Nei primi 10 mesi del 2021, Volvo Cars ha venduto 581.464 auto, registrando un incremento del 12,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Nel mese di ottobre, le vendite globali di Volvo Cars hanno raggiunto 50.815 auto, in calo del 22,2% in confronto allo stesso periodo del 2020 a causa di una carenza di componenti che ha influenzato la produzione; la domanda di autovetture prodotte da Volvo Cars si è comunque mantenuta forte.
La Casa automobilistica ha inoltre registrato un aumento delle vendite di auto elettrificate. La quota di auto con propulsore completamente elettrico o ibrido plug-in, i cosiddetti modelli Recharge, ha raggiunto il 25,5% di tutte le unità vendute a livello globale nei primi 10 mesi, fino al 31 ottobre. Nel mese di ottobre, la quota di auto Recharge ha rappresentato il 31,5% delle vendite complessive, inserendosi in un contesto di continuo aumento del numero di veicoli elettrificati in tutto il mondo.
Le vendite dei modelli al 100% elettrici di Volvo Cars hanno raggiunto il 3,1 % delle vendite complessive, pari a 18.261 auto, nei primi 10 mesi dell'anno e sono salite al 5,6 %, pari a 2.841 auto, nel solo mese di ottobre. La crescita è collegata a un aumento pianificato della produzione. In ottobre, Volvo Cars ha inoltre avviato la produzione della C40 Recharge a trazione completamente elettrica presso lo stabilimento di Ghent.
Le vendite di Volvo Cars negli Stati Uniti hanno raggiunto 104.066 auto nei primi 10 mesi del 2021, in aumento del 23,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In ottobre, le vendite hanno raggiunto 8.701 esemplari, di cui il 24,1% rappresentato da modelli Recharge.
In Cina, le vendite per il periodo gennaio-ottobre sono arrivate a 143.616 vetture, con un aumento del 10,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel mese di ottobre, il numero di auto vendute si è attestato a 11.006 unità, in calo del 34,2% rispetto all'ottobre 2020, principalmente a causa della mancanza di forniture che ha condizionato la produzione.
Le vendite di Volvo Cars in Europa sono arrivate a 242.495 unità nei primi 10 mesi dell'anno, segnando un aumento del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2020. L'andamento delle vendite in ottobre è stato influenzato dalla mancanza di auto disponibili, che ha comportato un calo delle consegne a 22.124 unità. La domanda è rimasta forte e ha determinato una ripresa in mercati come la Svezia e il Regno Unito.
A livello globale, la XC60 ha continuato ad attestarsi come il modello più venduto dalla Casa automobilistica nel periodo gennaio-ottobre, con un totale di 177.995 unità (2020: 149.855), seguita dalla XC40 con un totale di 170.907 vetture consegnate (2020: 142.159) e dalla Volvo XC90 con 89.041 consegne (2020: 70.195).
Di seguito, il dettaglio delle vendite suddivise per area geografica:
| Ottobre | Gennaio- Ottobre | |||||
| 2020 | 2021 | Variazione | 2020 | 2021 | Variazione | |
| Europa | 28,181 | 22,124 | -21.5% | 228,514 | 242,495 | 6.1% |
| Recharge | 10,081 | 10,369 | 2.9% | 64,679 | 102,375 | 58.3% |
| - Plug-in hybrid | 10,079 | 8,712 | -13.6% | 64,677 | 90,836 | 40.4% |
| - 100% elettriche | 2 | 1,657 | 82,750% | 2 | 11,537 | 576,850% |
| Cina | 16,723 | 11,006 | -34.2% | 130,001 | 143,616 | 10.5% |
| Recharge | 568 | 1,230 | 116.5% | 4,188 | 8,394 | 100.4% |
| - Plug-in hybrid | 568 | 1,142 | 101.1% | 4,188 | 7,844 | 87.3% |
| - 100% elettriche | - | 88 | - | - | 550 | - |
| USA | 10,691 | 8,701 | -18.6% | 84,295 | 104,066 | 23.5% |
| Recharge | 997 | 2,102 | 110.8% | 4,179 | 18,131 | 333.9% |
| - Plug-in hybrid | 995 | 1,295 | 30.2% | 4,177 | 12,906 | 209.9% |
| - 100% elettriche | 2 | 807 | 40,250% | 2 | 5,225 | 261,150% |
| Altri mercati | 9,695 | 8,984 | -7.3% | 73,608 | 91,287 | 24.0% |
| Recharge | 1,094 | 2,285 | 108.9% | 8,127 | 19,168 | 135.9% |
| - Plug-in hybrid | 1,094 | 1,996 | 82.4% | 8,127 | 10,090 | 124.2% |
| - 100% elettriche | - | 289 | - | - | 951 | - |
| Totale | 65,290 | 50,815 | -22.2% | 516,418 | 581,464 | 12.6% |
| Recharge | 12,740 | 15,986 | 25.5% | 81,173 | 148,068 | 82.4% |
| - Plug-in hybrid | 12,736 | 13,145 | 3.2% | 81,169 | 129,803 | 59.9% |
| - 100% elettriche | 4 | 2,841 | 70,925% | 4 | 18,261 | 456,525% |
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Volvo Car Group nel 2020
Nell’esercizio finanziario 2020, Volvo Car Group ha registrato un utile operativo di 8,5 miliardi di corone svedesi (14,3 miliardi di SEK nel 2019). Nello stesso periodo, i ricavi sono stati pari a 262,8 miliardi di corone svedesi (274,1 miliardi di SEK). Nel corso del 2020, le vendite complessive hanno raggiunto le 661.713 unità (705.452), registrando un calo del 6,2% rispetto al 2019.
Volvo Car Group in breve
Volvo è presente sul mercato dal 1927. Oggi Volvo Cars è uno dei marchi automobilistici più noti e stimati al mondo, con vendite complessive pari a 661.713 unità nel 2020 in circa 100 Paesi. Dal 2010, Volvo Cars è controllata dalla cinese Zhejiang Geely Holding.
A dicembre 2020, Volvo Cars contava complessivamente 40.000 (41.500) dipendenti a tempo pieno. La sede centrale di Volvo Cars si trova a Goteborg, in Svezia, dove vengono svolte prevalentemente anche le attività di sviluppo di prodotto, marketing e amministrazione. La sede di Volvo Cars per le attività nell’area Asia-Pacifico è a Shanghai. I principali stabilimenti di produzione della Casa Automobilistica sono a Goteborg (Svezia), Ghent (Belgio), in Sud Carolina (USA), a Chengdu e Daqing (Cina), mentre i motori vengono prodotti a Skövde (Svezia) e Zhangjiakou (Cina) e i componenti della carrozzeria a Olofström (Svezia).
In base al nuovo obiettivo aziendale perseguito, Volvo Cars punta a garantire che i clienti siano Liberi di Muoversi in modo personalizzato, sostenibile e sicuro. Questo obiettivo si riflette in una serie di ambiziosi traguardi che la Casa Automobilistica intende raggiungere: ad esempio, portare al 50% la quota di vetture con trazione esclusivamente elettrica sul totale delle unità vendute globalmente e stabilire cinque milioni di rapporti diretti con clienti entro la metà del decennio. Volvo Cars si sta inoltre impegnando con determinazione a ridurre costantemente la propria impronta di carbonio, per arrivare a realizzare l’ambizioso obiettivo di diventare un’azienda a impatto zero sul clima entro il 2040.
