La sicurezza è il valore fondamentale del marchio Volvo, ed è in effetti la prima caratteristica che le persone menzionano pensando alle vetture Volvo.
La regata Volvo Ocean Race è una manifestazione sportiva estrema, nella quale imbarcazioni, attrezzature ed equipaggi si spingono al limite a velocità elevate, su grandi distanze e fuori dalla portata di qualunque servizio di guardia costiera. Da quando Volvo ha acquistato la competizione, nel 1997, la sicurezza è migliorata a ogni edizione.
Per l'edizione 2005 - 2006 sono state introdotte imbarcazioni di nuova progettazione, note come Volvo Open 70, più veloci e dinamiche di tutte quelle mai iscritte in precedenza alla regata. Quest'anno verrà nuovamente utilizzata, con leggere modifiche, la medesima classe di imbarcazioni allo stato dell'arte, con la chiglia inclinata e una superficie velica pari a quella di tre campi da tennis. Di seguito sono indicate alcune delle numerose misure di sicurezza adottate in ogni edizione della regata Volvo Ocean Race.
Le imbarcazioni:
La rotta:
Gli equipaggi:
Le attrezzature:
Valori del marchio rispecchiati nella regata
Nella piramide dei valori del marchio Volvo, la sicurezza è seguita dall'attenzione per l'ambiente e dal design scandinavo contemporaneo entrambi legati alla regata Volvo Ocean Race, benché in modi diversi.
Per quanto concerne l'ambiente, la vela è ancora uno degli sport più puri e rispettosi dell'ambiente: la competizione sfrutta il vento come unica fonte di energia. La regata Volvo Ocean Race si svolge in ambienti con enormi differenze climatiche, dai gelidi venti dei 'quaranta ruggenti', a 40 gradi di latitudine sud, alle calme equatoriali, calde e senza vento.
A bordo di ciascuna imbarcazione Volvo Open 70 sono presenti due motori Volvo Penta, uno dei quali è in grado di fungere da propulsore, mentre l'altro genera l'elettricità necessaria per tutte le apparecchiature di bordo, vale a dire gli strumenti di navigazione, il dissalatore e così via. I rifiuti vengono stivati a bordo e riciclati nei porti di scalo.
Effetto delle acque di zavorra
L'edizione 2008 - 2009 della regata Volvo Ocean Race si inserisce inoltre in un progetto pilota che si prefigge di scoprire quale effetto abbia avuto sugli oceani lo scarico di miliardi di tonnellate di acque di zavorra da parte delle navi. Gli equipaggi dovranno prelevare con regolarità campioni di acqua, per aiutare gli studiosi ad analizzare le biomasse d'alto mare. Lo scopo delle ricerche consiste nello scoprire in quale modo tutto quanto vi è di estraneo nelle acque di zavorra altera gli ecosistemi dei grandi oceani del pianeta. Dato che attraversano acque percorse da pochissime altre imbarcazioni - o nessuna - le imbarcazioni impegnate nella Volvo Ocean Race sono perfetti per tale compito.
Verifica ambientale
Le manifestazioni previste in occasione degli scali comportano la spedizione di ingenti quantitativi di padiglioni e attrezzature da un porto all'altro. Molti ospiti raggiungeranno inoltre in aereo i vari scali. Per imparare come ridurre al minimo l'impatto della competizione in termini di biossido di carbonio, la Volvo Ocean Race sarà oggetto di un'approfondita verifica ambientale, svolta in collaborazione con DNV (Det Norske Veritas).
Tale verifica riguarderà e comprenderà gli organizzatori della competizione, i suoi sponsor, gli equipaggi e le loro imbarcazioni. Il suo principale obiettivo consiste nell'identificare in modo chiaro le aree di miglioramento ambientale, nonché nel definire valori di riferimento a fronte dei quali valutare le edizioni future.
Conferenza ONU sulle manifestazioni sportive
Tutte le principali manifestazioni sportive si trovano ad affrontare sfide ecologiche analoghe. In concomitanza con la partenza della Volvo Ocean Race, ad Alicante si è quindi svolta una grande conferenza delle Nazioni Unite sullo sport e l'ambiente, che si è concentrata sulle modalità per rendere più sostenibili le manifestazioni sportive globali..
Il padiglione dedicato ai valori del marchio Volvo ospita vari simulatori, che consentono agli ospiti di cimentarsi con la guida ecologica EcoDriving, di sperimentare giochi relativi alle emissioni di CO2 e di svolgere altre attività mirate a una migliore comprensione dei modi attraverso i quali chi guida un'automobile possa fornire un contributo significativo alla salvaguardia dell'ambiente.
La progettazione delle imbarcazioni nelle vetture
Per quanto concerne il design scandinavo contemporaneo in un contesto di nautica oceanica, le versioni Volvo Ocean Race di alcuni modelli Volvo Cars offrono abbondanza di spunti. Maria Thunberg, responsabile per colori e finiture interne, ha svolto un esame approfondito dello sport della vela, integrandone numerosi particolari negli interni delle vetture. Fra gli esempi figurano le cuciture a zig-zag dei sedili, ispirate al modo in cui i produttori delle vele appongono la propria firma sulle stesse. Gli angoli in alluminio dei tappetini si ispirano invece ai rinforzi presenti nella parte delle vele nota come bugna. Il telo copricarico è infine realizzato con un materiale per vele, sul quale è stampato un logo Volvo Ocean Race grande ma discreto.