Comunicati stampa

Volvo Cars e POC illustreranno il dispositivo tecnologico salva-vita in occasione della manifestazione International CES 2015 di Las Vegas

Una tecnologia in anteprima mondiale mette in comunicazione i caschi dei ciclisti con le automobili:


 

Secondo quanto rivelano i dati sugli incidenti stradali, il 50% di tutte le morti di ciclisti in un incidente stradale è stata causata da una collisione con un’automobile.

Negli Stati Uniti, il numero di ciclisti periti in un incidente stradale (726) è aumentato del 6,5% nel 2012 rispetto al 2011, mentre il numero di feriti (49.000) è salito del 2,1%.

Avviata una collaborazione senza precedenti fra Volvo Cars, POC e Ericsson che mira ad azzerare gli incidenti fra auto e biciclette.


Nell’ambito di un’iniziativa rivoluzionaria nel settore automobilistico, Volvo Cars, in collaborazione con POC - il noto produttore svedese di attrezzature sportive protettive – e con Ericsson, presenterà in anteprima assoluta all’International CES di Las Vegas in programma a gennaio 2015 un’innovativa tecnologia di sicurezza in grado di mettere in comunicazione gli automobilisti e i ciclisti.

 

La tecnologia consiste in un dispositivo in grado di stabilire una comunicazione bidirezionale fra auto e ciclista e di emettere avvisi di prossimità ai conducenti di una Volvo e ai ciclisti, evitando così gli incidenti. Nessuna casa costruttrice aveva mai adottato misure concrete per iniziare ad affrontare il problema utilizzando la tecnologia Connected Safety – fino ad ora.

L’aumento globale dell’utilizzo della bicicletta non accenna ad arrestarsi dato che sono sempre di più i pendolari che imparano ad apprezzare questo mezzo di locomozione. Ciò ha determinato un incremento degli incidenti gravi in cui sono coinvolti ciclisti, un fenomeno che secondo Volvo Cars e POC è inaccettabile e la cui soluzione necessita di uno sforzo innovativo e concertato. Il sistema City Safety di Volvo Cars, una tecnologia in grado di rilevare le collisioni potenziali, segnalare il pericolo e attivare la frenata automatica per evitare l’impatto con i ciclisti, è stato il primo tentativo del settore di affrontare seriamente il problema della sicurezza di chi va in bicicletta. Questo impegno ha aperto la strada allo sviluppo di un’innovativa tecnologia per il casco di protezione che verrà presentata alla manifestazione International CES 2015.

Utilizzando una popolare app per smartphone dedicata a chi va in bicicletta, come Strava, la posizione del ciclista può essere condivisa con l’automobile - e viceversa - tramite il cloud Volvo. Se viene calcolata la possibilità di una collisione imminente, entrambi gli utenti della strada verranno avvertiti, così da essere messi in condizione di compiere le azioni necessarie per evitare un potenziale incidente. Il conducente di una Volvo verrà avvisato della presenza di un ciclista nei pressi dell’auto tramite un segnale visualizzato sul display ad altezza occhi – persino se il ciclista si trova in un punto cieco, ad esempio dietro una curva o dietro un altro veicolo, o se è scarsamente visibile, quando è buio. Il ciclista verrà a sua volta avvisato per mezzo dell’accensione di una spia  luminosa montata sul casco.

Questo prototipo innovativo è il risultato di una collaborazione interamente svedese fra Volvo Cars, POC, l’azienda leader nella produzione di attrezzature di protezione per ciclisti e per atleti che praticano i gravity sport, e Ericsson, leader mondiale nell’ambito delle tecnologie e dei servizi di comunicazione. L’innovativo dispositivo di sicurezza basato sul cloud ha interessanti opportunità di sviluppo e sostanzialmente contribuirà a salvare vite umane in tutti i diversi gruppi di utenti della strada privi di protezioni.

Klas Bendrik, VP e Group CIO di Volvo Cars ha commentato: “La collaborazione fra Volvo Cars, POC e Ericsson è una tappa fondamentale per studiare e capire quali dovranno essere i  successivi passi da compiere per arrivare alla realizzazione dell’obiettivo di Volvo Car, ovvero costruire automobili che non faranno incidenti. Già oggi il nostro sistema City Safety, incluso nella dotazione standard della nuova XC90, è in grado di rilevare e segnalare la presenza di ciclisti e di attivare i freni automaticamente per evitare una collisione. Ma adesso, analizzando le potenzialità dei sistemi di sicurezza basati sul cloud, ci stiamo avvicinando ancora di più all’obiettivo di eliminare i punti ciechi che ancora rimangono fra le auto e i ciclisti, il che ci porterà a evitare del tutto gli incidenti con questi utenti della strada.”

Stefan Ytterborn, CEO e fondatore di POC, aggiunge: “La nostra missione è fare il possibile per salvare vite umane e ridurre le conseguenze degli incidenti per chi pratica gravity sport e per i ciclisti. La collaborazione con Volvo Cars è perfettamente in linea con questa nostra missione e siamo impazienti di vedere come possiamo contribuire alla sicurezza di chi va in bicicletta e aumentare l’interazione fra le automobili e i ciclisti”.

Per Borgklint, Senior Vice Presidente e Responsabile della Business Unit ‘Support Solutions’ di Ericsson ha dichiarato: “Non esiste forse promessa più importante da mantenere per la Società Connessa dell’impegno a creare collegamenti in grado di salvare vite umane. La nostra più recente attività condotta in collaborazione con Volvo Cars per valutare le possibilità di tutela di milioni di ciclisti sulle strade è solo un esempio di innovazione che può cambiare il mondo. Siamo orgogliosi si sostenere questa iniziativa d’importanza critica insieme a POC e confermiamo il nostro impegno a perseguire qualsiasi azione di miglioramento basata sulla connettività che crei un numero illimitato di nuove possibilità.”

 

Note per la redazione:
Statistiche sui ciclisti:

  • Nel 2013 sono stati venduti 132,3 milioni di biciclette nel mondo (fonte: NPD Group 2013)
  • Il governo di Pechino auspica che 1/4 della popolazioni arrivi ad utilizzare la bicicletta per recarsi al lavoro nel 2015 (fonte: The Guardian, novembre 2013).
  • Soltanto nella città svedese di Goteborg, il numero di ciclisti è aumentato del 30% nel 2013 (fonte: Göteborgs Posten, novembre 2014).
  • 4.533 ciclisti sono rimasti feriti a Berlino solo nel 2012 (fonte: The Guardian, novembre 2013).
  • Il 55% degli incidenti mortali per i ciclisti nei 23 stati membri della UE si verifica nelle aree urbane (fonte: Database CARE, Commissione Europea 2012). Negli Stati Uniti, il 69% di tutti gli incidenti mortali che hanno coinvolto ciclisti nel 2012 si è verificato in aree urbane (fonte: dati sulla sicurezza del traffico forniti dalla National Highway Traffic Safety Administration – aprile 2014).
  • Negli Stati Uniti, 726 ciclisti sono rimasti uccisi nel 2012 – con un incremento del 6,5% rispetto al 2011 – e 49.000 sono rimasti feriti - +2.1% rispetto al 2011 (fonte: dati sulla sicurezza del traffico forniti dalla NHTSA- novembre 2013).
  • Nel 2013, le ferite gravi riportate dai ciclisti sulle strade del Regno Unito hanno subito un incremento del 31% rispetto al 2009 (fonte: Ministero dei Trasporti, Infortuni per Incidente Stradale Riportati in Gran Bretagna: Rapporto Annuale del 2013).
  • Il costo totale degli infortuni e delle morti di ciclisti è di oltre 4 miliardi di dollari negli Stati Uniti (fonte: National Safety Council 2012).
  • In Germania, Olanda e Polonia, oltre l’85% degli incidenti mortali per i ciclisti verificatisi in un punto di raccordo stradale è avvenuto in prossimità di incroci (fonte: Database CARE, Commissione Europea 2012).
  • In alcuni Paesi, i pedoni e i ciclisti rappresentano più del 75% delle vittime della strada (fonte: OMS, Fact Sheet # 358, marzo 2013).

Sistema City Safety di Volvo

A partire dalla primavera del 2013, tutte le nuove Volvo sono dotate di sistema di Frenata Automatica per i ciclisti. Il sistema realizzato da Volvo Cars – un’esclusiva a livello mondiale – utilizza un radar e una telecamera per rilevare la presenza di ciclisti e, basandosi su sensori a tecnologia avanzata, è in grado di applicare automaticamente l’intera forza frenante nel caso in cui l’automobile sia in procinto di entrare in collisione con il ciclista.

 

La visione di Volvo Cars per il 2020 – e oltre

Volvo Cars ritiene inaccettabile che si verifichino nel traffico incidenti mortali o con gravi conseguenze per le persone. La Casa svedese, pioniera della sicurezza del traffico, ha perciò reso noti i suoi obiettivi futuri nell’ambito del programma Vision 2020, ovvero l’azzeramento del numero di persone rimaste vittime o gravemente ferite a seguito di incidente in una nuova Volvo entro il 2020 – e, oltre a questo, la realizzazione di automobili che non facciano più incidenti.

 


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Informazioni su Volvo Car Group 

Volvo è presente sul mercato dal 1927. Oggi Volvo Cars è uno dei più noti e apprezzati marchi automobilistici al mondo, con vendite pari a 427.000 unità realizzate nel 2013 in circa 100 Paesi. Dal 2010, Volvo Cars è di proprietà della cinese Zhejiang Geely Holding (Geely Holding). Ha fatto parte del Gruppo Volvo, svedese, fino al 1999, anno in cui la società è stata acquisita dalla statunitense Ford Motor Company. Nel 2010, Volvo Cars è stata acquisita dalla cinese Geely Holding.

 

Nel dicembre del 2013, Volvo Cars contava complessivamente oltre 23.000 dipendenti in tutto il mondo. La sede centrale, le attività di sviluppo del prodotto e di marketing e le funzioni amministrative di Volvo Cars sono ubicate prevalentemente a Goteborg, in Svezia. La sede di Volvo Cars in Cina si trova a Shanghai. I principali stabilimenti di produzione automobilistica della società sono a Goteborg (Svezia), Ghent (Belgio) e Chengdu (Cina) mentre i motori vengono costruiti a Skövde (Svezia) e Zhangjiakou (Cina) e i componenti della carrozzeria a Olofström (Svezia).


Informazioni su POC

POC è un’azienda svedese che basa la propria attività su una missione chiara: fare il possibile per salvare vite umane e ridurre le conseguenze degli incidenti per chi pratica i cosiddetti ‘gravity sport’ e per i ciclisti, facendo evolvere e rinnovando i principi alla base della protezione personale. Sotto molti punti di vista, POC ha già creato un nuovo standard per quanto riguarda soluzioni tecniche, strutture, abbinamento di materiali e progettazione e realizzazione di attrezzature, introducendo soluzioni brevettate in grado di aumentare il livello di protezione.

L’organizzazione riunisce le competenze di professionisti in vari settori, ad esempio ingegneri, specialisti dei materiali, esperti di design industriale e grafico, neurologi e specialisti della colonna vertebrale. Stoccolma è un centro importante in cui operano alcuni fra i più importanti esperti europei di Ricerca & Sviluppo in aree quali sicurezza, medicina, assistenza sanitaria, sviluppo e test di prodotti avanzati.


Informazioni su Ericsson

Ericsson è la forza motrice alla base della Società Connessa e un leader globale nella tecnologia e nei servizi di comunicazione. I rapporti intrattenuti da Ericsson con tutti i principali operatori di telecomunicazioni nel mondo consentono alle persone, alle aziende e alle comunità di esprimere tutto il loro potenziale e creare un futuro più sostenibile. I servizi, il software e le infrastrutture di Ericsson per la mobilità, la banda larga e il cloud consentono all’industria delle telecomunicazioni e ad altri settori di sviluppare le attività commerciali, aumentare l’efficienza, migliorare l’esperienza degli utenti e cogliere nuove opportunità.

Oggi Ericsson conta oltre 110.000 professionisti e clienti in 180 Paesi e supporta reti che collegano più di 2,5 miliardi di abbonati. Il 40% del traffico mobile mondiale è gestito su reti Ericsson. Fondata nel 1876, Ericsson ha sede a Stoccolma, in Svezia. Nel 2013, la società ha registrato ricavi netti pari a 227,4 miliardi di SEK (34,9 miliardi di USD). Ericsson è quotata al NASDAQ OMX di Stoccolma e al NASDAQ di New York.

 

 

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I fatti e le descrizioni contenuti in questo materiale per la stampa si riferiscono alla gamma internazionale di autovetture prodotte da Volvo Cars. Le caratteristiche descritte possono essere optional. I prodotti Volvo in vendita sul mercato italiano possono variare in termini di specifiche e allestimenti rispetto a quanto illustrato sul sito.
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