Comunicati stampa

1950-1959

1950 - 1959

 

 

 

I tempi moderni

 

GLI ANNI 50 FURONO IL DECENNIO DELLA VOLVO 544 E DELL'AMAZON, O VOLVO P120 COME ERA CHIAMATA AL DI FUORI DEI PAESI NORDICI.

 

1950
All'inizio degli anni Cinquanta, l'attenzione di Volvo fu rivolta all'aumento della capacità produttiva della PV444. In settembre venne presentata la serie B della PV444. La vettura era disponibile in una versione Standard e in una versione Special, quest'ultima con in pratica le stesse dotazioni della PV444AS. Le caratteristiche esterne comprendevano dei nuovi paraurti, mentre gli interni avevano subito diverse modifiche. La plancia era stata resa più moderna; il tachimetro, di non facilissima lettura, era stato sostituito con uno strumento di forma circolare. I sedili erano più confortevoli, il vecchio pulsante di accensione era stato rimosso e il motore ora poteva essere messo in moto con una chiavetta di accensione.
Un nuovo dispositivo che attrasse in particolare l'attenzione fu l'indicatore di direzione a forma di T, posto al centro del tetto, denominato " Fixlight". Quando il conducente voleva svoltare, si accendeva una luce blu e lateralmente iniziava a lampeggiare una luce arancione.
La richiesta di un pianale separato per la PV444 da parte dei clienti che desideravano costruirvi sopra la carrozzeria, furgoncini o piccoli autocarri, spinse Volvo a progettare un telaio scatolato interamente saldato con robuste traverse. L'interasse e la carreggiata erano quelli della PV444. Il nuovo pianale, noto come PV445, oltre alla Svezia fu fornito a Brasile, Uruguay e Perù.
In autunno vennero presentati i nuovi taxi della serie 800, i PV831/832. Avevano una parte anteriore "americanizzata" e cinque "denti" verticali fra le barre anteriori. I pianali PV833 e 834 figuravano ancora nella gamma e furono usati come base per la fabbricazione di ambulanze, furgoni e piccoli autocarri.

 

1951
Il modello B della PV444 venne sostituito dal modello C, anche se con modifiche minime. Per utilizzare appieno i 1.500 pianali PV445 già costruiti, fu deciso di progettare una giardinetta. La nuova carrozzeria venne disegnata nella fabbrica di Olofström e divenne famosa come Volvo Duett.
Il 1951 fu un anno di successi, con un fatturato totale di 310 milioni di corone svedesi. A Skövde, dove venivano costruiti i motori, la fonderia venne ingrandita e presto sarebbero state completate nuove linee di assemblaggio a Göteborg.

 

1952
In gennaio, la 25.000esima PV444 lasciò la fabbrica Volvo di Hisingen. Le PV444D e le DS erano dotate di un alternatore più potente, di uno sterzo modificato e di un riscaldatore speciale come optional. Il famoso indicatore di direzione "Fixlight" scomparve e fu sostituito da indicatori laterali. Gustaf Larson lasciò l'incarico di Vice-direttore generale e Direttore tecnico per andare in pensione, ma rimase come consulente e continuò ad esercitare una grande influenza ancora per molti anni.

 

1953
All'inizio dell'anno divenne disponibile la PV444 in colore bordeaux, con tappezzeria in rosso e beige al prezzo di 10.860 corone per il modello Standard e 11.415 per lo Special (con cerchi in acciaio inossidabile, doppie visiere parasole, accendisigari, maniglie e modanature decorative in acciaio inossidabile sui parafanghi).
La PV444E/ES fu presentata in aprile. La ES era disponibile in grigio perla, versione più chiara rispetto al grigio standard che, con il nero, era stato il colore tipico della 444.
Il prezzo venne abbassato e la produzione automobilista di Volvo quell'anno quasi raddoppiò.
Nel 1953 la PV444 fu la vettura più venduta in Svezia.
In estate venne lanciata la prima Volvo Duett. Il nome Duett trasmetteva l'idea di Volvo di riunire "due automobili in una", una per il lavoro e una per il tempo libero.
Quello stesso anno venne presentata una versione di lusso della PV831, la Disponent (Presidente). Progettata come veicolo di rappresentanza, aveva interni di lusso in materiali grigio chiaro e tappetini in velluto grigio. La dotazione di serie comprendeva radio, altoparlanti, orologio e due accendisigari supplementari per i passeggeri dei sedili posteriori. La vettura era disponibile in blu o bordeaux.

 

1954
I progetti di Volvo per una vettura sportiva a due posti sorpresero decisamente tutti. Le Volvo erano famose per essere robuste e di buona qualità, ma il loro look non era certo aggressivo. In giugno vennero però presentati tre prototipi in plastica rinforzata in fibra di vetro con pneumatici antiforo. La vettura, chiamata Volvo Sport, era essenzialmente destinata all'esportazione.
I prototipi furono presentati in occasione di un tour della Svezia e l'efficienza dei pneumatici venne dimostrata facendo passare le vetture su un tappeto di chiodi. Gli spettatori non credevano ai propri occhi.
In novembre Volvo propose un'altra novità che sorprese ancora una volta tutto il mondo automobilistico svedese: una garanzia di cinque anni contro le avarie del motore. Volvo si impegnava a farsi carico di tutti i costi di riparazione superiori a 200 corone svedesi, conseguentemente a incidenti o danni, per un periodo di cinque anni. La garanzia venne inclusa nel prezzo della vettura e, dato che Volvo aveva abbassato i prezzi nel 1953, l'offerta era chiaramente vantaggiosa.
L'Ispettorato svedese per le assicurazioni private ritenne però che la garanzia contravvenisse alle leggi assicurative e adì le vie legali. Fu l'inizio di una battaglia di quattro anni da cui alla fine Volvo uscì vincitrice.
In dicembre venne presentata la PV444H/HS, caratterizzata da modifiche sostanziali. Il parabrezza era più largo, i montanti del parabrezza più stretti, il vetro posteriore più ampio e la ruota di scorta, invece di essere adagiata sul fondo del bagagliaio come in precedenza, era posta in verticale. Venne sviluppato anche un modello per l'esportazione, con una dotazione leggermente inferiore, affinché avesse un prezzo competitivo su alcuni mercati.

 

1955
La Volvo Sport venne sottoposta a test molto severi in Svezia. Spinta da un motore B14A a doppio carburatore, era in grado di sviluppare 70 cv. Gli altri componenti erano derivati dalla PV444. In Svezia, ci furono pochissime richieste di Volvo Sport, se ne produssero solo 67 esemplari e la produzione terminò dopo un anno.
Volvo fece il suo ingresso sul mercato statunitense, la patria delle auto, con la PV444. Molti la ritennero un'operazione impossibile, come vendere frigoriferi agli eschimesi.
Per realizzare un terreno di prova permanente, Volvo prese in affitto una vasta area forestale di 35.000 m2 a Säve, fuori Göteborg.

 

1956
La Volvo 120, che in Scandinavia era conosciuta come Amazon, rappresentò la grande novità dell'anno. Questo modello era il frutto di un approfondito studio pilota nel quale erano state prese in esame diverse versioni. Si trattava di una quattro porte con calandra sdoppiata, parafanghi posteriori arrotondati e grandi ruote.
La carrozzeria, monoscocca totalmente saldata, veniva sottoposta ad un accurato trattamento antiruggine e la strumentazione era stata completamente rinnovata. Il motore, contraddistinto dalla sigla B16A, era di nuova concezione ed erogava 60 cv. Per la prima volta Volvo produsse una vettura bicolore. Costava 12.600 corone svedesi.
Era conosciuta come Amazon solo in Scandinavia, poiché un costruttore di moto aveva già registrato quel nome per l'Europa continentale. Al di fuori dei confini scandinavi la Amazon era denominata 121 o 122S per la versione sportiva.
A gennaio venne prodotta la 100.000esima PV444. Nella primavera dello stesso anno la 444 venne esposta al New York Motor Show. In estate, Volvo contava più di cento concessionarie negli Stati Uniti e il mercato riservò un'accoglienza favorevole alla speciale vettura svedese bianca caratterizzata da interni di colore giallo e nero e volante nero.
Venne presentata anche una terza versione della Volvo Duett: la Station Wagon 445H.
Gunnar Engellau, direttore di Volvo Aero, sostituì Assar Gabrielsson, ritiratosi in pensione.

 

1957
L'ingresso nel mercato statunitense fu una tappa molto importante nell'aggressiva politica di internazionalizzazione decisa dai dirigenti Volvo. La Amazon venne prodotta a partire dal 1957. Grande attenzione era stata posta agli accorgimenti per la sicurezza. La parte superiore della plancia era imbottita e i sedili anteriori avevano di serie i punti di attacco per le cinture di sicurezza.
La PV444 montava lo stesso motore della Amazon, il B16, e la calandra, a grigliatura più stretta, era sormontata da una V dorata.
Fra il 1950 e il 1957 Volvo produsse oltre 4.000 taxi e il parco taxi svedese si trovò ad essere completamente dominato da queste imponenti Volvo nere.
L'azienda contava più di 13.000 dipendenti e la produzione superò le 50.000 unità.

 

1958
In agosto Volvo presentò una vera sorpresa, la PV544, un'evoluzione della PV444 ma con una linea più attuale. Era opinione diffusa che con l'introduzione della Amazon la PV444 sarebbe uscita dal mercato ma, nonostante l'aspetto fuori moda, la vettura era ancora innovativa dal punto di vista tecnico e in grado di offrire ottime prestazioni e guidabilità.
Il parabrezza della 544 era più ampio, leggermente convesso e in un unico pezzo. Anche il lunotto era decisamente più grande. Le luci posteriori erano più grandi e il cruscotto era dotato dello stesso tachimetro orizzontale montato sulla Amazon.
La 544 era disponibile in quattro modelli con motorizzazioni ed equipaggiamenti diversi.
Il fatturato Volvo superò per la prima volta i 1.000 milioni di corone e le esportazioni oltrepassarono la soglia delle 100.000 unità.

 

1959
La Amazon e la PV544 erano dotate di cinture di sicurezza a tre punti di attacco per i sedili anteriori, una caratteristica che fece di Volvo il primo costruttore a montare di serie le cinture a tre punti.
In aprile la Volvo 122S e la PV544 vennero lanciate negli Stati Uniti. In novembre iniziarono i preparativi per la realizzazione di una nuova fabbrica a Torslanda, nei pressi di Göteborg. Volvo acquistò un'area di 4 milioni di m2 e iniziarono i lavori di costruzione delle infrastrutture di accesso. Nel corso dell'anno, in Svezia vennero immatricolate 39.016 Volvo, il dato più rilevante registrato da una casa automobilistica, sul mercato scandinavo, in quel periodo.

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I fatti e le descrizioni contenuti in questo materiale per la stampa si riferiscono alla gamma internazionale di autovetture prodotte da Volvo Cars. Le caratteristiche descritte possono essere optional. I prodotti Volvo in vendita sul mercato italiano possono variare in termini di specifiche e allestimenti rispetto a quanto illustrato sul sito.