Heritage - Volvo 200 Series

Volvo Serie 200 (1974-1993)

Volvo Serie 200 (1974-1993) 

 

Volvo 240

 

Nell'agosto 1974, Volvo presentò una nuova generazione di autovetture denominate Serie 240. Sin dall’inizio della produzione la Serie 240 fu disponibile in versione 2 e 4 porte e station wagon. 

Questi nuovi modelli erano stati sviluppati sulla base della Serie 140, ai quali erano molto simili, e mostravano inoltre chiaramente l’influsso della vettura di sicurezza sperimentale VESC. Le modifiche riguardavano un nuovo profilo anteriore sporgente, paraurti più grandi e un telaio di nuova concezione con sospensioni anteriori di tipo McPherson. Al contempo venne introdotta anche una nuova serie di motori a 4 cilindri da 2.1 litri con albero a camme in testa.

La nuova Serie 240 venne sviluppata con l’intenzione di soddisfare i più rigorosi requisiti di sicurezza. Tanto rigorosi che di fatto la vettura venne utilizzata delle autorità statunitensi come riferimento per gli sviluppi nell’area della sicurezza automobilistica.

Le versioni più spettacolari sono state la 242GT, introdotta alla fine degli anni '70, e la 240 Turbo, commercializzata negli anni '80. Entrambi i modelli offrivano prestazioni eccezionali e rispecchiavano in pieno il proverbiale concetto di "lupo travestito da agnello".

Quando la versione turbo della 245 venne presentata negli USA nel 1981 era la station wagon più veloce al mondo.

La Volvo 240 divenne quasi un classico dell’epoca, dato che venne prodotta per quasi 20 anni. La vettura fu sottoposta a modifiche stilistiche importanti in due occasioni, nel 1981 e nel 1986. Complessivamente, furono più di 2,8 milioni gli esemplari della Serie 240/260 che uscirono dalle linee di produzione.

 

VOLVO 260

 

La Volvo 264 fu introdotta nell'autunno 1974 in sostituzione della Volvo 164, che venne prodotta insieme alla 264 nel corso del 1975.

Per la 264 era stato sviluppato un motore completamente nuovo, il motore PRV: un V6 con una cilindrata di 2.7 litri, realizzato interamente in alluminio e sviluppato in collaborazione con Peugeot e Renault. La 264 venne poi sostituita nel 1982 dalla nuovissima 760.

La berlina venne seguita da una versione familiare nell’agosto del 1975. Per la prima volta Volvo era in grado di proporre una station wagon con motore a 6 cilindri, andando così a consolidare la sua posizione fra le maggiori Case costruttrici di station wagon.

La Volvo 262 rappresentava una versione piuttosto rara della Serie 260. Era basata sulla stessa carrozzeria a 2 porte utilizzata per la 242, ma naturalmente con i componenti e il profilo anteriore della Serie 260.

La 262 veniva prodotta specificatamente per il mercato nord-americano e ne furono realizzati solo 3.329 esemplari fra il 1975 e il 1977. 

Nel 1977 venne presentata al Salone dell'Auto di Ginevra la Volvo 262C. La 262C era una coupé a 2 porte con quattro sedili comodissimi, grazie all’utilizzo dello stesso passo della Volvo 264. Inoltre, presentava una linea del tetto molto più bassa rispetto alle automobili a 4 porte su cui si basava. Il parabrezza era più inclinato, il montante C molto largo. Nei primi anni, l'auto era verniciata in argento con tetto nero in vinile. In seguito sarebbe stata disponibile in altri colori. Gli interni erano estremamente esclusivi, in morbida pelle e radica.

L'auto era stata progettata da Volvo in Svezia, ma prodotta da Bertone in Italia.

 

SPECIFICHE TECNICHE 

Modello: 242, 244, 245, 262, 262 C, 264, 265

Volume: 2.862.573 esemplari

Carrozzeria: berlina 2 e 4 porte, station wagon 5 porte

Motori: V6 benzina da 2.8 litri, 141 CV; benzina a 4 cilindri in linea da 2.0 – 2.3 litri, 82 – 155 CV; diesel a 6 cilindri da  2.4 litri, 82 CV

Trasmissione: manuale a 4 o 5 marce oppure a 4 marce con overdrive elettrico; cambio automatico a 3 o 4 marce

Freni: idraulici a disco su tutte le quattro ruote

Dimensioni: Lunghezza totale 490 cm, passo 264 cm.

    A
    LOADING
    Documenti PDF
    LOADING
    Totale elementi (92)