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Il futuro tecnologico di Volvo: Nuova architettura per i veicoli e attenzione speciale ai motori a quattro cilindri

set 13, 2011 ID: 39887

Il futuro tecnologico di Volvo:

Nuova architettura per i veicoli e attenzione speciale ai motori a quattro cilindri

 

Il futuro tecnologico di Volvo Auto si basa su due strategie sviluppate internamente:

  • un'architettura del veicolo modulare, che in linea di principio farà sì che la maggior parte dei modelli possa essere costruita utilizzando la stessa linea di produzione, indipendentemente dalle dimensioni e dalla complessità del prodotto;
  • una nuova gamma di motori costituita esclusivamente da unità diesel e benzina a quattro cilindri.

Il programma di innovazione comprende anche un nuovo prototipo con volante KERS(Sistema Cinetico di Recupero dell'Energia).I test su strada inizieranno alla fine del 2011.

 

"In questo momento stiamo assumendo il comando del nostro futuro tecnologico. Sia la nostra nuova architettura sia la nuova gamma di motori ci consentirà di essere allo stesso livello dei nostri concorrenti più temibili, se non addirittura di batterli, in aree d'importanza cruciale come quelle delle dinamiche di di consumo di carburante," spiega Peter Mertens, Senior Vice President, Ricerca & Sviluppo, di Volvo Car Corporation.

 

Volvo Crea Una Architettura di Piattaforma Scalabile

Volvo sta promuovendo le economie di scala all'interno della propria gamma di modelli attraverso un'architettura distinta per la maggior parte dei prodotti.

All'interno della nuova SPA (Architettura di Piattaforma Scalabile), comune rientrano numerose piattaforme, gruppi di auto che condividono la stessa struttura di base del telaio, lo stesso scheletro dei sedili, sistema elettrico e trasmissione.

Queste piattaforme costituiscono la base di diversi gruppi di veicoli, vale a dire un certo numero di modelli di auto completi. Nella gamma modelli attuale, ad esempio, la Volvo S60, V60 e XC60 costituiscono un unico gruppo.

L'obiettivo è sviluppare una gamma modelli formata da automobili basate sugli stessi moduli e interfacce comuni, su sistemi e componenti scalabili, e costruite all'interno di un sistema produttivo flessibile.

"La SPA ci offre un nuovo punto di partenza tecnologico. Quando fra qualche anno verrà lanciato il primo modello SPA, circa il 90% dei suoi componenti sarà nuovo e unico. Inoltre stiamo 'alzando l'asticella' per quanto riguarda il livello di tecnologia e qualità in ogni area. Saremo assolutamente allo stesso livello dei più qualificati concorrenti," ha dichiarato Peter Mertens.

Oltre ai benefici industriali di un'architettura dei veicoli comune, vi sono anche vantaggi significativi legati al prodotto:

peso

  • elettrificazione
  • dinamiche di guida
  • proporzioni stilistiche

Peso ridotto di 100-150 kg

Con la SPA, Volvo diventa leader nell'ambito della progettazione di automobili 'leggere'. Nel settore automobilistico finora l'utilizzo delle migliori qualità di acciaio High Strength è stato abbinato a un ampio uso di alluminio nella sezione anteriore, nelle portiere, nel telaio e nella catena cinematica.

Questo significa che i futuri modelli SPA saranno di 100-150 kg più leggeri rispetto agli attuali modelli delle stesse dimensioni.

La nuova architettura consente l'elettrificazione a tutti i livelli, dalla tecnologia start/stop alla trazione in modalità esclusivamente elettrica, senza intrusioni nell'abitacolo o nello spazio di carico.

Le nuove tecnologie per la realizzazione del telaio abbinate a pesi ridotti e a una migliore distribuzione delle masse renderanno possibile la competizione con i migliori prodotti in termini di dinamiche di guida - senza compromettere il comfort di marcia.

L'architettura elettrica abilita tutte le future soluzioni multimediali e per la connettività, diventando inoltre il principale sostegno degli sforzi fatti da Volvo Car Corporation per rafforzare la propria leadership nella sicurezza attiva.

 

Nuove proporzioni favoriscono un design accattivante

L'efficienza complessiva dell'architettura del veicolo è stata migliorata per sostenere proporzioni stilistiche più attraenti, consentendo al tempo stesso di migliorare in modo significativo la resistenza aerodinamica.

Le limitazioni che prima condizionavano, nella fase progettuale, l'interasse, lo sbalzo, l'altezza del veicolo e l'altezza della sezione frontale sono ora cambiate e ciò offre una maggiore libertà stilistica per la realizzazione dei prossimi modelli Volvo.

"Le proporzioni possono modificare moltissimo l'aspetto esteriore anche se i componenti utilizzati sono esattamente gli stessi. Il confronto fra un asino e un cavallo purosangue offre un esempio calzante: entrambi gli animali hanno una testa, un tronco e quattro zampe, ma vengono percepiti in modo completamente diverso a causa delle diverse proporzioni delle parti e fra le parti del corpo di ciascuno," spiega Peter Mertens. Aggiunge poi:

"Per noi la nuova architettura rappresenta l'opportunità di affinare ulteriormente il nostro linguaggio stilistico e di riuscire così a trasmettere la giusta immagine di atletica e dinamica,  così importante per gli acquirenti più esigenti di automobili di prestigio. Concept You è un esempio eccellente di tutto questo. Mostra in concreto che cosa si può ottenere con la nuova architettura."

 

Motori a quattro cilindri con le prestazioni degli attuali sei cilindri

La nuova gamma di propulsori, nota come VEA (Volvo Environmental Architecture - Architettura Ambientale Volvo), consiste unicamente di unità a quattro cilindri che in determinate configurazioni avranno maggiori prestazioni grazie all'elettrificazione o ad altre tecnologie d'avanguardia.

"E' ora di smetterla di contare i cilindri. Concentrarsi sui motori a quattro cilindri è l'approccio ideale per ridurre rapidamente le emissioni di CO2 e il consumo di carburante senza dover ridimensionare le aspettative degli automobilisti per quanto riguarda il  piacere di guida e le prestazioni," commenta Peter Mertens, e aggiunge:

"Stiamo puntando a sviluppare motori a quattro cilindri con prestazioni superiori a quelle delle attuali unità a sei cilindri e con consumi inferiori a quelli dei motori a quattro cilindri oggi presenti sul  mercato."

 

Numero di parti, peso e consumi ridotti

VEA è una gamma modulare di motori diesel e benzina. Le unità diesel common rail e benzina a iniezione diretta fanno parte dei modelli standard. Diversi livelli di sovra-alimentazione consentono una flessibilità che si estende all'intera gamma, dalle varianti ad elevata potenza e coppia ai derivati a basso consumo. Al fine di soddisfare tutte le esigenze dei clienti, alcuni propulsori avranno prestazioni maggiori grazie alla tecnologia ibrida o ad altre tecnologie di punta.

Il formato modulare si basa su uno standard di 500cc per camera di scoppio al fine di ottenere un processo termodinamico ottimale. Lo stesso principio potrebbe essere utilizzato per sviluppare motori a tre cilindri.

La VEA offre una serie di vantaggi:

  • il numero di parti uniche verrà ridotto del 60%. Questo favorisce l'efficienza produttiva, la garanzia di qualità e l'efficienza dei nuovi progetti di sviluppo;
  • i nuovi propulsori saranno fino a 90 kg più leggeri rispetto agli attuali;
  • l'economia dei consumi verrà ottimizzata fino al 35%;
  • la modularità e la struttura trasversale compatta potranno essere utilizzati anche per futuri sviluppi nell'ambito dell'elettrificazione;
  • i motori saranno conformi a tutte le normative note in materia di emissioni emanate a livello mondiale fino al 2017.

"Al momento, l'installazione del motore varia a seconda del modello di auto. Con questa soluzione olistica, gli sviluppi tecnologici futuri potranno focalizzarsi interamente sulle prestazioni del motore invece che dover tenere anche conto delle modifiche per l'installazione. A ciò si aggiunge il fatto che anche l'assemblaggio in stabilimento risulterà facilitato. I costi di sviluppo sono elevati inizialmente, ma calano drasticamente dopo la fase di avvio," spiega Peter Mertens.

 

Insieme alla VEA, Volvo introduce un nuovo cambio automatico a 8 velocità che garantisce una spinta ottimale e un'eccellente economia di consumo.

 

La prima a provare su strada la tecnologia del volano

Quest'autunno, Volvo sarà una delle prime case automobilistiche al mondo a testare il potenziale della tecnologia del volano in un contesto stradale reale.

Il sistema di trazione con volano, conosciuto anche come Volano KERS (Sistema Cinetico di Recupero dell'Energia), viene montato sull'asse posteriore della vettura, mentre il motore aziona le ruote anteriori. Quando si preme il pedale del freno, l'energia frenante prodotta fa girare il volano a una velocità che può raggiungere i 60.000 giri al minuto.

Quando la vettura ricomincia a muoversi, la rotazione del volano viene trasferita alle ruote posteriori  per mezzo di un'unità di trasmissione di apposita progettazione. Questo sistema consente di applicare la forza motrice complessiva prodotta dal motore e dal sistema KERS a tutte e quattro le ruote.

L'energia immagazzinata nel volano può servire ad accelerare l'automobile oppure essere utilizzata per fare avanzare il veicolo una volta raggiunta la velocità di crociera.

"Questo sistema offre al conducente una spinta di 80 cavalli supplementari, garantendo un'accelerazione del motore a quattro cilindri pari a quella un'unità di sei cilindri. Va inoltre aggiunto che ha un potenziale di riduzione del consumo di carburante fino al 20%. La tecnologia del volano sarebbe una soluzione adatta alle nostre automobili di grandi dimensioni, come ad esempio la berlina Concept You," conclude Peter Mertens.

 

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Concept You, Product News
I fatti e le descrizioni contenuti in questo materiale per la stampa si riferiscono alla gamma internazionale di autovetture prodotte da Volvo Cars. Le caratteristiche descritte possono essere optional. I prodotti Volvo in vendita sul mercato italiano possono variare in termini di specifiche e allestimenti rispetto a quanto illustrato sul sito.