Volvo Cars ha introdotto il primo cuscino rialzabile integrato per bambini nel 1990
Si consiglia di far viaggiare i bambini di età inferiore ai quattro anni di spalle rispetto al senso di marcia
Volvo Cars festeggia il 25° anniversario dell’introduzione del primo cuscino rialzabile integrato nella storia dell’automobile in concomitanza con la Settimana Mondiale della Sicurezza Stradale indetta dalle Nazioni Unite (dal 4 al 10 maggio).
Già nel 1978 Volvo Cars sviluppò il primissimo cuscino per bambini da utilizzare in auto. Nel 1990, la Casa automobilistica svedese portò la sicurezza dei bambini in auto a un livello del tutto nuovo con la realizzazione del primo cuscino rialzabile integrato.
Il primo cuscino rialzabile integrato era in origine un bracciolo centrale ridisegnato che era stato pensato proprio per rialzare, a fini di sicurezza, la posizione di seduta del bambino in modo tale da sfruttare al meglio la funzione della cintura di sicurezza a tre punti esistente. Ciò consentiva di fare a meno di sistemi di ritenuta supplementari per i bambini più grandi, aumentandone il confort durante i viaggi in automobile. Il chiaro vantaggio del dispositivo integrato è che il cuscino è sempre disponibile e che le possibilità di un uso scorretto dello stesso sono minime. A oggi, sono poche le Case automobilistiche che offrono cuscini rialzabili integrati per bambini come parte della dotazione.
“Nel 1990, l’introduzione del primo cuscino rialzabile integrato per una maggiore sicurezza dei bambini rappresentò un enorme passo avanti nella tutela dei passeggeri più giovani. Uno dei vantaggi principali del cuscino rialzabile integrato è che si tratta di un dispositivo sviluppato come parte integrante del sedile e consente alla cintura di sicurezza di rimanere più direttamente a contatto con il corpo del bambino, eliminando la possibilità di un allentamento della cintura che invece può verificarsi quando si utilizzano cuscini o seggiolini per bambini rimovibili,” spiega Lotta Jakobsson, Senior Technical Leader del Centro Sicurezza di Volvo Cars.
Volvo Cars conseguì un altro primato internazionale nell’area della sicurezza dei bambini con l’introduzione, nel 2007, del primo cuscino rialzabile integrato a due altezze, che consente la regolazione a due diverse altezze per garantire una seduta più sicura e più comoda a bambini di altezze diverse. Oltre all’ovvio beneficio di una maggiore sicurezza e un confort più elevato, il cuscino integrato garantisce una posizione seduta ottimale per il bambino, consentendo a quest’ultimo di guardare fuori dal finestrino. Ciò fa sì che i bambini seduti dietro siano meno portati ad annoiarsi e quindi ad agitarsi, il che può avere un influsso negativo sull’esperienza di guida del conducente e sulla sua capacità di concentrazione. Quando si trova nella più bassa delle due altezze, il sedile è adatto anche per bambini più grandi.
“Il bello del cuscino integrato regolabile a due altezze è che è sempre disponibile e non porta via spazio impedendo un normale utilizzo dei sedili per passeggeri adulti. In pratica questo vuol dire che il sedile posteriore può ospitare tutte le tipologie di passeggeri, eccetto nel caso di bambini molto piccoli che dovrebbero sempre viaggiare seduti in un sedile posizionato in senso contrario alla direzione di marcia fino all’età di quattro anni. Questa maggiore sicurezza e flessibilità fanno del sedile rialzabile integrato una soluzione perfetta. Sfortunatamente non sono molte le Case automobilistiche che offrono soluzioni di questo genere al momento. Noi di Volvo Cars riteniamo che i costruttori di automobili dovrebbero assumersi la responsabilità di realizzare sistemi di sicurezza per bambini, inserendo questa attività all’interno del processo di sviluppo dei veicoli al fine di garantire una resa ottimale di questi sistemi. I bambini sono il nostro futuro – e noi siamo fermamente convinti che abbiano diritto al meglio quando si tratta di sicurezza.” conclude Lotta Jakobsson.
Sin dal 2008 Volvo Cars ha reso nota la propria strategia che mira ad azzerare entro il 2020 il numero di persone rimaste gravemente ferite o uccise a seguito di un incidente alla guida di una nuova Volvo. L’obiettivo perseguito su un orizzonte temporale più lungo è quello di progettare e realizzare automobili che non provochino o rimangano coinvolte in incidenti.
Note per la redazione
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Volvo Car Group nel 2014
Nell’esercizio 2014 Volvo Car Group ha registrato un utile operativo di 2.252 MSEK (1.919 MSEK nel 2013). Nello stesso periodo, i ricavi si sono attestati a 129.959 MSEK (122.245 MSEK). Nel corso del 2014 sono state vendute globalmente 465.866 vetture, un risultato da record in crescita dell’8,9% rispetto al 2013. I risultati da record ottenuti nelle vendite e l’ottimo utile operativo consentono a Volvo Car Group di continuare a investire nel suo piano di trasformazione globale.
Informazioni su Volvo Car Group
Volvo è presente sul mercato dal 1927. Oggi Volvo Cars è uno dei più noti e apprezzati marchi automobilistici al mondo, con vendite pari a 465.866 unità realizzate nel 2014 in circa 100 Paesi. Dal 2010, Volvo Cars è di proprietà della cinese acquisita dalla statunitense Ford Motor Company. Nel 2010, Volvo Cars è stata acquisita da Geely Holding.
Nel dicembre del 2014, Volvo Cars contava oltre 25.000 dipendenti in tutto il mondo. La sede centrale, le attività di sviluppo del prodotto e di marketing e le funzioni amministrative di Volvo Cars sono ubicate prevalentemente a Goteborg, in Svezia. La sede di Volvo Cars in Cina si trova a Shanghai. I principali stabilimenti di produzione automobilistica della società sono a Goteborg (Svezia), Ghent (Belgio) e Chengdu (Cina), mentre i motori vengono costruiti a Skövde (Svezia) e Zhangjiakou (Cina) e i componenti e i componenti della carrozzeria a Olofström (Svezia). -