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Volvo Cars partecipa a un progetto di ricerca avanzato creando una mappa del comportamento dei conducenti

 

 

Circa 100 vetture Volvo V70 e XC70 equipaggiate con telecamere e computer partecipano ad un vasto progetto europeo di prove sul campo, mirato al monitoraggio del comportamento dei conducenti al fine di acquisire maggiori conoscenze sulle loro modalità di reazione in situazioni di traffico intenso. Il progetto in questione rientra nel programma UE denominato EuroFOT (Field Operational Tests, prove operative sul campo), che vede coinvolti Volvo Cars, altri enti del settore automobilistico e il centro SAFER della Chalmers University of Technology.

 

Volvo Cars studia ormai dagli anni '70 gli incidenti che si verificano nel traffico reale, ricavando da essi indicazioni preziose sul come migliorare costantemente le capacità delle proprie vetture di proteggere gli occupanti in caso di incidente. La nuova visione Volvo di progettare vetture che non abbiano incidenti richiede tuttavia metodi di ricerca innovativi e completamente diversi.

Il progetto acquisirà inoltre informazioni su diversi atteggiamenti dei conducenti, vale a dire anche sul modo in cui essi possono evitare gli incidenti e sui comportamenti che conducono a tale risultato.


Una flotta di cento vetture Volvo verrà equipaggiata con telecamere che registrano i movimenti del capo e degli occhi del conducente, nonché con dispositivi di acquisizione dei dati che memorizzano le informazioni provenienti dalle funzioni di sicurezza della vettura.


Altre telecamere riprenderanno la strada dal punto di vista del conducente, anche dietro all'auto. Le informazioni e i filmati verranno salvati su un disco rigido, dal quale i ricercatori potranno attingere per un'analisi degli schemi di movimento del capo e degli occhi dei conducenti.

 

Il progetto di prove sul campo durerà tre anni, con l'obiettivo complessivo di sviluppare in Europa un sistema di trasporto stradale più sicuro, pulito ed efficiente. La Svezia riveste un ruolo leader a livello mondiale nel settore dell'acquisizione avanzata di dati sul campo. Il progetto EuroFOT farà uso delle conoscenze maturate nell'ambito di un progetto FOT nazionale, cui Volvo partecipa, organizzato dal centro ricerche SAFER della Chalmers University di Göteborg.

 

"Per procedere verso un futuro senza incidenti, occorrono maggiori informazioni sul tipo di errori e situazioni che possono dare luogo a un incidente", spiega John-Fredrik Grönvall, ricercatore responsabile delle prove operative sul campo (FOT, Field Operational Test) presso Volvo Cars.

 

Le registrazioni e le analisi dei ricercatori copriranno circa 3 milioni di chilometri di guida nelle condizioni tipiche di tutti i giorni. Le vetture saranno equipaggiate con le funzioni di sicurezza preventiva attualmente già disponibili sul mercato (vedere i dati riportati di seguito).

 

"In Svezia, verranno inseriti nel progetto 150 veicoli Volvo, 100 vetture e 50 autocarri, dotati di dispositivi di tecnologia avanzata. In Europa, altri 275 veicoli disporranno di apparecchiature meno avanzate, mentre verranno acquisite ulteriori 1.000 risposte facendo compilare ai conducenti un questionario", afferma Trent Victor, responsabile delle ricerche sul comportamento degli utenti della strada presso SAFER.

 

"Questo progetto ci offre un'opportunità per dimostrare l'efficacia del complesso di funzioni di sicurezza preventiva attualmente disponibili e aiuterà inoltre i progettisti Volvo a sviluppare le soluzioni per la sicurezza del futuro", prosegue John-Fredrik Grönvall.

 

"Vi sarà sempre l'esigenza di una flessibilità individuale e, di conseguenza, delle vetture", dichiara Helena Gellerman, responsabile di progetto per SAFER. "Il settore dell'auto è sempre stato all'avanguardia, con nuove tecnologie. Grazie alla competizione con i trasporti pubblici, esso contribuisce a spostare i limiti nella direzione di una società più sicura e rispettosa dell'ambiente".

 

Nel complesso, al progetto EuroFOT partecipano 28 partner del settore automobilistico e del mondo accademico.


I partner svedesi impegnati nel progetto EuroFOT hanno in programma investimenti per 72 milioni di Corone svedesi in un periodo di tre anni. Il progetto è iniziato a maggio del 2008, con un budget complessivo di 200 milioni di Corone svedesi.

 


Fatti:

La visione di Volvo Cars relativamente alla Sicurezza ha come obiettivo la progettazione di auto che non hanno incidenti. Più a breve termine, l'obiettivo è fare sì che entro il 2020 nessun occupante di una vettura Volvo perda la vita o subisca lesioni. A tale scopo, la strategia consiste nell'ulteriore sviluppo di tecnologie di supporto che contribuiscano anzitutto a prevenire gli incidenti.

 

Le 100 vetture Volvo impegnate nel progetto EuroFOT verranno equipaggiate con telecamere che registrano i movimenti del capo e degli occhi del conducente, nonché con dispositivi di acquisizione dei dati che memorizzano le informazioni provenienti dalle funzioni di sicurezza della vettura.
Altre telecamere riprenderanno la strada dal punto di vista del conducente. I segnali e i filmati verranno salvati su un disco rigido, dal quale i ricercatori potranno attingere per un'analisi degli schemi di movimento del capo e degli occhi dei conducenti.

 

Le vetture Volvo disporranno inoltre delle seguenti funzioni di sicurezza preventiva:
1. Sistema di avviso anticollisione con frenata automatica (CWAB, Collision Warning with Auto Brake)
Funzione che a velocità superiori a 7 km/ora avverte il conducente se sta per verificarsi una collisione. Se il conducente non reagisce, l'auto frena automaticamente per ridurre la forza di impatto.

 

2. Controllo di crociera adattativo (ACC, Adaptive Cruise Control)
Sistema avanzato di controllo della velocità di crociera che adatta la velocità del veicolo al flusso di traffico. Se si avvicina posteriormente a un altro veicolo, la vettura riduce la velocità e mantiene una distanza di sicurezza.
 
3. Sistema di avviso di abbandono della corsia (LDW, Lane Departure Warning)
Questa funzione avvisa il conducente dei cambi di corsia non intenzionali. L'avviso viene attivato se si attraversano i segni di delimitazione di una corsia senza utilizzare le frecce.

 

4. Controllo dello stato di allerta del conducente (DAC, Driver Alert Control)
Funzione che analizza il comportamento di guida del conducente per scoprire l'emergere di segni di sonnolenza o perdita della concentrazione, nel qual caso il conducente viene invitato a fare una pausa e a recuperare le forze.

 

5. Sistema di informazioni sull'angolo morto (BLIS, Blind Spot Information System)
Una spia situata vicino a ciascun retrovisore laterale avverte della presenza di un veicolo nell'angolo morto del conducente.

 

Informazioni sul centro SAFER
SAFER è un centro ricerche che si occupa della sicurezza dei veicoli e del traffico e ha sede presso la Chalmers University of Technology. Si tratta di un gruppo di ricerca congiunto cui collaborano 22 partner del settore automobilistico svedese, del mondo accademico e degli enti pubblici per creare un centro di eccellenza nel settore della sicurezza dei veicoli e del traffico. SAFER partecipa al progetto EuroFOT.

 

Al progetto UE EuroFOT (European Large-Scale Field Operational Tests, prove operative su larga scala sui sistemi dei veicoli) partecipano 28 partner. Gli enti svedesi coinvolti sono Chalmers University of Technology, Volvo Car Corporation, Volvo Truck Corporation tramite Volvo Technology, VTI (Istituto nazionale svedese di ricerca sulla viabilità e i trasporti) e SP (Istituto svedese per le ricerche tecniche).

 

Per ulteriori informazioni, rivolgersi a
Maria Bohlin, addetto stampa presso Volvo Cars: +46 31-59 65 25
Lisa Knutsson, addetto all'informazione per SAFER: +46 31-772 21 11

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