Comunicati stampa

Volvo Cars accoglie con grande favore la quotazione di Polestar al Nasdaq di New York

In qualità di azionista di maggioranza di Polestar, Casa svedese specializzata in auto elettriche ad alte prestazioni, Volvo Cars accoglie con soddisfazione la conclusione dell’operazione che ha portato alla quotazione di Polestar presso la borsa Nasdaq di New York.

 

Volvo Cars osserva che l’operazione si è conclusa nella prima metà del 2022, secondo le tempistiche precedentemente comunicate.


Questo risultato è ancora più significativo perché è stato conseguito in un contesto di turbolenza del mercato dei capitali e testimonia l'entusiasmo per i prodotti Polestar e il potenziale futuro dell'azienda.

Il 22 giugno, gli azionisti di Gores Guggenheim, una SPAC costituita da società affiliate a The Gores Group e Guggenheim Capital LLC, hanno approvato la fusione con Polestar, in funzione della quotazione in borsa di quest’ultima.

 

I proventi della fusione saranno utilizzati per finanziare continui investimenti per l'espansione dei prodotti, delle attività operative e dei mercati di Polestar nel mercato globale delle auto elettriche di alta gamma, in rapida crescita. Per maggiori dettagli si rimanda all'annuncio di Polestar riportato sotto.


"Accogliamo con favore questa tappa fondamentale nel percorso di Polestar", ha dichiarato Jim Rowan, CEO di Volvo Cars. "Polestar è un nostro marchio affiliato e un importante partner commerciale che, in quanto tale, svolge un ruolo fondamentale per il raggiungimento del nostro obiettivo strategico di proporre una gamma di prodotti completamente elettrica entro il 2030 e plasmare il futuro della mobilità”.


Volvo Cars continuerà a essere un azionista responsabile e un partner commerciale di Polestar. La stretta collaborazione tra Volvo Cars e Polestar prevede la condivisione delle tecnologie e dei costi di sviluppo, nonché la creazione di economie di scala attraverso una produzione e una catena di approvvigionamento parzialmente condivise.


Al compimento della fusione e della quotazione in borsa di Polestar, Volvo Cars deterrà il 48,3% della società risultante dall’aggregazione.

 

Per ulteriori informazioni, si prega di rivolgersi a:

Volvo Cars Investor Relations

Alexander Petrofski

+46 31-793 94 00

investors@volvocars.com

 

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Volvo Cars nel 2021

L’utile operativo di Volvo Car Group è stato pari a 20,3 miliardi di corone svedesi. Nel 2021, i ricavi hanno raggiunto 282,0 miliardi di euro, mentre le vendite si sono attestate a 698.700 auto a livello globale.

 

Volvo Car Group in breve

Volvo Cars è stata fondata nel 1927 ed è oggi uno dei marchi automobilistici più noti e stimati al mondo, con vendite a clienti in oltre 100 Paesi. Volvo Cars è quotata al Nasdaq di Stoccolma con la sigla "VOLCAR B".

 

Secondo il suo obiettivo aziendale, Volvo Cars punta a garantire che i clienti siano Liberi di Muoversi in modo autonomo, sostenibile e sicuro. Tale obiettivo si riflette in una serie di ambiziosi traguardi che la Casa Automobilistica intende raggiungere: ad esempio, diventare un produttore con una gamma di auto completamente elettriche entro il 2030 e impegnarsi per una continua riduzione dell’impronta di carbonio, con la prospettiva di arrivare alla neutralità climatica entro il 2040.

 

A dicembre 2021, Volvo Cars contava complessivamente 41.000 dipendenti a tempo pieno. La sede centrale di Volvo Cars si trova a Goteborg, in Svezia, dove viene svolta gran parte delle attività di sviluppo di prodotto, marketing e amministrazione. Gli impianti di produzione di Volvo Cars si trovano a Göteborg (Svezia), Ghent (Belgio), South Carolina (USA), Chengdu, Daqing e Taizhou (Cina). La Casa Automobilistica ha inoltre centri di ricerca e sviluppo e di progettazione a Göteborg, Camarillo (USA) e Shanghai (Cina).

 

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Polestar raccoglie circa 890 milioni di dollari di proventi lordi e la negoziazione del titolo inizia il 24 giugno sul Nasdaq con il codice "PSNY".

 

GOTEBORG e LOS ANGELES – 23 gugno 2022. Polestar Performance AB e le sue affiliate (di seguito, "Polestar" o la "Società"), azienda globale specializzata in auto elettriche ad alte prestazioni, e Gores Guggenheim, Inc. ("Gores Guggenheim") (Nasdaq: GGPI, GGPIW e GGPIU), una SPAC costituita da società affiliate a The Gores Group e Guggenheim Capital, LLC, hanno annunciato oggi di aver completato l'operazione di aggregazione aziendale precedentemente annunciata (di seguito, "Business Combination"). La società risultante dall'aggregazione manterrà il nome Polestar, i cui titoli inizieranno ad essere contrattati al Nasdaq con il nuovo codice "PSNY" il 24 giugno 2022. La Business Combination è stata approvata nel corso di un'assemblea speciale degli azionisti di Gores Guggenheim, Inc. il 22 giugno 2022.

 

Polestar costituisce una straordinaria combinazione di agilità da start-up affiancata da quasi 100 anni di esperienza produttiva e di infrastrutture industriali. La quotazione al Nasdaq aiuterà Polestar a realizzare i suoi piani di rapida crescita, basati sui valori fondamentali dell’azienda, ovvero design, innovazione e sostenibilità. Con due vetture pluripremiate in circolazione in 25 mercati, Polestar prevede di decuplicare i volumi di vendita, passando da circa 29.000 vetture nel 2021 a 290.000 nel 2025.

 

Thomas Ingenlath, CEO di Polestar, ha dichiarato: "La quotazione al Nasdaq è un momento di grande orgoglio per Polestar. Abbiamo deciso di creare un nuovo e straordinario marchio di veicoli elettrici la cui missione è quella di accelerare il passaggio alla mobilità sostenibile. Con 55.000 vetture attualmente in circolazione e un riconoscimento globale testimoniato da oltre 100 premi, siamo riusciti a creare una solida base per la crescita futura. Ora stiamo ampliando la nostra gamma di prodotti con tre nuovi modelli elettrici di fascia alta, tra cui due SUV, che saranno presentati entro il 2024. Il primo, Polestar 3, un SUV elettrico full-size, arriverà nell'ottobre 2022 e stabilisce un nuovo standard in questo segmento premium dai margini elevati. Gores Guggenheim è stato un partner eccellente in questo processo e desidero per questo ringraziare Alec Gores e il suo eccellente team. Il traguardo raggiunto contribuirà ad accelerare i piani di crescita di Polestar e ci aiuterà a perseguire i nostri obiettivi di sostenibilità ai vertici del settore”.

 

Alec Gores, Presidente e CEO di The Gores Group, ha dichiarato: "È stato un piacere collaborare con Thomas e il team di Polestar, oltre che con Volvo Cars e Geely Holding, che continuano a rivoluzionare il settore dei veicoli elettrici e a perseguire i loro obiettivi di sostenibilità. Polestar ha dimostrato di essere un vero leader e un innovatore attraverso automobili di prima qualità, soluzioni di sostenibilità ai vertici del settore, vendite e ordini impressionanti e progetti straordinari per lo sviluppo di modelli futuri. Stiamo vivendo un momento straordinario, soprattutto in questo mercato, e siamo entusiasti di continuare a sostenere Polestar in questa nuova fase di crescita”.

 

Polestar suonerà la campanella di apertura del Nasdaq di New York il 28 giugno 2022 per inaugurare la sua quotazione in borsa. È possibile seguire la diretta streaming dell'evento sul sito https://livestream.com/accounts/27896496/events/10423292.

 

Dettagli dell’operazione

 

A seguito della Business Combination, Polestar ha raccolto circa 890 milioni di dollari di proventi lordi. Questi includono circa 640 milioni di dollari provenienti da Gores Guggenheim, oltre a 250 milioni di dollari di proventi derivanti dal PIPE (investimento privato in azioni pubbliche) realizzato in concomitanza con l'annuncio della Business Combination, che ha visto la partecipazione di investitori istituzionali di alto livello.

 

Consulenti

 

Citi ha svolto il ruolo di consulente finanziario esclusivo di Polestar e di agente di collocamento congiunto per il PIPE. Kirkland & Ellis LLP e Delphi sono intervenuti come consulenti legali di Polestar.

 

Deutsche Bank Securities Inc. ha agito in qualità di consulente finanziario e lead capital markets advisor di Gores Guggenheim, Inc. e di agente di collocamento congiunto per il PIPE. Morgan Stanley e Guggenheim Securities, LLC hanno svolto il ruolo di consulenti finanziari di Gores Guggenheim, Inc. e di agenti di collocamento congiunti per il PIPE. Anche Barclays ha operato come consulente finanziario di Gores Guggenheim. Weil, Gotshal & Manges LLP e Hannes Snellman hanno operato come consulenti legali di Gores Guggenheim, mentre Latham & Watkins LLP ha fornito consulenza legale ai collocatori.

 

Ulteriori informazioni sulla proposta di aggregazione aziendale, tra cui una copia dell'Accordo di Business Combination e una presentazione per gli investitori, saranno fornite nel Current Report su Modulo 8-K che Gores Guggenheim depositerà presso la SEC e che sarà reso disponibile sul sito www.sec.gov.

 

Fine.

 

Informazioni su Polestar

 

Polestar Automotive Holding UK PLC (Nasdaq: PSNY) ("Polestar") è un'azienda svedese produttrice di auto elettriche del segmento premium. È stata fondata nel 2017 da Volvo Car AB (publ.) (denominata, insieme alle sue controllate, "Volvo Cars") e Zhejiang Geely Holding Group Co., Ltd ("Geely") e a livello tecnologico e ingegneristico beneficia delle sinergie derivanti dal suo legame con Volvo Cars, da cui scaturiscono anche significative economie di scala. 

 

Polestar ha sede a Göteborg,in Svezia, e i suoi veicoli sono attualmente disponibili e in circolazione in diversi mercati in Europa, Nord America, Cina e nell’area Asia-Pacifico. L’obiettivo della Casa automobilistica è di arrivare a commercializzare le sue auto in un totale di 30 mercati entro il 2023. Al momento, le auto Polestar sono prodotte in due stabilimenti in Cina, mentre in futuro è prevista una produzione anche negli Stati Uniti.

 

Polestar ha prodotto due auto elettriche ad alte prestazioni. La Polestar 1, costruita tra il 2019 e il 2021, è una GT elettrica ibrida ad alte prestazioni, prodotta in piccoli volumi, con una scocca in fibra di carbonio, una potenza di 609 CV, coppia motrice di1000 Nm e un’autonomia in modalità solo elettrica di 124 km (ciclo di guida WLTP), ovvero la più estesa in assoluto per un’auto ibrida al momento del suo lancio.

 

La Polestar 2, una fastback elettrica ad alte prestazioni, è la prima vettura a trazione completamente elettrica prodotta in larga scala dalla Casa. La gamma di modelli Polestar 2 include tre varianti con una combinazione di batterie ad autonomia estesa e standard fino a 78 kWh, e propulsori a motore singolo e doppio con potenza di 300 kW/408 CV e 660 Nm di coppia motrice.

 

Dal 2022, Polestar prevede di lanciare un nuovo veicolo elettrico all’anno, iniziando dalla Polestar 3, il primo SUV elettrico prestazionale del Brand, il cui ingresso sul mercato è previsto per ottobre 2022. Nel 2023 dovrebbe seguire la Polestar 4, un SUV coupé elettrico ad alte prestazioni più compatto

 

Nel 2024 sarà la volta della Polestar 5, una GT a 4 porte elettrica ad alte prestazioni pensata come evoluzione della Polestar Precept, la concept car realizzata nel 2020 da Polestar come manifesto della visione futura del Marchio in termini di design, tecnologia e sostenibilità. Polestar, che punta a ridurre il proprio impatto climatico con ogni nuovo modello, si è prefissata di realizzare un'auto realmente neutrale dal punto di vista climatico entro il 2030. 

 

All’inizio di marzo 2022, Polestar ha presentato la sua seconda concept car, una roadster elettrica ad alte prestazioni che incarna le ambizioni della Casa in fatto di design, tecnologia e sostenibilità già espresse dalla Precept, oltre a rispecchiare la visione del Marchio per le auto sportive del futuro. La cabrio con hardtop propone un’evoluzione dell’esclusivo linguaggio stilistico proposto in anteprima dalla Precept, ponendo l’accento su un’esperienza di guida dinamica. Questa concept car, inoltre, si focalizza ulteriormente sugli aspetti tecnologici e di sostenibilità, puntando a una maggiore circolarità.

 

Informazioni su Gores Guggenheim, Inc.

 

Gores Guggenheim, Inc. (Nasdaq: GGPI, GGPIW e GGPIU) è un veicolo societario con specifica finalità di acquisizione (SPAC) promosso da un'affiliata di The Gores Group, LLC, fondato da Alec Gores, e da un'affiliata di Guggenheim Capital, LLC. Gores Guggenheim ha concluso la propria offerta pubblica iniziale nell'aprile 2021, raccogliendo circa 800 milioni di dollari di proventi in denaro allo scopo di realizzare una fusione, uno scambio di azioni, un'acquisizione di attività, un acquisto di azioni, una riorganizzazione o un'analoga aggregazione aziendale con una o più imprese. La strategia di Gores Guggenheim consiste nell'individuare e realizzare aggregazioni d'impresa con società leader di mercato con una solida base azionaria, che possano beneficiare del capitale di crescita dei mercati finanziari pubblici ed essere valorizzate dall'esperienza e dalla competenza di Gores e Guggenheim, società che vantano una consolidata attività di investimento e di gestione di imprese.

  

Dichiarazioni previsionali

 

Alcune dichiarazioni contenute nel presente comunicato stampa ("Comunicato stampa") possono essere considerate "dichiarazioni previsionali" secondo la definizione fornita dal Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Le dichiarazioni previsionali si riferiscono generalmente a eventi futuri o alle future prestazioni finanziarie o operative di Polestar. Ad esempio, sono dichiarazioni previsionali le proiezioni relative a ricavi, volumi e altre metriche finanziarie o operative. In alcuni casi, è possibile riconoscere le dichiarazioni previsionali per via di alcuni termini in esse utilizzati, come ad esempio, "potrebbe", "dovrebbe", "si aspetta", "si intende", "farà", "stima", "anticipa", "crede", "prevede", "potenziale", ”auspica", "pianifica", "cerca", "in futuro", "si propone" o "continua", o il contrario di questi termini o variazioni di essi o terminologia simile. Tali dichiarazioni previsionali sono soggette a rischi, incertezze e altri fattori che potrebbero far sì che i risultati effettivi differiscano sostanzialmente da quelli espressi o impliciti nelle dichiarazioni previsionali.

 

Queste dichiarazioni previsionali si basano su stime e ipotesi che, pur essendo considerate ragionevoli da Polestar e dal suo management, a seconda dei casi, sono caratterizzate da intrinseca aleatorietà. I fattori che possono far sì che i risultati effettivi differiscano in maniera sostanziale dalle aspettative attuali includono, a titolo esemplificativo e non esaustivo: (1) la capacità di Polestar di mantenere accordi o collaborazioni con i suoi partner strategici Volvo Cars e Geely e di sviluppare nuovi accordi o collaborazioni; (2) la capacità di Polestar di mantenere i rapporti con i fornitori esistenti, di reperire nuovi fornitori per i suoi componenti critici e di completare la creazione della sua catena di fornitura, gestendo efficacemente i rischi derivanti da tali rapporti; (3) la necessità di Polestar di affidarsi a partnership con reti di ricarica per fornire soluzioni di ricarica per i propri veicoli e a partner strategici per l'assistenza ai veicoli e al software integrato; (4) la dipendenza di Polestar dai propri partner - alcuni dei quali con un'esperienza limitata nella produzione di veicoli elettrici - per la produzione di veicoli ad alto volume e dal fatto che i partner riservino a Polestar una capacità produttiva sufficiente per consentire a quest’ultima di aumentare la propria capacità di produzione di veicoli; (5) la concorrenza, la capacità di Polestar di crescere e di gestire la crescita in modo proficuo, di mantenere i rapporti con clienti e fornitori e di fidelizzare il proprio management e i dipendenti con ruoli chiave; (6) le stime di Polestar relative alle spese e alla redditività; (7) l'aumento dei costi, l'interruzione delle forniture o la carenza di materiali, con particolare riferimento alle celle agli ioni di litio o ai semiconduttori; (8) la possibilità che Polestar possa essere influenzata negativamente da altri fattori economici, commerciali e/o concorrenziali; (9) gli effetti della concorrenza e delle elevate barriere all'ingresso nell'industria automobilistica, oltre che della velocità e profondità dell'adozione dei veicoli elettrici in generale, sul business futuro di Polestar; (10) le variazioni dei requisiti normativi, degli incentivi governativi e dei prezzi dei carburanti e dell'energia; (11) l'esito di eventuali procedimenti giuridici che potrebbero essere intentati contro Polestar o altri; (12) la capacità di soddisfare gli standard di quotazione in borsa; (13) i rischi associati alle modifiche delle leggi o dei regolamenti applicabili e all'operatività internazionale di Polestar; (14) la capacità di Polestar di affermare il proprio marchio e di conquistare ulteriori quote di mercato e i rischi associati alla stampa negativa o ai danni alla reputazione, compresi quelli derivanti dalla combustione o dalla fuoriuscita di fumi dalle celle delle batterie agli ioni di litio; (15) i ritardi nella progettazione, nella produzione, nel lancio e nel finanziamento dei veicoli Polestar e la dipendenza di Polestar da un numero limitato di modelli di veicoli per generare ricavi; (16) la capacità di Polestar di innovare, sviluppare e commercializzare nuovi prodotti in modo continuo e rapido; (17) i rischi correlati alla futura accettazione da parte del mercato delle offerte di Polestar; (18) i rischi correlati al modello di distribuzione di Polestar; (19) l'impatto della pandemia di COVID-19 a livello globale, dell'inflazione, delle variazioni dei tassi di interesse, del conflitto in corso tra Ucraina e Russia, delle interruzioni della catena di fornitura e dei vincoli logistici su Polestar, sui risultati operativi previsti da Polestar, sui risultati finanziari o su altre metriche finanziarie e operative, o su uno qualsiasi dei suddetti rischi; (20) altri rischi e fattori di incertezza indicati nella sezione intitolata "Fattori di rischio" e "Avvertenza relativa alle dichiarazioni previsionali" del Modulo 20-F di Polestar e di altri documenti depositati, o che saranno depositati, presso la SEC da Polestar. Possono esistere ulteriori rischi che Polestar attualmente non conosce o che ritiene irrilevanti e che potrebbero far sì che i risultati effettivi differiscano da quelli contenuti nelle dichiarazioni previsionali.

 

Nulla di quanto contenuto nel presente Comunicato stampa deve essere considerato come una conferma da parte di chiunque che le dichiarazioni previsionali qui riportate saranno realizzate o che uno qualsiasi dei risultati previsti da tali dichiarazioni previsionali sarà raggiunto. Si consiglia di non fare eccessivo affidamento sulle dichiarazioni previsionali, che sono valide solo alla data in cui vengono rilasciate. Polestar non si assume alcun obbligo di aggiornare tali dichiarazioni previsionali, anche nel caso in cui si rendano disponibili nuove informazioni in futuro.

 

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Informazioni su Polestar

 

Polestar è stata costituita nel 2017 come nuova azienda svedese indipendente produttrice di veicoli elettrici di alta gamma. Fondata da Volvo Car AB (publ.) (denominata, insieme alle sue controllate, "Volvo Cars") e Zhejiang Geely Holding Group Co., Ltd ("Geely"), Polestar beneficia a livello tecnologico e ingegneristico delle sinergie derivanti dal suo legame con Volvo Cars, da cui scaturiscono anche significative economie di scala.

 

Polestar ha sede a Göteborg, in Svezia, e i suoi veicoli sono attualmente disponibili e in circolazione in diversi mercati in Europa, Nord America, Cina e nell’area Asia-Pacifico. L’obiettivo della Casa automobilistica è di arrivare a commercializzare le sue auto in un totale di 30 mercati entro il 2023. Al momento, le auto Polestar sono prodotte in due stabilimenti in Cina, mentre in futuro è prevista una produzione anche negli Stati Uniti.

 

Nel settembre 2021, Polestar ha annunciato l'intenzione di quotarsi al Nasdaq come public company attraverso un accordo di aggregazione aziendale con Gores Guggenheim, Inc. Informazioni complete su tale accordo definitivo sono disponibili qui.

 

Polestar ha prodotto due auto elettriche ad alte prestazioni. La Polestar1, costruita tra il 2019 e il 2021, è una GT elettrica ibrida ad alte prestazioni, prodotta in piccoli volumi, con una scocca in fibra di carbonio, una potenza di 609CV, coppia motrice di 1000Nm e unautonomia in modalità solo elettrica di 124km (ciclo di guida WLTP), ovvero la più estesa al mondo per un’auto ibrida.

  

La Polestar2, una fastback elettrica ad alte prestazioni, è la prima vettura a trazione completamente elettrica prodotta su larga scala dalla Casa. La gamma di modelli Polestar 2 include tre varianti con una combinazione di batterie ad autonomia estesa e standard fino a 78 kWh, e propulsori a motore singolo e doppio con potenza di 300 kW/408 CV e 660 Nm di coppia motrice.

 

Dal 2022, Polestar prevede di lanciare un nuovo veicolo elettrico all’anno, iniziando dalla Polestar 3, il primo SUV elettrico prestazionale del Brand. Nel 2023 dovrebbe seguire la Polestar 4, un SUV coupé elettrico ad alte prestazioni più compatto

 

Nel 2024 sarà la volta della Polestar 5, una GT a 4 porte elettrica ad alte prestazioni pensata come evoluzione della Polestar Precept, la concept car realizzata nel 2020 da Polestar come manifesto della visione futura del Marchio in termini di design, tecnologia e sostenibilità. Polestar, che punta a ridurre il proprio impatto climatico con ogni nuovo modello, si è prefissata di realizzare un'auto realmente neutrale dal punto di vista climatico entro il 2030. 

 

All’inizio di marzo 2022, Polestar ha presentato la sua seconda concept car, ribattezzata Polestar O, una roadster elettrica ad alte prestazioni. La Polestar O si basa sulle aspirazioni in fatto di design, tecnologia e sostenibilità delineate dalla Precept e illustra la visione del Marchio per le auto sportive del futuro. La cabrio con hardtop propone un’evoluzione dell’esclusivo linguaggio stilistico proposto in anteprima dalla Precept, ponendo l’accento su un’esperienza di guida dinamica. Questa concept car, inoltre, si focalizza ulteriormente sugli aspetti tecnologici e di sostenibilità, puntando a una maggiore circolarità.

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Corporate News
I fatti e le descrizioni contenuti in questo materiale per la stampa si riferiscono alla gamma internazionale di autovetture prodotte da Volvo Cars. Le caratteristiche descritte possono essere optional. I prodotti Volvo in vendita sul mercato italiano possono variare in termini di specifiche e allestimenti rispetto a quanto illustrato sul sito.