Zurigo – Con la nuova ottimizzazione Polestar Performance, Volvo rende i suoi modelli a trazione integrale ancora più piacevoli da guidare: infatti, il software sviluppato da Polestar, il marchio per auto elettriche ad alte prestazioni, migliora la ripartizione della coppia sulle ruote posteriori, regalando una guida ancora più sportiva. Inoltre, i modelli Volvo godranno anche di un miglior comportamento in sterzata, con manovre più precise e sicure in curva, e di una migliore trazione alla partenza.
«Lavoriamo costantemente per perfezionare i nostri modelli, e queste ottimizzazioni incrementano di pari passo il comfort e il dinamismo di guida», spiega Henrik Green, Senior Vice President Ricerca e Sviluppo di Volvo Car Group.
La nuova ottimizzazione per i veicoli a trazione integrale può essere attivata selezionando la modalità di guida Dynamic oppure disattivando il controllo di stabilità elettronico. È disponibile subito per tutte le vetture a trazione integrale con trasmissione automatica a partire dall’anno di modello 2019, con motore a benzina e diesel, basate sull’Architettura di Prodotto Scalabile (SPA) e l’Architettura modulare compatta (CMA): dalla Volvo XC40, SUV compatto di alta gamma, alla V60 e la XC60, fino all’intera serie Volvo 90. Sono esclusi solo i modelli ibridi plug-in con motore T8 Twin Engine, che grazie al loro innovativo sistema ERAD (Electric Rear Axle Drive, trazione elettrica dell’asse posteriore) sono dotati già di serie di una ripartizione bilanciata della coppia.
Il miglioramento della ripartizione della coppia è l’ultima novità dell’ottimizzazione Polestar Performance. Il software è riuscito finora a potenziare le prestazioni del motore e la coppia, a migliorare i tempi di risposta dell’acceleratore e della trasmissione e a favorire manovre più rapide in curva grazie al mantenimento della marcia.
Indicazione per i redattori:
la classe degli pneumatici si basa sull’etichetta europea (regolamento dell’UE 1222/2009 sull’etichettatura degli pneumatici) per indicare il consumo di carburante, determinata in base alla resistenza al rotolamento dello pneumatico. Maggiore è tale resistenza, maggiore è il consumo di carburante. L’etichetta europea degli pneumatici indica la resistenza al rotolamento secondo una scala da «A» a «G», dove «A» è la categoria più bassa, mentre «G» quella degli pneumatici col maggior consumo di carburante.
I valori indicati sul consumo di carburante e le emissioni di CO2 sono stati determinati in base alla nuova procedura WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure) e misurati inoltre in condizioni di marcia reali secondo la procedura RDE (Real Drive Emission). Le indicazioni corrispondono ai valori WLTP misurati secondo il NEDC. In questo modo i motori sono conformi alla norma EURO 6d-TEMP sui gas di scarico. Le indicazioni non si riferiscono a un singolo veicolo e non costituiscono parte dell’offerta, ma servono esclusivamente come metro di paragone tra i diversi tipi di veicoli.
