova, uno tra i suoi quartieri più all’avanguardia. Lo consideriamo il primo passo di una consistente trasformazione infrastrutturale che porterà, nel giro di qualche anno, a dotare la città di un numero significativo di stazioni di ricarica. Siamo sulla buona strada. Le auto totalmente elettriche e i modelli ibridi piacciono sempre di più ai milanesi e sono diventate ormai il top di gamma di molte Case automobilistiche che - come Volvo - hanno investito sulla mobilità sostenibile. A Milano ci crediamo e lavoriamo affinché gradualmente si possa realizzare il ricambio del parco auto privato verso motorizzazioni green. Così stiamo facendo con gli autobus del trasporto pubblico locale che - entro il 2030 - saranno tutti elettrici”.
Volvo e l’elettrificazione del quartiere di Portanuova
L'apertura della stazione Volvo ultrafast Powerstop di Portanuova sottolinea l'impegno di Volvo nel dare reale impulso alla diffusione della mobilità elettrica e costituisce il primo passo di un progetto più ampio, condiviso con COIMA, per l'elettrificazione dell'intero distretto di Portanuova e la conseguente riduzione delle emissioni di CO2. L’iniziativa sottolinea una volta di più il ruolo di Portanuova quale esempio di urbanismo avanzato nella città di Milano.
La stazione di ricarica Volvo ultrafast di Portanuova è dotata di due prese di ricarica DC e può ricaricare un veicolo elettrico con una potenza di 150 kW. L'energia erogata è prodotta integralmente dalle centrali idroelettriche di Dolomiti Energia (fornitore che eroga il 95 per cento delle utenze di Portanuova) ed è quindi completamente rinnovabile e sostenibile.
In piena sintonia con il contesto circostante, dominato da BAM - Biblioteca degli Alberi Milano e dal Bosco Verticale, la stazione Powerstop di Portanuova è pensata per creare un tassello verde all’interno della città e proporre un nuovo modello di stazione di ricarica lontano da quello delle tradizionali stazioni di rifornimento, in sintonia con la Natura. La stazione si configura come sistema di arredo urbano e la presenza di un Platanus ispanica in piena terra testimonia dell’impronta sostenibile del progetto. I temi della sostenibilità e della biodiversità vengono declinati attraverso la presenza in copertura di un prato fiorito perenne. I materiali utilizzati riflettono l’identità del marchio Volvo e del Volvo Studio Milano.
L’impegno di Volvo per la riduzione delle emissioni di CO2
Volvo Cars intende ridurre l'impronta di carbonio del ciclo di vita di un'auto del 40% in media tra il 2018 e il 2025, anche realizzando una riduzione del 25% delle emissioni di carbonio nella sua catena di approvvigionamento entro il 2025. Per questo intende favorire e incentivare l’utilizzo di energia pulita proveniente da fonti rinnovabili.
Volvo Cars punta inoltre a diventare un produttore di auto completamente elettriche entro il 2030 e prevede di lanciare un'intera nuova gamma di vetture elettriche al 100% nei prossimi anni, nell'ambito di uno dei programmi di elettrificazione più ambiziosi del settore. Aspira infine a diventare un'azienda a impatto neutro sul clima entro il 2040.
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Volvo Cars in 2020-2021
Nei dodici mesi tra luglio 2020 e giugno 2021, Volvo Car Group Volvo Car Group ha registrato un utile operativo di 22,5 miliardi di corone svedesi (14,3 miliardi di SEK nel 2019). Nello stesso periodo, i ricavi sono stati pari a 292,1 miliardi di corone svedesi (274,1 miliardi di SEK), mentre le vendite globali hanno raggiunto le 773.000 unità.
Volvo Car Group in breve
Volvo Cars è stata fondata nel 1927 ed è oggi uno dei marchi automobilistici più noti e stimati al mondo, con vendite a clienti in oltre 100 Paesi. Volvo Cars è quotata al Nasdaq di Stoccolma con la sigla "VOLCAR B".
Secondo il suo obiettivo aziendale, Volvo Cars punta a garantire che i clienti siano Liberi di Muoversi in modo autonomo, sostenibile e sicuro. Tale obiettivo si riflette in una serie di ambiziosi traguardi che la Casa Automobilistica intende raggiungere: ad esempio, diventare un produttore con una gamma di auto completamente elettriche entro il 2030 e impegnarsi per una continua riduzione dell’impronta di carbonio, con la prospettiva di arrivare alla neutralità climatica entro il 2040.
A dicembre 2020, Volvo Cars contava complessivamente 40.000 dipendenti a tempo pieno. La sede centrale di Volvo Cars si trova a Goteborg, in Svezia, dove viene svolta gran parte delle attività di sviluppo di prodotto, marketing e amministrazione. Gli impianti di produzione di Volvo Cars si trovano a Göteborg (Svezia), Ghent (Belgio), South Carolina (USA), Chengdu, Daqing e Taizhou (Cina). La Casa Automobilistica ha inoltre centri di ricerca e sviluppo e di progettazione a Göteborg, Camarillo (USA), Sunnyvale (USA e Shanghai (Cina).
