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I manichini più costosi del mondo salvano vite umane

 

La famiglia dei manichini per le prove di collisione svolge un lavoro prezioso per lo sviluppo delle vetture sempre più sicure del futuro. Ciascun manichino può costare fino a 1,5 milioni di corone, e presso Volvo Cars questa solida famiglia conta oltre 100 membri.

 

I manichini per le prove di collisione partecipano a tutte le attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla sicurezza delle vetture. Essi rappresentano gli occupanti umani delle vetture, e gli esperti di sicurezza di Volvo Cars li utilizzano per scoprire in quali modi gli esseri umani risentono delle collisioni.

 

"È molto difficile sviluppare i manichini per le prove di collisione. L'obiettivo consiste nel creare un simulacro il più simile possibile a un essere umano vero. I manichini devono tuttavia essere allo stesso tempo strumenti robusti. Un esempio di grande successo risale agli anni '90, quando i ricercatori svedesi crearono un manichino per le prove di collisione da tergo con una colonna vertebrale molto dettagliata, utilizzato oggi in tutto il mondo per la valutazione delle lesioni da colpo di frusta," dichiara Lotta Jakobsson, bio-meccanico e tecnico esperto presso il centro Volvo Cars per la sicurezza.

 

La famiglia dei manichini di Volvo Cars per le prove di collisione è formata da 19 membri, otto adulti e undici bambini. Il manichino più piccolo rappresenta un lattante del peso di 3 kg.

 

Esistono membri della famiglia dotati di configurazioni diverse per scopi diversi, di modo che il totale generale è superiore a 100 manichini. Le dimensioni della famiglia sono dettate dall'esigenza di includere bambini e adulti di età e corporatura diverse, nonché di coprire scenari di collisione differenti.

 

Uno strumento di misura avanzato

Lo sviluppo dei primi manichini per le prove di collisione, dotati di una configurazione piuttosto semplice, risale alla metà degli anni '60, e oggi ne esistono di molti tipi diversi, europei, americani e con configurazioni speciali per finalità quali le prove di collisione anteriore, posteriore o laterale.

 

Per contribuire alla standardizzazione a livello mondiale dei manichini per le prove di collisione, i ricercatori sono attualmente impegnati nello sviluppo di manichini standard per impatti laterali. Tale attività è ormai in corso da oltre 10 anni, e sottolinea quanto siano avanzati i manichini per le prove di collisione come strumenti di misurazione.

 

I manichini per le prove di collisione urtano ogni giorno contro pareti di ogni sorta senza lamentarsi, e sono in grado di subire circa cinque collisioni prima di doversi sottoporre a interventi di riabilitazione o, per utilizzare un termine del gergo tecnico, di ritaratura.

 

Necessità di ispezione dei manichini

Durante il processo di taratura, i manichini vengono ispezionati e regolati in modo da prepararli per nuove prove. I componenti danneggiati vengono sostituiti e vengono provati vari parametri di misurazione. È importante che i manichini presentino un comportamento coerente in ciascuna prova, ed è per questo motivo che vengono tarati con tale regolarità.

 

Grazie alla possibilità di ripararli e sostituire i componenti secondo necessità, i manichini sono quasi indistruttibili. I veri veterani del centro Volvo Cars per la sicurezza hanno più di 30 anni e hanno preso parte a centinaia di collisioni gravi, il che non fa che sottolinearne la solidità.

 

Ogni collisione è preceduta da giornate di preparativi di precisione, in quanto i manichini vengono allestiti in un laboratorio speciale.

 

Su ciascun manichino sono presenti circa 100 punti di misurazione, che vengono utilizzati per registrare le forze esercitate sulla testa, sul collo, sulla colonna vertebrale, sul petto, sul bacino e sulle gambe nel corso della sequenza di collisione.

 

Studi dettagliati da parte dei tecnici

Le informazioni fornite dai manichini vengono archiviate su computer, e a ciascuna prova segue una valutazione.

Ciò consente ai tecnici di studiare in dettaglio il livello delle forze cui il manichino ha dovuto resistere, nonché la distribuzione delle forze durante la collisioni.

 

Grazie alle ricerche in campo biomeccanico, i tecnici sono in grado di stabilire quale livello di sforzo fisico sono in grado di sostenere le varie parti del corpo umano prima di subire lesioni gravi.

 

Per le prove di collisione, i ricercatori si affidano oggi sempre più a manichini virtuali che esistono soltanto sotto forma di programmi per computer.

 

I manichini virtuali permettono di alterare in modo più agevole il peso e l'altezza e, di conseguenza, di renderli ancora più somiglianti a persone con strutture fisiche diverse.

 

Su ciascun manichino sono presenti circa 100 punti di misurazione, che vengono utilizzati per registrare le forze esercitate sulla testa, sul collo, sulla colonna vertebrale, sul petto, sul bacino e sulle gambe nel corso della sequenza di collisione.

 

Detto questo, i manichini tradizionali per le prove di collisione, temprati sul campo di battaglia, vivranno ancora a lungo in futuro, lavorando fianco a fianco con i loro cugini virtuali su computer.

 

QUESTO COMUNICATO FA PARTE DEL KIT "50 ANNI DI CINTURE DI SICUREZZA VOLVO" DEL 10-13 AGOSTO.

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