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La nuovissima Volvo C70 – Una cabriolet con una costruzione della carrozzeria tecnologicamente avanzata

 

 

· Deformazione efficace anche senza un tetto fisso.
· Portiere progettate per restare chiuse.
· Struttura frontale in zone costruite con differenti qualità d’acciaio.
· Motori compatti ed un efficace assemblaggio.
· Deformazione controllata nel caso di urto posteriore.
· Protezione per gli altri utenti della strada.

La nuovissima Volvo C70 ha una struttura della carrozzeria tecnologicamente molto avanzata per una cabriolet, in cui tutti i sistemi ed i componenti interagiscono per distribuire ed assorbire le forze d’urto il più efficacemente possibile, contribuendo
in questo modo a ridurre il rischio di lesioni per gli occupanti. La mancanza di un tetto fisso è stata compensata da rinforzi e da una tecnologia sofisticata.

La nuovissima Volvo C70 è stata sviluppata per fornire lo stesso livello di sicurezza di un modello berlina delle stesse dimensioni. Ciò che differenzia una cabriolet da una berlina è che nell’auto scoperta le forze d’urto non possono essere deviate verso l’alto nella struttura della carrozzeria.
  « La mancanza di un tetto fisso implica che, in caso di urto frontale o disassato, le forze entranti devono essere invece deviate lungo le fiancate della carrozzeria, » spiega Ingrid Skogsmo, capo del Volvo Cars Safety Centre.
  Ciò impone requisiti più rigidi per le portiere, che sono state rinforzate sul bordo superiore con una robusta trave longitudinale in alluminio. Il suo scopo è di contribuire a mantenere l’abitacolo intatto dirigendo le forze d’urto verso la parte posteriore della struttura della carrozzeria. Inoltre, le portiere sono progettate per agganciarsi ai montanti centrali e restare chiuse in caso di urto.
  Al livello del pianale, le forze sono spinte verso la parte posteriore tramite resistenti traverse.

 

Struttura frontale tecnologicamente avanzata con zone separate
In una carrozzeria compatta, le precondizioni per una deformazione effettiva differiscono da quelle di una carrozzeria più larga.
  « La deformazione deve essere ritardata in una distanza minore di quella di un’auto più larga, » spiega Ingrid Skogsmo. « E per poter assorbire quanta più energia è possibile, dobbiamo sfruttare al massimo le proprietà del materiale. »
  La struttura anteriore della carrozzeria della nuovissima Volvo C70 è stata divisa in molte zone, ognuna con un ruolo diverso nella deformazione. Le zone più esterne sopportano la maggior parte della deformazione. Quanto più le forze d’urto si avvicinano all’abitacolo, tanto meno il materiale si deforma. Per dare ad ognuna delle zone le caratteristiche appropriate, viene cambiato il tipo di acciaio usato, per cui vengono usate quattro differenti qualità di acciaio. Oltre all’acciaio tradizionale, nei pannelli della carrozzeria si trovano altre tre diverse qualità di acciaio ad alta resistenza: High Strength Steel, Extra High Strength Steel e Ultra High Strength Steel.
Con questo sistema a zone, le forze d’urto entranti sono assorbite in una maniera molto intelligente ed efficace:

 

Zona per deformazione a basse velocità
Il paraurti anteriore è caratterizzato da una traversa molto rigida costruita in acciaio al boro (Ultra High Strength Steel). L’attacco alla trave longitudinale della carrozzeria è costituito da « crash boxes » collassabili che contribuiscono ad assorbire le forze d’impatto a bassa velocità senza danneggiare il resto della rete di travi della carrozzeria.

 

Zona per deformazione ad alte velocità
Le sezioni diritte delle travi longitudinali sono costruite in High Strength Steel (HSS), un tipo di acciaio molto resistente che è ottimizzato per l’assorbimento di energie elevate. Questa zona subisce la maggior parte della deformazione.
  La nuovissima Volvo C70 è equipaggiata anche con traverse laterali superiori. Esse contribuiscono ad aumentare la protezione dei passeggeri in caso di urto con un oggetto come il pianale di un camion o una piattaforma di carico.

 

Zona di riserva
La trave che si curva verso i montanti anteriori funge da barriera per l’abitacolo e come riserva per contribuire a ridurre la deformazione. Il suo design minimizza anche il rischio che una delle ruote anteriori penetri nell’abitacolo. Invece, la ruota contribuisce ad assorbire le forze d’urto. Questa sezione è molto rigida ed è costruita con Extra High Strength Steel.

 

Attacco a tre vie
Una traversa rigida collega i montanti anteriori e le traverse laterali inferiori in modo che formino su ogni lato un attacco a tre punti estremamente rigido. Questa costruzione riveste un ruolo vitale nel mantenere l’integrità dell’abitacolo in caso di urto violento.

 

Motore compatto ed un efficace assemblaggio
Nella nuovissima Volvo C70 anche il motore contribuisce alla sicurezza protettiva, grazie al design compatto ed ad un efficace assemblaggio sotto il cofano. Poiché il motore è installato trasversalmente, le dimensioni compatte creano uno spazio generoso tra il motore e l’abitacolo. In caso d’urto, il motore può essere spinto all’indietro di circa 150 mm prima che l’albero a gomiti entri in contatto con la traversa lungo la paratia. Il piantone dello sterzo può deformarsi fino a 140 mm. Durante la deformazione, si muove orizzontalmente in modo che l’airbag si possa dispiegare nella posizione più efficace per questo particolare modello d’automobile.

 

Urti posteriori
La completamente nuova Volvo C70 è progettata anche per offrire un’efficace protezione contro gli urti posteriori.
  Le travi longitudinali posteriori si deformano in modo controllato. Sono collegate ai longheroni per distribuire in avanti le forze d’urto nella struttura della carrozzeria. Nella parte alta, la trave a ferro di cavallo dietro il sedile posteriore ed una doppia paratia in acciaio dietro gli schienali contribuiscono a ridurre il rischio di penetrazione nell’abitacolo.
  « Anche l’hardtop retrattile fa parte del sistema di protezione dagli urti, » spiega Ingrid Skogsmo. « Quando è aperto e rinchiuso nel bagagliaio, lavora insieme alla doppia parete per assorbire le forze d’urto.»
  Inoltre, le resistenti barre ROPS (Roll-Over Protection System) fuoriescono nel caso di urto posteriore. L’obiettivo è di ridurre il rischio che i passeggeri possano essere colpiti da oggetti vaganti provenienti dall’auto che ha tamponato da dietro.
  Il sistema Volvo per evitare lesioni al collo – WHIPS (Whiplash Protection System) – è uno dei più efficaci sul mercato ed è di serie sulla nuovissima Volvo C70. In caso di violento urto posteriore, lo schienale ed il poggiatesta accompagnano il corpo del passeggero mentre risponde alla forza dell’urto. I sedili e lo schienale sono di costruzione molto robusta e sono dimensionati per resistere a carichi elevati. Allo stesso tempo, sono progettati per cedere in caso di urto violento, in cui l’equilibrio tra resistenza e flessibilità è vitale per la sicurezza degli occupanti.

 

Protezione per gli altri utenti della strada
Le forme arrotondate della carrozzeria e le superfici liscie contribuiscono a ridurre, in caso di incidente, il rischio di lesioni per pedoni, ciclisti ed altri utenti della strada. Inoltre, il frontale ha una struttura morbida per assorbire energia posizionata davanti al paraurti per evitare il rischio di ferite alle gambe. Anche il cofano ed i parafanghi anteriori sono progettati per assorbire energia e ridurre il rischio di lesioni.

 


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