La Nuova Volvo XC60: L'ultimo Capitolo Della Lunga Tradizione Volvo in Materia Di Sicurezza
"La XC60 è la Volvo più sicura di sempre. Racchiude tutte le conoscenze in materia di sicurezza da noi acquisite in più di 80 anni. E per questo la XC60 è forse addirittura l'auto più sicura di tutte le categorie", afferma Fredrik Arp, Presidente e Amministratore Delegato di Volvo Cars.
Non solo la Volvo XC60 può essere dotata di novità come il City Safety, il Trailer Stability Assist (TSA) ed il sistema DSTC migliorato; racchiude anche tutte le tecnologie per la sicurezza protettiva e per la prevenzione degli incidenti attualmente offerte da Volvo Cars. Le descriveremo tutte in seguito.
La concezione olistica: un caposaldo
Nel 1927, i fondatori di Volvo Assar Gabrielsson e Gustaf Larson affermarono: "Le auto sono guidate dalle persone. Quindi il principio portante alla base di tutto ciò che facciamo alla Volvo è - e dovrà rimanere sempre - la sicurezza".
Da allora, Volvo Cars ha introdotto una serie di tecnologie innovative. Fino ad oggi, la cintura di sicurezza a tre punti del 1959 è il singolo dispositivo salva-vita più efficace mai apparso sulle vetture di serie. Le auto Volvo sono state equipaggiate, con il passare degli anni, con una serie sempre più ampia di soluzioni per la sicurezza. Dalle zone di assorbimento degli urti alle gabbie di sicurezza, dagli airbag e dalle protezioni contro il colpo di frusta ai sistemi per la stabilità dinamica e il controllo della guida.
Tuttavia, è l'interazione tra i diversi sistemi e funzioni di sicurezza, non i singoli componenti, a determinare il livello di sicurezza di un'auto. In una Volvo, la sicurezza è il risultato di un approccio integrato. Questa concezione olistica è stata sin dall'inizio un caposaldo della filosofia di Volvo Cars relativa alla sicurezza, e rimane tale anche oggi.
Il conducente è essenziale
Lo sviluppo delle soluzioni di sicurezza di Volvo Cars si basa su tre principali criteri: l'auto, l'ambiente (le condizioni del traffico) e l'essere umano. Il conducente ha bisogno di essere vigile e di essere in grado di prendere decisioni rapide in situazioni stressanti, cosa che spesso risulta non facile.
"Ci concentriamo su tecnologie che aiutino il conducente a vedere per tempo le situazioni critiche e a evitare collisioni. Gli incidenti stradali non dovrebbero essere considerati inevitabili. Con la giusta tecnologia, possiamo dare al conducente il supporto di cui ha bisogno per evitare incidenti", afferma Jonas Ekmark, del settore Sicurezza Preventiva del Volvo Cars Safety Centre.
Analisi e sviluppo in cinque fasi
Allo scopo di creare la base più solida possibile per il continuo sviluppo della tecnologia al servizio della sicurezza, Volvo Cars è impegnata in una ricerca a lungo termine proiettata verso il futuro, basata sullo studio di situazioni di traffico reali. Il modello e la metodologia di Volvo Cars per l'analisi degli incidenti rappresenta un'estensione del tradizionale approccio alla ricerca relativa ai sinistri stradali, dato che si concentra sull'intera sequenza, divisa in cinque fasi: dal non-conflitto al momento successivo allo scontro. In base a queste fasi, l'azienda sviluppa e migliora le proprie soluzioni per la sicurezza, ora tutte riunite nella nuova Volvo XC60.
Fase 1: Non-conflitto
Durante la prima fase, si gettano le basi per aiutare ad evitare le situazioni critiche. Nelle auto Volvo uno dei requisiti fondamentali è che il conducente abbia sempre una buona visuale e che telaio, motore, freni e sterzo insieme diano al guidatore il miglior controllo possibile della vettura. L'ambiente all'interno dell'auto, in cui si trovano conducente e passeggeri, è un altro importante fattore che ne influenza il benessere e l'attenzione. Aiutando il conducente a non utilizzare l'auto dopo aver bevuto alcolici è un altro modo ancora di evitare un incidente in fase iniziale. Negli ultimi anni, Volvo ha inoltre sviluppato una gamma di nuove tecnologie in grado di aiutare il conducente a mantenere la concentrazione sulla strada.
Fase 2: Conflitto
Una situazione critica sta per verificarsi. Ad esempio, l'auto sta per sbandare. È possibile che il conducente, senza rendersene conto, si stia avvicinando velocemente ad un veicolo fermo. In situazioni come queste, e non solo, le funzioni di sicurezza preventiva possono intervenire per stabilizzare l'auto o avvisare il conducente. In questo modo, chi guida ha a disposizione un migliore margine di sicurezza.
Fase 3: Evitare/Attenuare
L'incidente sta per verificarsi. L'auto che precede potrebbe essere così vicina da richiedere una frenata brusca. Alcune funzioni di sicurezza preventiva di Volvo possono ora entrare in azione e reagire, se il conducente non può più evitare la collisione da solo. Tuttavia, è importante sottolineare che le nuove tecnologie di sicurezza preventiva non sollevano il conducente dalla responsabilità della guida.
Fase 4: Incidente
Si verificherà una collisione. La cosa importante in questa fase è ridurre al minimo le lesioni alle persone a bordo dell'auto. Le auto Volvo sono progettate per offrire ai propri occupanti un'eccellente protezione in caso di collisione. La vettura è dotata di protezioni di sicurezza avanzate, con cinture, pretensionatori, airbag, airbag a tendina ed una solida gabbia di sicurezza. Nel complesso, queste avanzate tecnologie per la sicurezza contribuiscono a rendere la Volvo una delle auto più sicure della sua categoria. Allo stesso tempo, ogni Volvo è progettata per recare il minor danno possibile agli occupanti delle altre auto ed agli utenti della strada privi di protezione.
Fase 5: Dopo l'incidente
Volvo ha alle spalle molti anni di esperienza nell'analisi e nelle conseguenti ricerche relative agli incidenti reali che vedono coinvolte auto Volvo. Al fine di estendere l'analisi alla catena di eventi che avvengono alcuni instanti prima della collisione, Volvo Cars integra le proprie statistiche con studi esterni dettagliati e ricostruzioni delle dinamiche degli eventi. Il patrimonio conoscitivo derivante è utilizzato in un secondo momento per sviluppare nuove tecnologie di sicurezza Volvo.
Volvo On Call: nel caso di un incidente in cui i pretensionatori delle cinture di sicurezza e gli airbag siano entrati in azione, la funzione On Call presente sull'auto avvisa automaticamente un operatore che mette a disposizione un servizio disponibile 24 ore su 24. L'operatore può vedere immediatamente l'esatta posizione dell'auto e indirizzare rapidamente l'assistenza sul luogo, aiutando il conducente a gestire la situazione. Il conducente può anche attivare manualmente il servizio in caso di emergenza, premendo un pulsante SOS. Volvo on Call è disponibile in numerosi mercati Europei e può essere richiesto come optional su tutti i modelli Volvo dotati di telefono integrato.
Il team di ricerca sugli incidenti stradali di Volvo Cars: il team di ricerca sugli incidenti stradali di Volvo Cars è stato formato alla fine degli anni '60. Pochi anni dopo l'invenzione da parte dell'ingegnere Volvo Nils Bohlin della cintura di sicurezza a tre punti, e della sua introduzione da parte di Volvo Cars come elemento di serie nei sedili anteriori, si effettuò un'indagine generale per valutare gli effetti della cintura di sicurezza sulla riduzione delle lesioni.
L'indagine, svolta nel 1966, comprendeva tutti i casi di lesione che avessero visto coinvolta una Volvo in Svezia, nell'arco di un periodo di un anno. I risultati indicavano che la cintura di sicurezza aveva ridotto la frequenza delle lesioni del 50 percento. Volvo si rese conto di quanto fosse importante, nel corso del processo di sviluppo del prodotto, sapere in modo dettagliato cosa accade effettivamente al veicolo ed ai suoi occupanti durante un impatto. Pertanto, nel 1970 si decise di fondare un team di ricerca sugli incidenti stradali interno all'azienda, un gruppo di lavoro che da allora non ha mai cessato di operare. Durante gli ultimi 35 anni, l'unità di ricerca sugli incidenti stradali di Volvo Cars ha raccolto dati da oltre 36.000 incidenti. Queste informazioni hanno dato un contributo inestimabile sia al lavoro relativo alla sicurezza della stessa Casa automobilistica, sia alla ricerca sugli incidenti stradali in generale.
Il Volvo Cars Safety Centre
Per offrire auto con un livello di sicurezza assoluto, Volvo Cars ritiene indispensabile assicurarsi che i sistemi di sicurezza utilizzati proteggano persone di ogni corporatura, ad un'ampia gamma di velocità e in diverse situazioni di collisione. Per questo motivo si eseguono 100-120 crash test per ogni nuovo modello di automobile presso il Volvo Cars Safety Centre. Prima ancora che la vettura esista sotto forma di prototipo, è già stata sottoposta a tali prove con simulatori virtuali. Questa esclusiva infrastruttura a Göteborg è stata aperta nel 2000 ed è tra i centri più innovativi nel suo settore. I test completano in modo estremamente efficace le esperienze maturate sul campo grazie alla ricerca sugli incidenti.
Le pietre miliari della sicurezza Volvo
1944 Gabbia di sicurezza
1944 Parabrezza stratificato
1959 Cinture di sicurezza a tre punti anteriori
1960 Cruscotto imbottito
1964 Prototipo del primo seggiolino per bambini rivolto in senso opposto a quello di marcia testato a bordo di una Volvo
1966 Impianto frenante di supporto triangolare (tre dischi) a doppio circuito
1966 Zone di assorbimento d'urto
1967 Cinture di sicurezza posteriori
1968 Poggiatesta anteriori
1969 Cinture di sicurezza riavvolgibili a tre punti anteriori
1970 Fondazione del team di ricerca sugli incidenti stradali di Volvo Cars
1972 Cinture di sicurezza a tre punti posteriori
1972 Seggiolino per bambini in senso contrario a quello di marcia e chiusura di sicurezza delle porte
1972 Volvo Experimental Safety Car (VESC)
1973 Piantone dello sterzo con assorbimento dell'energia
1974 Paraurti con assorbimento dell'energia
1974 Riposizionamento del serbatoio della benzina per una maggiore sicurezza
1978 Cuscino rialzato per bambini
1982 Protezione anti-incastro
1982 Specchietti laterali a grande angolare
1984 ABS
1986 Luci di frenata ad altezza degli occhi
1986 Cintura di sicurezza a tre punti nel sedile posteriore centrale
1987 Pretensionatore delle cinture di sicurezza
1987 Airbag lato conducente
1990 Cuscino rialzato per bambini integrato
1991 SIPS, protezione dagli impatti laterali
1991 Regolazione automatica dell'altezza delle cinture di sicurezza anteriori
1993 Cinture di sicurezza riavvolgibili a tre punti su tutti i sedili
1994 SIPS, airbag per gli impatti laterali
1997 ROPS, Roll-Over Protection System cabriolet (C70)
1998 WHIPS, protezione contro il colpo di frusta
1998 IC, airbag a tendina
1998 DSTC, Dynamic Stability and Traction Control
2000 Inaugurazione del Volvo Cars Safety Centre a Göteborg
2000 Accessori ISOFIX per seggiolini per bambini
2000 Airbag a due stadi
2000 Sistema di sicurezza Volvo On Call
2000 Inaugurazione del nuovo laboratorio per crash test del Volvo Cars Safety Centre
2001 Volvo Safety Concept Car (SCC)
2002 RSC, Roll Stability Control
2002 ROPS, Roll-Over Protection System SUV (XC90)
2002 Barra trasversale anteriore inferiore - sistema di protezione per le altre auto
2002 Sviluppo del crash-test dummy che riproduce virtualmente una donna "incinta"
2003 IDIS, sistema informativo intelligente per il conducente
2003 Nuova struttura anteriore brevettata per ridurre le forze di collisione
2003 Inaugurazione del Traffic Accident Research Centre (TARC) di Bangkok
2004 BLIS, sistema informativo sull'angolo cieco posteriore
2004 DMIC, airbag laterali montati su porta per cabriolet
2005 Sistema del "secondo autista" di Volvo
2005 Multi Lock, etilometro blocca motore combinato a blocco per cinture di sicurezza e chiave per la limitazione della velocità (progetto di ricerca)
2006 ACC, Adaptive Cruise Control
2006 Personal Car Communicator (PCC)
2006 Allarme di collisione con supporto alla frenata
2006 Fari Bi-Xeno attivi
2007 Cuscino rialzato integrato a due altezze per bambini
2007 CWAB, Collision Warning con Auto Brake,
2007 Driver Alert
2007 Lane Departure Warning
2007 Alcoguard
2008 Pre-Prepared Restraints,
2008 City Safety, per evitare gli impatti a bassa velocità