Volvo Cars riduce il consumo energetico e le emissioni grazie a un nuovo e moderno reparto di carrozzeria presso lo stabilimento di Torslanda
Volvo Cars ha annunciato oggi la sostituzione dell’attuale unità di carrozzeria presso il suo stabilimento di Torslanda con un nuovo impianto, che in base alle previsioni consentirà di realizzare un risparmio del consumo di energia e una riduzione delle emissioni del reparto pari ad almeno un terzo.
Questa operazione è in linea con l’obiettivo della Casa Automobilistica di azzerare l’impatto sul clima delle proprie attività produttive globali entro il 2025 e segue l’installazione di pannelli solari effettuata nel 2018 presso lo stabilimento di Ghent e la trasformazione, avvenuta sempre nel 2018, dell’unità di produzione di motori di Skövde, in Svezia, nel primo stabilimento a impatto zero sul clima della rete produttiva globale di Volvo Cars.
La nuova unità di carrozzeria rappresenta un investimento di diversi miliardi di corone nello stabilimento di Torslanda e rientra in un più ampio piano di investimenti per questo sito. Le opere di costruzione avranno inizio nel 2020.
La realizzazione della nuova carrozzeria riflette inoltre l’intenzione di Volvo Cars di fare della Svezia una base produttiva in grado di sostenere il suo ambizioso programma di crescita per il futuro.
Lo stabilimento di Torslanda costituisce il principale impianto produttivo di Volvo Cars in termini di volume: nel 2018 dalle sue linee sono usciti complessivamente 291.000 veicoli. Circa 6.500 addetti alla produzione lavorano presso questo impianto, dove le vetture vengono realizzate sulla base della SPA, ovvero l’architettura scalabile per il veicoli sviluppata internamente dalla Casa svedese e utilizzata per i modelli delle Serie Volvo 90 e 60.
L’introduzione di un nuovo reparto di carrozzeria consentirà di rendere più efficienti i processi produttivi e sosterrà il lancio della prossima generazione di modelli Volvo, la maggior parte dei quali sarà basata su una versione ottimizzata dell’architettura SPA denominata SPA2.
“Abbiamo individuato il reparto carrozzeria quale area in cui potremo conseguire notevoli riduzioni del consumo energetico e delle emissioni,” ha commentato Javier Varela, Senior Vice President Produzione & Logistica di Volvo Cars. “Volvo Cars si sta impegnando seriamente per realizzare la sua visione per il futuro, che prevede l’evoluzione verso attività di business più sostenibili dal punto di vista ambientale. Questo investimento sostiene inoltre il nostro obiettivo di mantenere lo stabilimento di Torslanda competitivo a livello globale.”
Oltre a lavorare al miglioramento dei consumi energetici e delle emissioni su tutta la sua rete produttiva globale, Volvo Cars si sta impegnando per incrementare l’impiego di materiali sostenibili nei propri prodotti. Entro il 2025, la Casa Automobilistica intende arrivare a utilizzare materiale riciclato per almeno il 25% delle parti in plastica utilizzate in ogni nuova Volvo.
La Casa svedese si sta inoltre impegnando attivamente per ridurre l’utilizzo di plastica in tutte le sue sedi operative, un processo che già entro la fine del 2019 prevede l’eliminazione degli oggetti monouso in plastica dagli uffici, dalle mense e dagli eventi in tutto il mondo. Grazie a questo programma si è già arrivati a sostituire oltre 20 milioni di oggetti monouso in plastica, quali bicchieri, contenitori per alimenti e posate, con alternative più sostenibili che includono prodotti biodegradabili realizzati in carta, cellulosa e legno.
Il fulcro dell’impegno di Volvo Cars per una riduzione dell’impatto ambientale dei suoi prodotti e delle sue attività operative è stato annunciato nel 2017, quando la Casa Automobilistica ha presentato, prima fra tutte nel settore, il suo programma di elettrificazione di tutti i nuovi modelli Volvo lanciati dopo il 2019. Da allora, Volvo Cars ha ulteriormente ribadito questa strategia annunciando l’obiettivo di portare le vetture esclusivamente elettriche a costituire il 50% delle sue vendite complessive a livello globale entro il 2025.
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Volvo Car Group nel 2018
Nell’esercizio finanziario 2018, Volvo Car Group ha registrato un utile operativo di 14.185 milioni di SEK (14.061 milioni di SEK nel 2017). Nello stesso periodo, il valore dei ricavi è risultato pari a 252.653 milioni di SEK (208.646 milioni di SEK). Nel corso del 2018, le vendite hanno raggiunto la cifra record di 642.253 (571.577) unità, registrando un incremento del 12,4% rispetto al 2017. Questi risultati evidenziano gli effetti del processo di radicale trasformazione a livello operativo e finanziario compiuto da Volvo Cars negli ultimi anni con l’obiettivo di preparare la Casa Automobilistica alla successiva fase di crescita.
Volvo Car Group in breve
Volvo è presente sul mercato dal 1927. Oggi Volvo Cars è uno dei marchi automobilistici più noti e stimati al mondo, con vendite complessive che nel 2018 hanno raggiunto le 642.253 unità in circa 100 Paesi. Dal 2010, Volvo Cars è sotto il controllo della cinese Zhejiang Geely Holding (Geely Holding). Volvo Cars ha fatto parte di Volvo Group, svedese, fino al 1999, quando è stata acquisita da Ford Motor Company con sede negli Stati Uniti. Nel 2010, Volvo Cars è stata poi rilevata da Geely Holding.
Nel 2018, Volvo Cars contava complessivamente circa 43.000 (39.500) dipendenti a tempo pieno. La sede centrale di Volvo Cars si trova a Goteborg, in Svezia, dove vengono svolte prevalentemente anche le attività di sviluppo di prodotto, marketing e amministrazione. La sede cinese di Volvo Cars è a Shanghai. I principali stabilimenti di produzione della Casa Automobilistica sono a Goteborg (Svezia), Ghent (Belgio), Sud Carolina (USA), Chengdu e Daqing (Cina), mentre i motori vengono prodotti a Skövde (Svezia) e Zhangjiakou (Cina) e i componenti della carrozzeria a Olofström (Svezia).