Le tecnologie di bordo tengono conto della necessità di produrre il minimo impatto possibile sull’ambiente circostante sotto forma di bassi livelli di emissioni.
Ad esempio: motori in alluminio a basso attrito, convertitori catalitici con tecnologia a tre vie collocati vicino al motore, sensori d’ossigeno (sonda Lambda) sia a monte sia a valle del flusso del catalizzatore, sistema di recupero dei vapori di carburante (EVAP).
Al pari di tutte le vetture prodotte da Volvo, la nuova Volvo V50 è realizzata in funzione di un elevato grado di riciclabilità dei materiali.
Ad esempio: può essere riciclato fino all’85% del peso dei materiali della vettura; le componenti in plastica sono marchiate in modo da facilitarne il riciclo; materiali di insonorizzazione e in fibra di legno riciclati sono utilizzati in taluni componenti dei rivestimenti interni.
Consumi più bassi e livelli di emissioni più contenuti
I nuovi motori a benzina sono un ulteriore sviluppo dei motori Volvo a basso attrito.
Nel motore T5, i condotti di scarico e del turbo sono stati pressofusi insieme in lega d’acciaio particolarmente resistente al calore (1050), che ha quindi bisogno di essere meno raffreddata in maniera convenzionale con il carburante.
Ne consegue che il motore può funzionare con una miscela più magra di carburante, a tutto vantaggio del contenimento dei consumi e delle emissioni allo scarico, specialmente nella guida ad alte velocità.
Il nuovo condotto di aspirazione in plastica ha anche positivi effetti ambientali. La scarsa capacità di funzionare come conduttore di calore propria del materiale plastico fa sì che l’aria aspirata risulti più fresca, a favore di una più efficiente combustione del carburante.
Le sonde Lambda sono di disegno migliorato e in grado di riscaldarsi in minor tempo e di attivarsi quindi più rapidamente nelle partenze a freddo. Anche questo gioca a favore del contenimento delle emissioni.
I radiatori delle Volvo V50 con motori a cinque cilindri sono dotati del sistema Volvo PremAir®, sviluppato in collaborazione con l’americana Engelhard Corporation. PremAir® si basa sull’azione di una speciale vernice ad effetto catalitico che ricopre gli elementi del radiatore. Questo rivestimento converte in innocuo ossigeno fino al 75% dell’ozono che si forma nei bassi strati a contatto con il terreno e che attraversa il radiatore grazie al movimento dell’auto.
I piani industriali includono un’ampia gamma di motori Bi-Fuel, in grado di funzionare sia a benzina sia con gas naturale.
Già in regola con le future normative contro le emissioni
I motori 5 cilindri sono stati aggiornati e rispettano già le future normative anti-inquinamento che saranno in vigore negli Stati Uniti e in California per il resto del decennio.
Queste regole fissano gli standard più severi del mondo in materia di emissioni e hanno imposto nuovi sforzi sul fronte del contenimento delle emissioni per quanto riguarda idrocarburi incombusti e ossidi di azoto. Volvo mette a disposizione di tutti gli automobilisti del mondo questa tecnologia avanzatissima sui nuovi motori a cinque cilindri.
Filtro autopulente per il particolato
A partire dalla metà del 2004, il nuovo turbodiesel per la Volvo V50 sarà dotato di uno speciale filtro per il particolato, in grado di ridurre significativamente le particelle incombuste di fuliggine nei gas di scarico, riducendo quindi l’impatto ambientale. Il filtro si pulisce (si rigenera) automaticamente, per combustione periodica delle particelle accumulate al suo interno. Un additivo nel carburante consente di abbassare la temperatura di combustione del particolato (circa 450°C rispetto ai normali 550°). L’intero processo, compresa l’aggiunta dell’additivo al carburante, avviene senza che sia richiesto alcun intervento del guidatore.
Gli intervalli fra una rigenerazione e l’altra del filtro vengono adeguati alle condizioni operative del veicolo guida e allo stile di guida dell’automobilista.
Più pulita dentro che fuori
Al pari delle altre vetture Volvo, anche la nuova V50 è stata sviluppata per offrire agli occupanti un abitacolo pulito e salubre. Di serie c’è un filtro anti-pollini. In aggiunta, è disponibile come opzione sul modello compatto anche il dispositivo Interior Air Quality System (IAQS) realizzato da Volvo. Il sistema IAQS include un filtro ai carboni attivi. E’ un sistema di controllo della qualità dell’aria assai avanzato, in grado di depurare automaticamente l’aria che entra in abitacolo da ogni odore sgradevole o impurità. Il sistema IAQS rende l’aria che si respira in abitacolo più pulita di quella che si trova all’esterno della vettura.
Tutti i materiali utilizzati per realizzare gli interni sono stati scelti e testati in modo da prevenire allergie o altre intolleranze.
Ad esempio: basso contenuto di PVC nei materiali di rivestimento, pelle senza contenuto di cromo, superfici trattate con sostanze prive di nickel, tessuti certificati ÖKO-TEX (ÖKO-TEX fornisce una certificazione internazionale di qualità per tessuti e pelli. Tale certificazione assicura che i materiali vagliati sono di tipo ipoallergenico e privi di sostanze nocive per la salute).
Environmental Product Declaration disponibile dall’inizio Come tutti i modelli Volvo, anche la nuova Volvo V50 è accompagnata da una Environmental Product Declaration (EPD), una documentazione che Volvo, in qualità di Casa costruttrice di automobili, ha introdotto per prima al mondo. La EPD di Volvo Cars si basa su un approccio olistico ai temi ambientali, con un’attenzione particolare agli aspetti legati alla salute, all’utilizzo delle risorse naturali e alle conseguenze di tipo ecologico che tale sfruttamento comporta. La Dichiarazione fornisce al cliente una panoramica sull’impatto ambientale dell’auto attraverso tutto l’arco di vita del prodotto, rendendo così più facile comparare le prestazioni ecologiche dei diversi modelli Volvo e delle diverse motorizzazioni.
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