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Volvo Cars accentua la propria attenzione sui carburanti alternativi e sugli apparati propulsori

 

 

Il dibattito sempre più acceso sui cambi climatici e sui prezzi del petrolio in rapida ascesa sul mercato mondiale ha suggerito un interesse più marcato sul lavoro dell’industria automobilistica nei carburanti alternativi e negli apparati propulsori.
  Volvo Cars ha sviluppato e commercializzato auto alimentate a metanolo per più di dieci anni – e l’obiettivo per il futuro è di espandere ulteriormente la gamma di apparati propulsori alternativi.


« Dopo più di un secolo dominato da benzina e gasolio, adesso siamo entrati in un periodo in cui le priorità regionali, le risorse e le condizioni preesistenti creeranno un mercato mondiale per una vasta gamma di carburanti alternativi, » afferma Lex Kerssemakers, capo del branding, business strategy and product planning alla Volvo Cars. « Offriremo le soluzioni tecniche che il mercato desidera e continueremo ad essere un partner competente con un marcato interesse nella mobilità sostenibile, » aggiunge.
  « Lo sviluppo delle tecnologie ambientali nelle auto è largamente governato dalle decisioni politiche e Volvo Cars dà il benvenuto a misure legislative come gli sgravi fiscali nel breve e medio termine con l’obiettivo di creare un mercato per i carburanti alternativi. Una volta che un carburante si è affermato, dovrebbe essere in grado di reggere il proprio costo. Una stabile politica energetica a lungo termine è cruciale per investimenti continui nello sviluppo di veicoli ed infrastrutture per i carburanti alternativi. »

 

Interesse per carburanti rinnovabili e tecnologia ibrida
« Abbiamo già un’offerta molto forte per quanto riguarda gli apparati propulsori per i carburanti alternativi, » spiega Lex Kerssemakers. “Cinque degli otto modelli nella gamma di prodotti Volvo presentano apparati propulsori alternativi. Le Volvo S40 e V50 saranno a breve disponibili in una versione FlexiFuel alimentata con E85 (85% etanolo e 15% benzina). Le Volvo S60, V70 e S80 sono offerte nelle varianti Bi-Fuel, cioè con motori alimentati a metano (gas naturale e biogas) con la benzina utilizzata come carburante di scorta.
  La spinta principale dello sviluppo a breve e medio termine alla Volvo Cars è verso metano e biogas, etanolo e tecnologia ibrida.
  « Nel breve e medio termine, ci aspettiamo vendite in crescita per quelle vetture che possono utilizzare carburanti alternativi, come biogas ed etanolo. La tecnologia ibrida, che comprende le auto che sono alimentate sia con l’elettricità che con la benzina, è un’area in cui la richiesta è in crescita, particolarmente negli USA ed in Giappone » afferma Lex Kerssemakers. « Speriamo anche che sarà possibile aumentare le miscele di basso livello di biocarburanti come etanolo e RME nella benzina e nel gasolio, poiché questo è un modo molto efficace dal punto di vista ambientale di utilizzare i biocarburanti liquidi. »

Ed aggiunge:
« Volvo Cars continua con la propria strategia di fare sempre da battistrada e di trovare soluzioni ambientali ottimizzate per il mercato che i nostri clienti trovano attraenti. »

 


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Keywords:
Corporate News, Product News
I fatti e le descrizioni contenuti in questo materiale per la stampa si riferiscono alla gamma internazionale di autovetture prodotte da Volvo Cars. Le caratteristiche descritte possono essere optional. I prodotti Volvo in vendita sul mercato italiano possono variare in termini di specifiche e allestimenti rispetto a quanto illustrato sul sito.