Comunicati stampa

VOLVO CAR CORPORATION E L’ANNO DEL DESIGN

 

 

Per Volvo Cars ogni anno è l’anno del design. In Svezia, il 2005 è stato proclamato anno del design dal governo svedese. Come parte di questa campagna, Volvo Cars ha organizzato a Barcellona un seminario sul design intitolato The Inside Story dove viene messo in evidenza come Volvo Cars utilizza il suo patrimonio del design scandinavo nel design degli interni e nella scelta dei materiali.

Alla fine del 2003, il governo svedese ha proclamato il 2005 «Anno del design 2005». Il governo ha quindi affidato all’associazione svedese di Arti e Mestieri e Design, Svensk Form, l’incarico di preparare e gestire la campagna. Convocazioni ed inviti a partecipare sono stati inviati ad autorità, fondazioni e principali società commerciali della Svezia che offriranno ognuna il proprio contributo.
  Lo scopo dell’iniziativa è quello di integrare il design nello sviluppo delle attività commerciali e pubbliche per dimostrare le opportunità che il design offre a ciascun operatore sociale, dai privati, al settore del commercio e dell’industria, alla vita culturale e all’intera società. L’obiettivo è quello di far sì che il maggior numero di persone possibile sviluppi il proprio senso, utilizzo, conoscenza e interesse per il design. Il design coinvolge, il design impegna.

 

The Inside Story
Come tema per il seminario, Volvo Cars ha scelto il design degli interni, da cui il titolo «The Inside Story» (la storia interna). La prospettiva è affascinante: le autovetture Volvo sono vendute in circa 120 Paesi di tutto il mondo ed hanno lo stesso aspetto ovunque. I proprietari e i conducenti delle autovetture Volvo incontrano lo stesso design della carrozzeria e lo stesso ambiente di guida, sia che si trovino a Timbuktu o Tijuana, Baku o Bangkok, Hobart o Hollywood.
  Ma hanno origini etniche diverse, fedi diverse, convinzioni politiche e sfondi sociali diversi. L’unica cosa che hanno in comune è di aver scelto una Volvo perché sono stati attratti dal suo design e dalla sue qualità e condividono quindi i valori Volvo.
  Il design che sta dietro al volante di una Volvo può essere scandinavo senza essere stato necessariamente concepito in Svezia. Il processo di design di Volvo Cars si svolge in stretta collaborazione fra tre studi di design: a Goteborg, a Barcellona in Spagna e a Camarillo in California. E tra i designer di Volvo Cars sono rappresentate molte nazionalità. Steve Mattin, un britannico con una vasta esperienza internazionale, è stato recentemente nominato responsabile del design di Volvo Cars.
  Ciò dimostra chiaramente che in Volvo Cars il design è più una filosofia piuttosto che un fattore geografico. Il design scandinavo deve essere abbastanza scandinavo da mettere chiaramente in risalto l’origine e il patrimonio dell’autovettura, ma allo stesso tempo abbastanza internazionale da risultare attraente in tutto il mondo. Dunque una delicata combinazione che potrebbe essere meglio definita come «design scandinavo da una prospettiva diversa».

 

Forma e funzione
Elegante semplicità abbinata a funzionalismo ed elevato livello di esecuzione del lavoro sono i fattori che contraddistinguono il design scandinavo che trae la propria origine dai materiali e dai processi che originariamente venivano utilizzati per creare qualsiasi cosa, dagli oggetti quotidiani alle opere d’arte.
  La funzione è sempre stata tanto importante quanto l’aspetto e a volte persino di più. Gli scandinavi sono pragmatici. Il legno svedese, ad eccezione del legno di pino, è duro, proprio come la pietra svedese e i metalli svedesi. I materiali non sono mai stati particolarmente adatti alla realizzazione di pezzi ornamentali, piuttosto per design immediati, semplici e ben eseguiti. E tra questi design, il moderno design svedese e scandinavo si è evoluto ed è maturato fino a diventare così com’è oggi.
  Già nella seconda metà degli anni ‘20, il compito di progettare la carrozzeria della primissima Volvo era stato affidato ad Helmer MasOlle, uno dei più famosi artisti svedesi. MasOlle, un ritrattista e paesaggista e ottimo amico di Anders Zorn, aveva già progettato un paio di carrozzerie molto eleganti, di cui una per la sua auto francese Voisin.
  La prima Volvo ÖV4 vide la luce nella primavera del 1927 e può essere descritta come un’autovettura dal design semplice e funzionale, eseguita con maestria e quindi giustamente commercializzata come «l’auto svedese».
  Il più famoso designer Volvo di tutti i tempi è stato Jan Wilsgaard, colui che ha saputo creare successi come la P120, la144, la 240 e la gamma 740/760.
  Anche il lavoro di design di Wilsgaard è stato guidato dal motto «forma e funzione», combinate in modo ottimale, e dal fatto che le forme organiche, come quella ovale, erano le migliori e le più belle. Osserviamo come la forma e le superfici non complesse e al tempo stesso eterne della Volvo 144 hanno saputo superare la prova del tempo facendo sì che l’autovettura sia ancora bella oggi dopo che sono trascorsi 40 anni da quando ha lasciato il tavolo da disegno.
  Il design delle autovetture Volvo ha rappresentato una proposta degna di nota e si è tramutato in fonte di ispirazione per molti. E non solo in termini positivi. Il design Volvo degli anni ‘70 e ‘80 è stato spesso criticato per le sue forme angolari e la parola «boxiness» (quadratura) è stata utilizzata a lungo come sinonimo di Volvo, persino all’interno di Volvo Cars come forma di autocritica.

 

Un nuovo linguaggio di design
In Volvo Cars il design ha conosciuto un impulso eccezionale e ha subito un cambiamento radicale con il passaggio dalla trazione posteriore a quella anteriore, avvenuto 15 anni fa. Si è quindi iniziato a formare un nuovo linguaggio di design grazie all’inglese Peter Horbury che ha assunto la guida del design nell’autunno del 1991. Da allora il design Volvo ha iniziato a vivere un periodo emozionante e costituisce oggi un ambiente affascinante dove tradizione e innovazione s’incontrano con metodi stabiliti e pensiero radicale.
  Peter Horbury ha dato coerenza a tutti i modelli Volvo in termini di design, ha creato identità separate e diverse, pur evidenziando chiaramente il legame familiare indipendentemente da dimensione e tipo di carrozzeria. Horbury ha capito veramente cos’è il design scandinavo e come utilizzarlo per gli interni e gli esterni un’autovettura Volvo.
  I risultati parlano da soli. Oggi, tutti i modelli Volvo hanno un’identità evidente pur essendo molto diversi tra loro. Condividono alcuni tratti caratteristici concreti quali il muso morbido, la forma a V del cofano, la linea di cintura ben pronunciata con fianchi possenti e la forma dei fanali posteriori; ma su ogni singolo modello tutti questi elementi sono resi in modo diverso per renderne al meglio l’individualità e trasmetterne l’anima. Un’autovettura Volvo è sempre facile da riconoscere anche da lontano, e lo stesso vale per gli interni. Il seminario sul design The inside story tratta proprio gli interni delle autovetture Volvo.

 

Barcellona fa tendenza
Perché Barcellona per The Inside Story? Per Volvo Cars è stata una scelta naturale. A Barcellona si trova il Volvo Strategic Design Centre, uno dei tre studi di design di Volvo Cars. A Barcellona, dieci designer, metà dei quali spagnoli, sono al lavoro per coltivare e rifinire il linguaggio di design Volvo e il design scandinavo. La stessa Barcellona vanta una ricca tradizione di design ed è ricca di forme moderne di design in tutti i settori, dall’architettura all’oggettistica più minuta. Le tendenze sono nate qui; l’aria è satura di idee e il ritmo è veloce. E in mezzo a questo ambiente creativo si trova David Ancona con il suo team di designer.

 

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I fatti e le descrizioni contenuti in questo materiale per la stampa si riferiscono alla gamma internazionale di autovetture prodotte da Volvo Cars. Le caratteristiche descritte possono essere optional. I prodotti Volvo in vendita sul mercato italiano possono variare in termini di specifiche e allestimenti rispetto a quanto illustrato sul sito.