Volvo Cars e l'Ambiente
Fin dai primi anni '70, l'impegno di Volvo Cars per l'ambiente si estende all'intero ciclo di vita delle vetture, dalla progettazione alla realizzazione tecnica, dalla produzione a tutta la vita utile, per finire con l'assistenza e il riciclaggio. Fra gli elementi di rilievo di tale impegno figurano un uso efficiente dell'energia e delle risorse, la riduzione delle emissioni e un ambiente sano all'interno dell'abitacolo.
Riduzione delle emissioni di biossido di carbonio
Una delle principali sfide che il settore automobilistico si trova oggi ad affrontare è costituita dalla riduzione dei consumi di carburante e, di conseguenza, delle emissioni di biossido di carbonio, un gas serra che contribuisce ai cambiamenti climatici in atto.
Volvo Cars punta a una società multi-energetica. Varie soluzioni efficienti sotto il profilo energetico rispondono, nel loro complesso, alla sfida posta dai complessi problemi di cambiamento del clima. Fra i principali contributi di Volvo in tale ambito figurano:
Presso Volvo, energia elettrica neutra sotto il profilo climatico
Dal 1° gennaio 2008, le unità di produzione di Volvo Cars situate in Europa utilizzano esclusivamente energia 'verde' di origine idroelettrica, sostenendo in tal modo lo sviluppo di una produzione energetica neutra sotto il profilo climatico. Si tratta dell'ultimo passo in ordine di tempo per rendere neutre dal punto di vista del clima le unità di produzione Volvo con sede in Europa.
Ampio ventaglio di carburanti e tecnologie alternativi
I combustibili fossili come la benzina e il gasolio rappresentano al momento il 98% circa dei consumi complessivi di carburanti per uso automobilistico. Per sostituirli occorre quindi un ampio ventaglio di carburanti e tecnologie alternativi.
Nel 2005 Volvo ha lanciato in Svezia le vetture FlexiFuel alimentate a bio-etanolo, che durante l'uso assicurano una notevole riduzione delle emissioni di biossido di carbonio di origine fossile. L'offerta Volvo FlexiFuel comprende i modelli C30, S40 e V50 con motore FlexiFuel da 1,8 litri e i modelli V70 e S80 con motore FlexiFuel da 2,0 litri, tutti già disponibili in numerosi mercati europei. Dal 2008, i modelli V70 e S80 sono disponibili anche con un motore FlexiFuel turbo da 2,5 litri.
La riduzione dei consumi di carburante è la principale sfida che il settore automobilistico si trova oggi ad affrontare, e la tecnologia ibrida elettrica è in grado di offrire miglioramenti del 30% circa. Il nuovo centro Volvo di Göteborg per lo sviluppo dei motori ibridi rappresenta un passo importante in direzione di una mobilità sostenibile.
Nel 2007 la controllata per il mercato svedese ha partecipato al Campionato svedese per le vetture Gran Turismo (STCC, Swedish Touring Car Championship) con una Volvo S60 alimentata a bio-etanolo E85.
Investmenti in nuove tecnologie
Volvo Cars sta investendo 10 miliardi di corone svedesi in cinque anni in attività di ricerca e sviluppo ecologiche mirate a ridurre i consumi di carburanti delle vetture Volvo e le loro emissioni nell'ambiente.
Nel 2006, Ford Motor Company e Volvo Cars hanno fondato a Göteborg il Centro europeo per le tecnologie ibride, dedicato allo sviluppo di queste ultime, con personale tecnico di Volvo Cars e Ford Motor Company.
Verso un'aria più pulita
Oltre 30 anni fa, Volvo Cars ha lanciato il convertitore catalitico a tre vie e il sensore di ossigeno (sonda Lambda®), che hanno consentito di ridurre del 90% le emissioni nocive. I sistemi di controllo delle emissioni di scarico adottati oggi nei motori a benzina Volvo eliminano dal 95 al 99% del monossido di carbonio, degli ossidi di azoto e degli idrocarburi presenti nei gas di scarico, mentre i motori diesel Volvo sono dotati di un filtro anti-particolato che imprigiona il 95% circa delle particelle di fuliggine. I motori Volvo rispettano rigorosi requisiti sulle emissioni di scarico, e alcuni propulsori, fra cui il V8 e il nuovo sei cilindri in linea, rispettano anche limiti sulle emissioni di scarico equivalenti a quelli, particolarmente severi, della norma californiana LEV-II ULEV.
Negli stati 'verdi' degli USA, Volvo offre inoltre un motore che ottempera alla norma sul controllo degli scarichi dei Veicoli a emissioni parziali nulle (PZEV, Partial Zero Emission Vehicle), una delle più severe del mondo.
Un ambiente salubre all'interno dell'abitacolo
Per Volvo Cars, offrire un ambiente salubre all'interno delle sue vetture è una priorità. Tutti i materiali per le sellerie e i tessuti per gli interni vengono sottoposti a prove volte a verificare l'assenza di sostanze nocive o allergeniche, e soddisfano i requisiti della norma Oeko-Tex 100. Alcuni dei componenti metallici presenti nell'abitacolo vengono inoltre sottoposti a prove relative alle allergie da contatto, e soddisfano in effetti i requisiti UE relativi alle perdite di nichel dei gioielli.
L'avanzato Sistema per la qualità dell'aria interna (IAQS, Interior Air Quality System) di Volvo Cars riduce i livelli di determinati gas e particelle nocivi.
Con il lancio della nuova S80, avvenuto nel 2006, Volvo ha anche introdotto il Pacchetto per la pulizia dell'interno dell'abitacolo (CZIP, Clean Zone Interior Package), sviluppato specificamente per coloro che soffrono di allergie, che consente di immettere nell'abitacolo aria della qualità consigliata dall'Associazione svedese per l'asma e le allergie. La stessa associazione consiglia anche l'adozione del Sistema per la qualità dell'aria interna (IAQS, Interior Air Quality System) e della ventilazione automatica. Il pacchetto CZIP e la ventilazione automatica sono attualmente disponibili sui modelli V70, XC70 e S80, mentre il sistema IAQS è disponibile su tutti i modelli Volvo.
Riduzione dell'impatto del ciclo di vita
Negli ultimi quarant'anni, Volvo Cars ha ridotto in misura considerevole l'impatto della produzione delle sue vetture sull'ambiente. Un esempio è costituito dalle emissioni di solventi, un'area sensibile per il settore automobilistico nel suo complesso. Presso le sue unità di produzione situate in Svezia e in Belgio, oggi Volvo utilizza inoltre energia elettrica neutra sotto il profilo dell'ambiente.
Le nuove vetture Volvo sono attualmente progettate in modo da risultare riciclabili all'85%* e recuperabili al 95%. Volvo è stato il primo costruttore automobilistico a fornire informazioni ecologiche sui prodotti (EPI, Environmental Product Information) ai clienti, per aiutarli a scegliere un modello Volvo in base alle sue prestazioni ecologiche sull'intero ciclo di vita.
Volvo Cars partecipa a una serie di progetti ambientali in collaborazione con AB Volvo. Tali progetti vanno dal Premio Volvo per l'ambiente (Volvo Environment Prize) al concorso internazionale Volvo Adventure, riservato ai giovani di tutto il mondo e condotto in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP, United Nations Environment Programme).
* Conformemente a regolamenti fra i quali la direttiva europea 2000/53/CE sui veicoli a fine vita (ELV, End-of-Life Vehicle).
CURRICULUM ECOLOGICO DI VOLVO CARS
1945 Volvo introduce i ricambi rifabbricati, un sistema di sostituzione ancora in uso
1972 Conferenza globale ONU sull'ambiente a Stoccolma: Volvo evidenzia il ruolo critico dell'auto nella società
1976 Il convertitore catalitico a tre vie con sensore di ossigeno (Sonda lambda®) rimuove fino al 90% dei gas di scarico nocivi
1982 Lo stabilimento di Torslanda inizia a utilizzare il calore residuo prodotto da una raffineria presente nella zona
1987 L'impianto di Torslanda per il trattamento delle acque rimuove il 90% degli effluenti pericolosi
1989 Valutazione del ciclo di vita mediante le Strategie per le priorità ambientali (EPS, Environmental Priority Strategies) durante la progettazione dei prodotti
1989 Volvo fornisce una dimostrazione della tecnologia di alimentazione a etanolo, producendo la vettura più pulita mai collaudata fino ad allora
1989 Introduzione delle verifiche ambientali interne
1989 Marcatura delle materie plastiche presenti nelle vetture Volvo, per agevolarne il riciclaggio
1990 Prima edizione del Volvo Environment Prize (Premio Volvo per l'ambiente)
1991 Volvo Cars è il primo costruttore a introdurre una vettura esente da clorofluorocarburi (CFC) nocivi per lo strato di ozono
1991 L'officina di verniciatura dello stabilimento di Torslanda risulta la più pulita del mondo
1992 Eliminazione dell'amianto dalla produzione delle vetture
1992 Prototipo di vettura ecologica (ECC, Environmental Concept Car) Volvo
1993 Eliminazione del clorofluorocarburi (CFC) dai climatizzatori montati sulle vetture di serie Volvo
1994 Introduzione di ECRIS, un nuovo strumento di ricerca per l'ottimizzazione dello smantellamento sotto il profilo ecologico
1995 Volvo Bi-Fuel, prima generazione di vetture Volvo Cars alimentate a metano
1995 Introduzione di norme per il miglioramento delle attività ecologiche delle concessionarie
1995 Lancio della linea Car & Eco Care di prodotti Volvo Cars per la cura dell'auto dotati di etichetta ecologica
1996 Il Dialogo sull'ambiente (Dialogue on the Environment) fornisce a tutti i dipendenti una formazione in ambito ecologico
1996 Introduzione di norme ambientali per i fornitori
1998 Introduzione di PremAir®, un rivestimento per radiatori studiato per convertire in ossigeno puro l'ozono nocivo presente a livello del suolo
1998 Volvo Cars è il primo costruttore automobilistico a pubblicare informazioni ecologiche sui prodotti ((EPI, Environmental Product Information; in origine EPD) relative alle vetture
1999 Introduzione del Sistema per la qualità dell'aria interna (IAQS, Interior Air Quality System) per una maggiore pulizia dell'aria presente nell'abitacolo
2000 Diventa disponibile a livello globale la tecnologia di controllo delle emissioni di scarico dei motori ULEV di Volvo Cars
2001 Nuova generazione di vetture Bi-Fuel
2002 Programma Adventure per la formazione ambientale dei giovani (in precedenza Volvo Young Environmentalist Award (Premio Volvo per giovani ecologisti))
2002 Introduzione dei motori PZEV in California
2002 Progettazione delle nuove vetture Volvo per la riciclabilità all'85%
2003 Volvo Cars ottiene la certificazione ISO 14001 a livello globale
2004 Introduzione del filtro anti-particolati per i motori diesel
2004 Il nuovo motore V8 di Volvo Cars è il primo della sua categoria a soddisfare le norme ULEV II
2004 Presentazione del prototipo di vettura Volvo 3CC per una mobilità sostenibile
2004 Il modello Volvo S40 1.6D è la prima vettura Volvo con un consumo di carburante inferiore a 5 litri ogni 100 km
2005 Lancio, in Svezia, dei modelli Volvo S40/V50 FlexiFuel alimentati a bio-etanolo (E85)
2006 Lancio dei modelli Volvo FlexiFuel in altri otto mercati
2007 L'Associazione svedese per l'asma e le allergie consiglia il sistema IAQS e la ventilazione automatica
2007 Lancio dell'offerta Volvo Flexifuel in altri mercati europei
2007 Ampliamento dell'offerta Volvo FlexiFuel, con l'introduzione di 3 modelli e 5 motori
2007 Presentazione del prototipo Volvo ReCharge, una vettura ibrida ricaricabile dalla rete con una autonomia di 100 km a batteria
2008 Le unità di produzione Volvo situate in Europa utilizzano esclusivamente elettricità 'verde' (idroelettrica)
Per ulteriori informazioni, rivolgersi al portavoce Maria Bohlin, tel. +46 31 596525, o visitare il sito www.volvocars.com