Al Salone dell'Auto di Detroit 2005, Volvo Cars presenta nuovi dispositivi di sicurezza che contribuiscono a una guida più sicura e rilassata. Con questi ultimi sviluppi, Volvo consolida la propria leadership internazionale in tema di sicurezza automobilistica.
L’obiettivo di Volvo Cars è di rimanere sempre all’avanguardia nello sviluppo dei dispositivi di sicurezza attiva e passiva. Ogni nuovo modello Volvo deve rappresentare un chiaro progresso in tale direzione – così come è accaduto negli ultimi anni, ad esempio con le Volvo XC90, Volvo S40 e Volvo V50.
Comunque, per mantenere la propria leadership in una prospettiva olistica, Volvo Cars ha intensificato la ricerca anche nel settore della prevenzione degli incidenti.
La salvaguardia personale, che è anch’essa una forma di protezione delle persone e delle loro proprietà, è un’altra area prioritaria, in quanto rinforza il senso di sicurezza complessivo dell’automobilista.
“La prevenzione degli incidenti e la riduzione del numero di morti e feriti sulle strade sono obiettivi prioritari per numerosi governi. Alcune nazioni si sono poste addirittura l’obiettivo zero, come la Svezia e l’Olanda mentre altre, più realisticamente, puntano a ridurre dal 30 al 50% il numero di incidenti nei prossimi dieci anni. Come azienda leader nel settore della sicurezza, Volvo è chiamata, ovviamente, a svolgere un ruolo prioritario in questi progetti” afferma Ingrid Skogsmo, Direttrice della divisione Safety di Volvo Cars. “L’auto in sé, però, è soltanto uno dei fattori di questa equazione. Per rendere il traffico più sicuro è necessario anche rivedere complessivamente le infrastrutture stradali e il comportamento degli automobilisti. Le responsabilità vanno quindi ripartire fra più soggetti, che devono collaborare fra loro.”
Un numero elevato di strade a traffico intenso
Molte cose sono cambiate da quando fu inventata l’automobile, un secolo fa. Il traffico è diventato più intenso, le velocità sono più elevate e le auto sono tecnicamente molto più avanzate. L’essere umano, invece, non è cambiato molto da allora.
I vertiginosi progressi nelle tecnologie informatiche e la creazione di circuiti elettronici di dimensioni ridotte e prestazioni elevate hanno creato opportunità del tutto nuove nel settore della sicurezza automobilistica.
L’idea di base è di realizzare un’auto che avverta il guidatore in caso di situazioni potenzialmente pericolose e che, in tali situazioni, sia in grado di “pensare” e reagire in tempi più rapidi di quelli tipici di un essere umano.
In anni recenti, Volvo Cars ha presentato una serie di innovazioni in questo senso, molte delle quali contenute nella Volvo Safety Concept Car (SCC), presentata al Detroit Auto Show del 2001.
Al giorno d’oggi, più della metà della cinquantina di soluzioni presentate in quella concept car sono inserite nei modelli di serie Volvo attuali o di prossima presentazione.
Le capacità umane al centro dell’attenzione
Una delle maggiori sfide consiste nel coordinare tutti questi avanzati sistemi in modo da trarne un beneficio complessivo. Il guidatore deve ricevere le informazioni giuste nel momento giusto – senza essere distratto da informazioni irrilevanti nei momenti critici.
Nelle Volvo attuali la maggior parte delle funzioni sono già controllate elettronicamente, e i vari sistemi dialogano fra loro tramite un complesso network.
Volvo ha sviluppato l’IDIS – Intelligent Driver Information System – introdotto nella produzione di serie con la Volvo S40 del 2003.
L’IDIS monitorizza costantemente alcune funzioni dell’auto, come i movimenti del volante, l’azione sull’acceleratore, l’uso degli indicatori di direzione e l’intensità della frenata. Queste informazioni vengono elaborate dai sistemi elettronici dell’auto che, quando rilevano una situazione critica di guida, provvedono a ritardare tutte le informazioni non essenziali – come le telefonate o gli SMS in arrivo sul cellulare di bordo – fino a quando la situazione non sia tornata normale. Ogni situazione di guida che il sistema interpreta come cruciale per la sicurezza, comporta l’entrata in funzione del sistema IDIS.
Il monitoraggio del comportamento dell’auto è solo il primo passo
In futuro, l’IDIS entrerà a far parte di un sistema informativo più complesso che terrà conto di un maggior numero di fattori. Lo scopo è di ridurre ulteriormente lo stress della guida e facilitare il compito di chi sta al volante.
I sistemi e le funzioni attualmente in fase di sviluppo si concentrano su tre fattori principali: l’auto, il traffico e il guidatore.
La situazione del traffico
Per un giudizio più preciso sulla situazione del traffico e dei casi nei quali è necessario assistere il guidatore, Volvo Cars ha sviluppato alcune funzioni speciali che monitorizzano il traffico all’esterno dell’auto.
1. L’allarme di cambio carreggiata (Lane Departure Warning) utilizza una telecamera, nello specchio retrovisore, che monitorizza costantemente la strada e le linee di demarcazione della carreggiata. Se il guidatore si distrae e le ruote passano le linee di demarcazione, si attiva un allarme sonoro che, spesso, è sufficiente a richiamare l’attenzione del guidatore.
2. Questa funzione può essere estesa ulteriormente. Oltre a generare l’allarme acustico, il sistema può intervenire per riportare l’auto in carreggiata (Lane Keeping Aid). Questa possibilità di comandare lo sterzo è però limitata. Lo scopo non è quello di prendere il controllo del volante. Si tratta, più che altro, di una manovra di avvertimento che spesso è sufficiente a richiamare l’attenzione del guidatore affinché sia lui stesso a riportare l’auto nella traiettoria corretta.
Entrambe queste funzioni sono disattivate quando il veicolo procede a velocità inferiore ai 70 km/h, in modo da non interferire con le manovre consuete nel traffico urbano, quando i cambi di carreggiata avvengono frequentemente e motivatamente. La funzione può anche essere disattivata manualmente.
3. La terza funzione, l’assistenza nei cambi di carreggiata in situazione d’emergenza (Emergency Lane Assist), è una novità assoluta.
Tramite la telecamera e il radar, il sistema può controllare i veicoli che si stanno incrociando. Se l’auto oltrepassa la mezzeria senza che il guidatore risponda al cicalino di avvertimento, il sistema provvede a rendere più dura la manovra del volante, per aiutare il guidatore a riportare l’auto in carreggiata.
Questo sistema è attivo a tutte le velocità.
Attenzione sul fattore umano
Per quanto l’auto possa essere sicura e la situazione stradale sotto controllo, la responsabilità ultima di guidare con attenzione e prudenza ricade sempre sulla persona alla guida dell’auto. Ma nessuno è perfetto.
Ecco perché Volvo Cars ha sviluppato un’assistenza tecnologicamente avanzata per il guidatore – la Volvo CoDriver.
Volvo CoDriver è un sistema intelligente che coordina le informazioni ricevute da sistemi e funzioni dell’automobile, valuta la situazione del traffico e assiste il guidatore in molti modi.
Inoltre, il Volvo CoDriver cerca di capire se la persona al volante sia o meno nel pieno della propria efficienza fisica oppure se sia stanca o stressata, rendendola quindi cosciente di questa situazione. Se necessario, il sistema prende parzialmente il controllo della situazione selezionando le informazioni essenziali e attivando le funzioni ausiliarie ritenute opportune. Il Volvo CoDriver aiuta quindi a rendere la guida più sicura agendo sul fattore umano.