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Chiave speciale per partire in tutta sicurezza

 

 

Il più recente contributo fornito da Volvo Cars alla sicurezza stradale è rappresentato da un'autovettura sperimentale equipaggiata con un sistema che abbina etilometro e cintura di sicurezza, al quale si aggiunge una chiavetta di accensione speciale che regola la velocità della macchina. Per poter avviare il motore il conducente deve prima soffiare nel tubicino dell'etilometro incorporato e quindi allacciarsi la cintura di sicurezza. Se il test dell'alcol risulta negativo e la cintura allacciata la vettura partirà, altrimenti il motore non si avvierà. La terza fase prevede l'utilizzo di una chiavetta speciale mediante la quale la velocità della macchina non può superare un limite predeterminato, ad esempio 90 km all'ora. Tutti questi elementi costituiscono il sistema che Volvo ha battezzato "Multi lock".

“Sappiamo che un'alta percentuale degli incidenti automobilistici che provocano lesioni gravi o decessi è causata da conducenti che guidano in stato di ebbrezza”, afferma Ingrid Skogsmo, Direttore del Volvo Cars Safety Centre di Goteborg, il centro per la sicurezza di Volvo Car Corporation.

“Secondo i dati della Commissione Europea, ogni anno circa 10.000 persone perdono la vita sulle strade del vecchio continente in incidenti provocati dall'abuso di alcool. Spesso inoltre gli automobilisti subiscono gravi lesioni personali dovute al fatto che sia il conducente che i passeggeri non indossavano la cintura di sicurezza al momento del sinistro. Per questa ragione stiamo lavorando alla messa a punto di un sistema basato sulla tecnica dell'etilometro. Lo scopo della nostra tecnologia "Multi lock", infatti, è quello di contribuire alla prevenzione di questo tipo di incidenti”.

Dalle statistiche internazionali emerge chiaramente che sono soprattutto i giovani ad essere coinvolti negli incidenti automobilistici. I dati europei dicono che il rischio che una persona d'età compresa tra i 18 e i 25 anni rimanga vittima di un incidente stradale è più del doppio rispetto al rischio corso dalle persone che hanno tra i 26 e i 50 anni. I sinistri sono spesso il risultato dell'alta velocità abbinata all'inesperienza. Una combinazione letale.
“Con la nostra speciale chiavetta di accensione possiamo facilmente programmare la macchina in modo che non riesca a superare, ad esempio, i 90 km all'ora”, spiega Ingrid Skogsmo. “In questo modo i genitori disporranno di una misura di sicurezza in più quando presteranno l'auto ai loro ragazzi neopatentati. Si tratta inoltre di una tecnologia versatile, che si presta a essere implementata in diversi tipi di traffico commerciale. Un camioncino da trasporto che non si allontana mai dall'area urbana, ad esempio, non ha bisogno di superare i 70 km all'ora”.

La chiave speciale può essere programmata sulla base della velocità desiderata. In alcuni Paesi europei esiste già una “patente dei giovani” che proibisce al conducente di superare i 90 km all'ora per un determinato periodo e prevede un cartello con il segnale di “90” da apporre all'esterno della vettura. La chiave regola-velocità assicura un maggiore rispetto di questa norma.

Volvo Cars ha sviluppato il proprio sistema "Multi lock" per stimolare l'interesse verso i problemi legati alla sicurezza stradale sia nell'opinione pubblica sia nelle autorità, che possono prendere le decisioni. La versione del sistema "Multi lock" messo a punto dalla Volvo prevede una tecnica di facile utilizzo dal momento che il dispositivo con etilometro è incorporato alla cintura di sicurezza.
“Questa vettura sperimentale è un passo importante che ci consentirà di valutare la possibilità di offrire la tecnologia "Multi lock" a tutti coloro che acquisteranno le nostre automobili”, conclude Ingrid Skogsmo.

LS/ON 50240

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I fatti e le descrizioni contenuti in questo materiale per la stampa si riferiscono alla gamma internazionale di autovetture prodotte da Volvo Cars. Le caratteristiche descritte possono essere optional. I prodotti Volvo in vendita sul mercato italiano possono variare in termini di specifiche e allestimenti rispetto a quanto illustrato sul sito.