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Con successo verso "Una Vita da Una Tonnellata": La famiglia Lindell ha già ridotto le emissioni annue di anidride carbonica a 2,6 tonnellate a persona

Con successo verso "Una Vita da Una Tonnellata":
La famiglia Lindell ha già ridotto le emissioni annue di anidride carbonica a 2,6 tonnellate a persona

 

A soli tre mesi dall'inizio del progetto "Una Vita da Una Tonnellata", i membri della fafmiglia Lindell di Hässelby hanno fatto notevoli progressi nel loro percorso verso uno stile di vita climate-smart, riducendo le proprie emissioni del 64%, quindi a 2,6 t a persona all'anno rispetto alle 7,3 t con cui erano partiti nel mese di gennaio, all'inizio del progetto.

 

"Una Vita da Una Tonnellata" è un progetto in cui le società A-hus, Vattenfall e Volvo Car Corporation, insieme ai loro partner specializzati ICA e Siemens, hanno creato i "pre-requisiti"  essenziali affinché una famiglia possa vivere con un basso impatto ambientale e climatico. La famiglia Lindell, che si è resa disponibile al test, è composta dal padre Nils, dalla madre Alicja e dai figli Hannah e Jonathan e dovrà impegnarsi a ridurre le proprie emissioni di anidride carbonica a 1 tonnellata annua a persona. Questo corrisponde al livello che con ogni probabilità sarà richiesto se vorremo realmente evitare disastrosi cambiamenti climatici.


I Lindell hanno accettato di lasciare la propria casa costruita negli anni ‘70 e la loro automobile di quasi 10 anni scambiandole per una nuovissima villa climate-smart in legno costruita da A-hus e una Volvo C30 Electric alimentata a batteria. La Vattenfall fornisce alla famiglia elettricità rinnovabile, tecnologie energetiche innovative e un supporto per l'utilizzo dell'energia. ICA e Siemens sono i partner del progetto specializzati nelle aree dei prodotti alimentari e degli elettrodomestici.


"Finora non abbiamo dovuto scendere a compromessi per quanto riguarda gli aspetti principali del nostro stile di vita quotidiano. La tecnologia avanzata a nostra disposizione ha reso semplice e piacevole la ricerca di uno stile di vita con emissioni di CO2 ridotte. I veri sacrifici devono probabilmente ancora arrivare. L'ultima fase, vale a dire la riduzione delle emissioni a 1 tonnellata, sarà ben più difficile," commenta Alicja Lindell.

 

La maggior parte dei progressi sono stati realizzati nei trasporti e nel consumo di energia elettrica 
I trasporti e il consumo di energia elettrica sono le due aree in cui la famiglia ha realizzato i maggiori progressi. 
Le emissioni derivanti dai trasporti sono state ridotte ben del 93%. La Volvo C30 Electric in dotazione alla famiglia viene ricaricata con elettricità prodotta da sorgenti idroelettriche e quando i Lindell sono partiti per la settimana bianca, hanno scelto di viaggiare in treno. Se in primavera i membri della famiglia decideranno di incrementare ulteriormente l'utilizzo della bicicletta, i loro livelli di emissioni per i trasporti potranno essere ridotti ulteriormente.


La villa utilizzata dalla famiglia nell'ambito del progetto e realizzata da A-hus è sia un'abitazione sia un centro di produzione di elettricità, il che rende difficile confrontarla con la casa originaria della famiglia. La nuova casa ha una parete rivestita di pannelli solari, la cui impronta di CO2 è all'incirca pari a quella di tutto il resto della casa. Questo perché i pannelli solari sono stati costruiti in Germania, dove il mix di produzione di elettricità vede un'elevata percentuale di utilizzo di centrali a carbone. Se le celle solari vengono incluse nei calcoli dell'impatto ambientale della casa, si può concludere che la costruzione della nuova casa dei Lindell causi emissioni un po' più elevate rispetto a quella vecchia.


Ma quella differenza è più che compensata dalla drastica riduzione di emissioni legate alla produzione di elettricità. La scelta della famiglia di utilizzare elettricità rinnovabile da fonti idroelettriche ha ridotto quasi a zero le emissioni di anidride carbonica. In aggiunta, la nuova casa produce autonomamente la propria elettricità. Tutto considerato, ciò significa che le emissioni dell' alloggio dei Lindell sono diminuite quasi della metà.
"Il dispositivo intelligente di Vattenfall per il monitoraggio dei consumi energetici, Energy Watch, è considerato il ‘cucciolo' di casa. Dopo tre mesi di soggiorno nella casa, siamo ancora entusiasti dei grafici e dei diagrammi che ci mostrano come stiamo utilizzando la nostra elettricità," spiega Alicja Lindell.


Il pranzo vegetariano dimezza le emissioni

Altri dettagli interessanti evidenziati nel rapporto trimestrale:

  • Le emissioni derivanti dagli alimenti acquistati dalla famiglia sono state notevolmente ridotte. La famiglia si sta focalizzando con entusiasmo sulla scelta di alimenti con impatto climatico ridotto. Variando attivamente la scelta di carne e pesce e consumando più verdura e ortaggi, la famiglia ha ottenuto un notevole calo delle emissioni.
  • Le emissioni legate all'abitudine di mangiare fuori casa sono un po' diminuite, ma si può fare di più. Introducendo nella dieta pranzi vegetariani è possibile ridurre ulteriormente le emissioni derivanti dai pasti al ristorante. 
  • Le emissioni legate ad acquisti e consumi di altra natura sono state dimezzate. Risulta tuttavia difficile  attuare ulteriori tagli all'interno di questa categoria, poiché la maggior parte di queste emissioni è parte integrante del "bagaglio personale".

 

Il "bagaglio personale" rende lo sprint finale verso il traguardo di 1 tonnellata un'impresa difficile
Il "bagaglio personale" è pari a 900 kg di anidride carbonica all'anno per ciascuna persona: contiene le emissioni di CO2 che vengono generate durante la fabbricazione dei vari beni utilizzati, come ad esempio la casa, le celle solari, l'automobile, i mobili e gli abiti.
"I ricercatori generalmente sostengono che la produzione di automobili, beni di consumo durevoli ed edifici è il minore dei problemi, visto che si tratta di prodotti che causano più emissioni durante il loro utilizzo che in fase di produzione. Questo però non vale per noi. Dato che la casa, l'automobile e gli elettrodomestici sono eccezionalmente efficienti da un punto di vista del consumo energetico, si può affermare che la maggior parte delle loro emissioni sia stata generata quando sono stati prodotti," spiega Nils Lindell, aggiungendo:
"Questo è un aspetto sul quale non possiamo influire e con un ‘bagaglio personale' dal peso fisso di 900 kg sarà difficile riuscire a raggiungere l'obiettivo di 1 tonnellata. Ma faremo del nostro meglio. Le nostre conoscenze e la nostra motivazione aumentano di giorno in giorno!"

 

Per eventuali domande, si prega di contattare:

Petra Cederhed, A-hus, tel.: +46 (0)340-66 65 10, email: petra.cederhed@derome.se


Lars Ejeklint, Vattenfall, tel.: +46 (0)705-17 72 33, email: lars.ejeklint@vattenfall.se


Malin Persson, Volvo Car Corporation, tel.: +46 (0)31-325 41 52, email: mperss58@volvocars.com


Anna Hedström, ICA, tel.: +46 (0)702-53 66 60, email: anna.r.hedstrom@ica.se


Tilda Björkman, Siemens, tel.: +46 (0)708-290 341, email: Tilda.Bjoerkman@BSHG.COM


E' possibile raggiungere la famiglia Lindell tramite: Anna Jandler, tel.: +46 (0)707-77 03 94, email: anna.jandler@lifeinthecity.com


Seguite la sfida della famiglia Lindell su www.onetonnelife.se

 

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I fatti e le descrizioni contenuti in questo materiale per la stampa si riferiscono alla gamma internazionale di autovetture prodotte da Volvo Cars. Le caratteristiche descritte possono essere optional. I prodotti Volvo in vendita sul mercato italiano possono variare in termini di specifiche e allestimenti rispetto a quanto illustrato sul sito.
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