Zurigo – Nonostante le sfide poste dalla pandemia, Volvo Car Switzerland SA chiude con successo il 2020. L’importatore del marchio svedese di alta gamma ha registrato un totale di 8437 nuove immatricolazioni (2019: 8858). Sebbene ciò rappresenti un calo di oltre il 4% se paragonato all’anno precedente, l’azienda è riuscita in compenso a guadagnare terreno rispetto al mercato complessivo (-24%). In questo modo, lo scorso anno Volvo Cars è riuscita ad aumentare la sua quota di mercato in Svizzera raggiungendo il record del 3,6%, superando il risultato dell’anno precedente di ben 0,8 punti percentuali. Di conseguenza ha chiuso l’anno di esercizio con un risultato positivo, classificandosi tra i primi 10 produttori di automobili. Inoltre, Volvo Car Switzerland SA ha registrato la più alta crescita della quota di mercato rispetto ad altri mercati europei in cui è presente Volvo. Volvo ha ottenuto successo anche nel settore dei plug-in hybrid: per il quarto anno consecutivo è riuscita a mantenere la sua posizione di produttore leader di veicoli plug-in hybrid in Svizzera.
«Abbiamo iniziato il 2020 molto bene e con grande fiducia. A marzo, con la pandemia di coronavirus e il lockdown durato diverse settimane, abbiamo tutti affrontato una sfida senza precedenti, che ha avuto un impatto importante su di noi come importatori, ma anche su tutta la nostra rete di concessionari», afferma Natalie Robyn, Managing Director di Volvo Car Switzerland SA. «Come team, abbiamo affrontato coraggiosamente questa sfida e subito dopo l’annuncio del lockdown, abbiamo elaborato una strategia di ripartenza, che comprendeva misure di supporto complete per la rete di concessionari, comunicandola in modo trasparente ai nostri partner della rete e perfezionandola ulteriormente insieme a loro. Anche se abbiamo subito lievi cali nelle nuove immatricolazioni, siamo riusciti tuttavia ad aumentare la nostra quota di mercato dello 0,8% portandola al livello record del 3,6% grazie a un secondo semestre molto positivo. Di conseguenza, ci siamo classificati tra i primi 10 produttori di automobili in Svizzera in termini di vendite, risultato di cui siamo orgogliosi. Uno dei fattori determinanti per questo successo è stata sicuramente anche l’elevata domanda di modelli elettrificati. Grazie al tempestivo orientamento della nostra strategia di elettrificazione, al nostro portafoglio di prodotti e alle nostre offerte interessanti in materia di sostenibilità, siamo ottimamente posizionati sotto questo aspetto, cosa molto gradita alla popolazione svizzera», continua Robyn.
In particolare, hanno contribuito al successo di Volvo Svizzera gli apprezzati modelli XC. La Volvo XC40 si posiziona per la seconda volta in cima alla classifica dei bestseller. Per questo SUV compatto molto apprezzato in Svizzera, nel 2020 sono state registrate in tutto 3376 nuove immatricolazioni (2019: 2698 veicoli). Segue a ruota la Volvo XC60 che con 2533 immatricolazioni (2019: 2540) conferma la sua popolarità in Svizzera che perdura da diversi anni.
Oltre 3651 (2019: 1060) delle 8437 nuove immatricolazioni sono costituite dai cosiddetti modelli «Twin Engine». Rispetto all’anno precedente, l’importatore del marchio svedese di alta gamma ha più che triplicato le vendite dei suoi modelli plug-in hybrid. La rete di concessionari di Volvo ha quindi venduto il numero di veicoli plug-in hybrid di gran lunga maggiore tra tutti i produttori in Svizzera per il quarta anno consecutivo.*
«Dobbiamo questo successo anche alla nostra rete di concessionari», afferma Domenico Gaito, Commercial Operations Director di Volvo Car Switzerland SA. «Nonostante le condizioni difficili, i nostri partner della rete hanno lavorato instancabilmente per fornire ai nostri clienti e consumatori una buona consulenza e servizi efficienti. Sono stati elaborati e sistematicamente rispettati i piani di protezione, in modo che i clienti potessero sempre sentirsi sicuri e in ottime mani in uno showroom Volvo. Queste misure vengono costantemente aggiornate e probabilmente ci accompagneranno ancora per un po’», continua Gaito.
Sistematico proseguimento della strategia di elettrificazione anche nel nuovo anno
Volvo prosegue in modo sistematico l’elettrificazione dei sui modelli nel 2021 e punta a rivestire un ruolo di primo piano nel settore dei veicoli elettrici di alta gamma. L’intero portafoglio Volvo è attualmente già elettrificato con un modello mild-hybrid, un plug-in hybrid o una motorizzazione completamente elettrica.
«La necessità di motori alternativi ci fa confidare nel futuro. Nel 2020, i modelli plug-in hybrid hanno rappresentato già oltre il 40% dei veicoli venduti; si tratta di una performance molto buona. Nel 2021 puntiamo a superare ancora una volta questo ambizioso traguardo e a questo proposito contiamo in aggiunta sul modello XC40 Recharge Pure Electric, il nostro primo SUV compatto completamente elettrico, in circolazione sulle strade svizzere dalla fine del 2020. Nei prossimi anni lanceremo inoltre altri veicoli completamente elettrici. Insieme al nostro partner Plugsurfing, per i nostri modelli Recharge completamente elettrici abbiamo sviluppato una soluzione di ricarica semplice che si estende su tutto il territorio , al fine di poter viaggiare senza preoccupazioni», afferma Domenico Gaito guardando al futuro.
L’elettrificazione della flotta di veicoli è una delle componenti essenziali di Volvo per diventare un’azienda al 100% climaticamente neutra entro il 2040. Già nel 2025, la metà delle vendite globali dovrà essere realizzata con veicoli elettrici, il resto con modelli ibridi.
* Immatricolazioni di modelli plug-in hybrid nel 2020 in base al MOFIS auto-schweiz: Volvo 3651; BMW 3427; Mercedes-Benz 809